Charles Leclerc domina anche le seconde libere del gp di Monaco con il miglior tempo

Charles Leclerc domina anche le seconde libere del gp di Monaco con il miglior tempo

Charles Leclerc domina le seconde prove libere del Gran Premio di Monaco con la Ferrari, seguito a pochi millesimi da Oscar Piastri della McLaren e Lewis Hamilton, mentre due incidenti rallentano la sessione.
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Al GP di Monaco, Charles Leclerc domina le seconde prove libere con la Ferrari, seguito a pochi millesimi da Oscar Piastri e Lewis Hamilton, mentre due incidenti rallentano la sessione senza conseguenze per i piloti. - Gaeta.it

Al gran premio di Monaco, le seconde prove libere hanno confermato la forza di Charles Leclerc sulla pista di casa. Il pilota monegasco della Ferrari ha segnato il giro più veloce con un crono di 1’11″355, staccando di poco l’australiano Oscar Piastri della McLaren e il compagno di squadra Lewis Hamilton. Tra sessioni caratterizzate da incidenti senza gravi danni, la lotta si è diretta verso strategie e assetti in vista delle qualifiche.

Leclerc comanda anche nelle seconde libere con margini stretti

Nella sessione pomeridiana del gp di Monaco, Charles Leclerc ha confermato la sua leadership con il tempo di 1’11″355. Poco dietro di lui si è piazzato Oscar Piastri, al volante della McLaren, staccato di appena 38 millesimi con 1’11″393. Più distante, ma ancora nel giro del migliore, c’è stato Lewis Hamilton – al volante di un’altra Ferrari – che ha fermato il cronometro sull’1’11″460. Questi dati mostrano una lotta serrata tra i tre, con distacchi minimi che rendono la sfida molto aperta.

Dietro ai primi tre si sono posizionati Lando Norris, anche lui su McLaren, e Liam Lawson della Racing Bulls, entrambi con tempi entro l’1’12”. L’italiano della Mercedes, Kimi Antonelli, ha chiuso più indietro con un nono posto segnando 1’12″002. Questa prova generale mostra un equilibrio piuttosto fitto tra i top driver, mentre la lotta si sposta sull’ottimizzazione delle gomme e degli assetti per domani.

Due incidenti segnano la sessione senza conseguenze per i piloti

Durante le libere sono state esposte due bandiere rosse a causa di incidenti che hanno coinvolto il francese Isack Hadjar della Racing Bulls e Oscar Piastri, in forza alla McLaren. In entrambi i casi non si sono registrate conseguenze fisiche per i piloti, ma la sospensione temporanea della sessione ha lasciato poco tempo disponibile per testare altre soluzioni in pista.

I team hanno dovuto riorganizzare rapidamente i programmi, adattandosi ai momenti di stop imposti dalla sicurezza. Questi episodi evidenziano come anche nelle sessioni di prova il rischio di incidenti resti alto su un circuito così stretto e tecnico come quello di Monaco. La gestione del traffico e la precisione dei piloti risultano quindi cruciali.

Leclerc si era imposto già nella prima sessione di prove libere

Il dominio di Charles Leclerc è emerso fin dalla mattinata, quando ha chiuso la prima sessione con il miglior tempo di 1’11″964. In quella fase, ha staccato Max Verstappen della Red Bull di 163 millesimi, mentre Lando Norris della McLaren si è collocato al terzo posto a 326 millesimi di distacco. Lewis Hamilton, su Ferrari, aveva invece terminato la sessione al nono posto, lontano dal vertice.

Questa prestazione mattutina aveva già suggerito un vantaggio del pilota monegasco tra le curve strette e le caratteristiche uniche del circuito cittadino. Nel pomeriggio le condizioni della pista e le mescole adottate hanno permesso a Leclerc di migliorare ulteriormente, consolidando l’idea di una Ferrari ben preparata su questo tracciato particolare.

I dati raccolti in entrambe le sessioni offriranno indicazioni importanti agli ingegneri per calibrare assetti e strategie in vista della qualifica, dove si deciderà la griglia di partenza. Inoltre, la presenza di più candidati vicini nei tempi impone grande attenzione nelle prossime ore di gara.

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