Cerimonia di commemorazione a Santa Marinella: il ricordo delle vittime dell’alluvione del 1981

Santa Marinella commemora il 43° anniversario dell’alluvione del 1981, ricordando le sette vittime e sottolineando l’importanza della memoria collettiva e della sicurezza per prevenire future tragedie.
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Cerimonia di commemorazione a Santa Marinella: il ricordo delle vittime dell’alluvione del 1981 - Gaeta.it

Oggi, 2 ottobre, Santa Marinella ha ricordato in modo solenne il 43° anniversario dell’alluvione che nel 1981 colpì la città, costando la vita a sette concittadini. La cerimonia, che ha visto la partecipazione di autorità civili, militari e religiose, si è svolta in un clima di grande commozione e ha rappresentato un momento di riflessione sulla tragedia che ha lasciato segni indelebili nella comunità.

La cerimonia commemorativa e la presenza delle autorità

Presso la località costiera, il Sindaco Pietro Tidei ha presieduto la cerimonia, accompagnato dal Lgt Gianluca Alisi, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Santa Marinella. Il momento clou della commemorazione si è avuto con la deposizione di una corona d’alloro in ricordo delle vittime: Eleo Pallotti, Alberto Fantozzi, Anna Cosimi, Fiorella Cangini, Alfredo Battistelli, Mario Cleri e Domenico Capoccia. Alla commemorazione hanno preso parte anche una rappresentanza di studenti del Liceo Scientifico Galilei, potenziando il legame tra le nuove generazioni e la memoria storica.

La partecipazione attiva di studenti e rappresentanti delle associazioni di volontariato, come la Croce Rossa e la Misericordia, ha arricchito l’evento. La testimonianza della studentessa Beatrice Di Francesco, che ha condiviso il suo racconto familiare sugli eventi storici di quel giorno, ha rappresentato un ponte tra passato e presente, enfatizzando l’importanza della memoria collettiva.

La cerimonia ha visto anche l’intervento di Carla Pallotti, in qualità di famigliare delle vittime, il cui intervento ha ulteriormente rievocato il dolore e la perdita che la comunità ha affrontato nel corso degli anni.

Riflessioni del sindaco Pietro Tidei

Durante il suo intervento, il Sindaco Pietro Tidei ha sottolineato l’importanza di questo giorno di commemorazione. “Oggi ci riuniamo con grande commozione per ricordare le vittime dell’alluvione del 2 ottobre 1981, un giorno che ha segnato profondamente la nostra comunità e la nostra storia”, ha dichiarato. Questo momento di memoria è non solo un atto di rispetto per chi non c’è più, ma anche un’opportunità per riflettere sulle perdite subite e sui cambiamenti avvenuti da quel tragico giorno.

Il sindaco ha parlato di come l’alluvione non abbia portato via solo vite umane, ma abbia anche inflitto ferite al tessuto sociale di Santa Marinella, sottolineando la resilienza della comunità che si è unita per affrontare le difficoltà successive alla calamità. “Ogni anno ci ritroviamo qui non solo per piangere, ma anche per ricordare la forza della nostra comunità”, ha aggiunto, incoraggiando un senso di unità e solidarietà tra i cittadini.

L’impegno per la sicurezza e la prevenzione

Nel contesto della commemorazione, è emersa l’importanza della sicurezza e della prevenzione di eventi simili. Il Sindaco ha ribadito l’impegno dell’amministrazione nel garantire la sicurezza della comunità, affermando che “dobbiamo continuare a investire nella prevenzione, nell’informazione e nella preparazione”. Il sindaco ha messo in evidenza vari progetti in atto per mitigare il rischio idrogeologico nel territorio, tra cui le vasche di laminazione al fosso “Ponton del Castrato” e altri interventi di bonifica dei corsi d’acqua.

Pietro Tidei ha concluso il suo intervento invitando tutti a continuare a mantenere viva la memoria delle vittime dell’alluvione, rinnovando l’impegno a costruire un futuro migliore per le generazioni a venire. Attraverso la commemorazione e l’implementazione di misure di sicurezza efficaci, la comunità di Santa Marinella si prepara ad affrontare le sfide future con rinnovato vigore e una forte solidarietà collettiva.

Ultimo aggiornamento il 2 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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