Centrosinistra punta a riportare tutti i pescaresi al voto dopo l’annullamento delle elezioni 2024

Centrosinistra punta a riportare tutti i pescaresi al voto dopo l’annullamento delle elezioni 2024

Il tar annulla le elezioni comunali a Pescara, il centrosinistra chiede di garantire il voto a tutti i pescaresi evitando Ferragosto e punta al Consiglio di Stato per estendere l’annullamento.
Centrosinistra Punta A Riporta Centrosinistra Punta A Riporta
Il Tar ha annullato le elezioni comunali a Pescara, riaprendo il dibattito sul diritto di voto e sulle modalità della tornata elettorale parziale, con il centrosinistra che chiede di garantire a tutti i cittadini la partecipazione e un rinvio del voto oltre Ferragosto. - Gaeta.it

L’annullamento delle elezioni comunali a Pescara, deciso dal tar, riapre la partita sul diritto di voto per migliaia di cittadini. La coalizione di centrosinistra ha presentato pubblicamente le proprie intenzioni per far sì che tutti i pescaresi possano esprimere nuovamente la propria preferenza, contestando il fissare la votazione durante la settimana di Ferragosto. Il confronto politico si sposta ora verso il consiglio di stato, con un focus su aspetti tecnici e giuridici difficili, ma cruciali per disputare al meglio la tornata elettorale parziale prevista per fine estate.

La strategia della coalizione di centrosinistra per riabilitare il voto

Carlo Costantini, protagonista della conferenza stampa tenutasi nella sala consiliare del comune di Pescara, ha illustrato gli obiettivi precisi con cui la coalizione si appresta a intervenire sul caso elettorale. Primo obiettivo: garantire a tutti i pescaresi la possibilità di votare, dopo l’annullamento deciso dal tar sulle 27 sezioni coinvolte. Dietro a questa richiesta non c’è solo una questione formale, ma la consapevolezza che il corpo elettorale ha subito modifiche significative nell’ultimo anno e che escluderne una parte significa alterare l’effettiva rappresentanza dei cittadini.

In seconda battuta, Costantini ha chiesto di evitare il voto nella settimana successiva a Ferragosto, un periodo nel quale molte persone si trovano fuori città o in vacanza, generando un ostacolo al dovere civico. Ha ribadito che il voto è un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione e bisogna fare in modo che le modalità di voto non ostacolino il pieno esercizio di quel diritto.

Infine, il centrosinistra si prepara a sollecitare il consiglio di stato perché estenda l’annullamento attuale anche ad altre sezioni, per includere il maggior numero possibile di cittadini all’interno della tornata elettorale parziale.

La mobilitazione politica e le reazioni degli esponenti

Alla conferenza hanno preso parte figure rilevanti del centrosinistra locale e regionale. Daniele Marinelli, segretario regionale del pd, ha definito le irregolarità riscontrate dal tar “gravissime”, rafforzando così la richiesta di un nuovo voto integrale per tutta la città. Per lui è prioritario sanare il vulnus politico e giuridico sorto con l’annullamento, dando a tutti i pescaresi una nuova possibilità di partecipare.

Erika Alessandrini, referente del movimento 5 stelle, si è concentrata soprattutto sulla posizione del sindaco Masci. L’ha invitato a collaborare con la giustizia, per garantire trasparenza a ogni livello dell’amministrazione. Ricordando come il voto sia saltato per pochi voti di distanza , ha sottolineato perplessità rispetto al periodo scelto per le nuove consultazioni e al rischio di un ballottaggio.

Il segretario di avs, Daniele Licheri, ha evidenziato l’importanza del percorso di legalità avviato e che deve proseguire con costanza, richiamando l’attenzione sull’esigenza di una rigorosa osservanza delle regole in vista delle repliche elettorali.

Un appello alla legalità e alle riforme per il futuro politico di pescara

Costantini ha fatto più di un riferimento a quanto successo negli ultimi anni nelle istituzioni locali, sottolineando i problemi di legalità e trasparenza. Ha citato episodi delicati, come la circolazione di droga negli uffici comunali legati agli appalti, per invitare la comunità a non sottovalutare gli eventi attuali. Ha auspicato l’istituzione di un centro di formazione per presidenti di sezione e scrutatori, con l’obiettivo di far crescere la conoscenza e il rispetto delle norme elettorali.

L’impulso è chiaro: trasformare la situazione attuale in un’occasione per rinsaldare il senso di appartenenza e fede nella legalità tra i pescaresi. Viene avanzata l’idea di un momento di riflessione collettiva per recuperare fiducia nell’istituzione del voto e riaffermare la centralità del diritto di ogni cittadino di partecipare alle decisioni democratiche.

Le prossime settimane decisive per il voto a pescara

Le prossime settimane saranno decisive: toccherà al consiglio di stato valutare i ricorsi presentati e decidere se mantenere le date previste, spostarle o ampliare l’annullamento. Intanto, il dibattito politico a Pescara si mantiene acceso, tra richieste di trasparenza e voglia di tornare al voto in condizioni eque.

Change privacy settings
×