Il nuovo sondaggio pubblicato a pistoia mostra una corsa serrata tra i due principali candidati sindaci in vista delle prossime elezioni comunali. Pietro Piciocchi, esponente del centrodestra, riduce il distacco dalla rivale Silvia Salis con un aumento significativo nei consensi. I dati raccolti evidenziano una situazione incerta, con molti elettori ancora indecisi e un’affluenza prevista intorno al 50 percento.
I dati del sondaggio e il recupero di pietro piciocchi
Secondo l’indagine svolta dall’istituto noto, commissionata da Enrico Vassallo, mandatario elettorale di Piciocchi, il candidato del centrodestra raggiunge il 47% delle preferenze. Silvia Salis è in vantaggio con il 50%, ma il distacco si è ridotto di circa quattro punti percentuali rispetto ai sondaggi precedenti. Questo trend indica un recupero netto da parte di piciocchi negli ultimi giorni, trasformando una situazione che sembrava più favorevole alla rivale.
Lo stesso sondaggio evidenzia un leggero recupero anche a livello di coalizioni: quella guidata da Piciocchi sale a 47,5%, mentre quella di Salis si ferma a 49,5%. Un margine quindi ridotto e che lascia aperto ogni possibile esito. La crescita del candidato di centrodestra sembra trainata da una rinnovata mobilitazione degli elettori e da una consolidata presenza nei quartieri più strategici di pistoia.
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La misurazione dei consensi è stata realizzata con interviste dirette e online, rivolte a un campione di 1000 cittadini pistoiesi. La risposta è stata ampia, con un tasso di partecipazione dell’87%, a dimostrazione dell’interesse concreto della popolazione verso questa tornata elettorale.
Dettagli sulla metodologia del sondaggio e composizione del campione
L’indagine è stata condotta con la tecnica mista Cati-Cawi, che unisce interviste telefoniche assistite e questionari web, in modo da raggiungere una rappresentanza equilibrata degli elettori. Il campione include persone di diverse fasce di età , genere e aree di residenza all’interno della città di pistoia.
L’approccio ha permesso di ridurre i possibili bias legati all’intervista diretta o alla sola modalità online, fornendo così un quadro più fedele delle intenzioni di voto. Il campione selezionato offre un dettaglio preciso sulla distribuzione geografica del sostegno ai due fronti elettorali, mostrando come alcune zone abbiano già virato verso Piciocchi, mentre altre rimangono incerte o ancora fedeli a Salis.
L’affluenza stimata al momento si aggira attorno al 50%, un dato che potrebbe evolvere con l’approssimarsi della data elettorale. Nel contempo il numero degli indecisi permane alto, circa il 30%, segno di una competizione aperta e di un elettorato non ancora definitivamente orientato.
Scenari elettorali e implicazioni per la vittoria finale
La vicinanza percentuale tra i due candidati rende questa competizione elettorale particolarmente serrata. Un recupero come quello di Piciocchi, che in pochi giorni ha guadagnato alcuni punti percentuali, potrebbe diventare decisivo se la tendenza dovesse continuare fino al voto. La presenza di un’alta quota di indecisi lascia margine a cambiamenti repentine nella prossima settimana.
L’affluenza al 50% indica che metà dell’elettorato potranno esprimere la loro preferenza, ma il resto potrebbe fare la differenza se motivato a partecipare. Le strategie delle due coalizioni si concentrano proprio su questo aspetto, cercando di mobilitare maggiormente i propri sostenitori.
Le ultime rilevazioni, se confermate, prefigurano un confronto testa a testa, dove ogni voto potrebbe contare. I candidati dovranno mantenere alta l’attenzione verso quegli elettori ancora indecisi o meno coinvolti, per evitare sorprese o scarti ampi. Pistoia si prepara così a vivere una sfida elettorale molto combattuta.