L’adesione di Castelluccio superiore segna il completamento dell’ingresso di tutti i comuni della Basilicata nell’Associazione nazionale comuni italiani, sezione Basilicata. Questo risultato interessa l’intera regione lucana, con 131 amministrazioni locali ora parte dell’Anci Basilicata. La notizia è stata comunicata ufficialmente da Gerardo Larocca, sindaco di Brindisi Montagna e presidente regionale dell’associazione.
La nascita e l’evoluzione dell’Anci Basilicata nel territorio lucano
Lanciata nel 1995, l’Associazione nazionale comuni italiani Basilicata ha iniziato con lo scopo di dare una voce comune e forte ai piccoli e grandi enti locali della regione. Nel corso degli anni ha percepito l’esigenza di consolidare il proprio ruolo come punto di incontro tra amministrazioni, promuovendo collaborazione e scambi utili a una gestione più efficace dei comuni.
La struttura ha supportato le amministrazioni in molti ambiti, dalla progettazione condivisa alle pratiche tecniche e burocratiche, fino alla tutela dei diritti dei comuni nelle relazioni con la regione, il governo nazionale e perfino le istituzioni europee. L’esperienza maturata ha permesso all’Anci Basilicata di diventare un riferimento stabile, capace di fornire aiutò concreto nelle sfide quotidiane degli enti locali, oltre a stimolare processi di ricomposizione intercomunale.
Leggi anche:
L’importanza simbolica e politica del completamento delle adesioni
Il completamento con Castelluccio superiore rappresenta più di un semplice risultato numerico. Gerardo Larocca ha sottolineato che l’ingresso di tutti i comuni si inserisce in un progetto di costruzione di una “casa dei comuni” vera e propria. L’obiettivo non era solo aumentare il numero di soci, ma ricreare un senso di appartenenza e partecipazione attiva.
Il nuovo direttivo ha lavorato in questi mesi per coinvolgere le amministrazioni anche culturalmente, cercando di rendere l’Anci Basilicata un luogo dove ogni sindaco e consigliere possa essere protagonista nelle decisioni comuni. Il risultato dimostra una base solida per affrontare insieme bisogni e progetti, oltre a favorire il dialogo tra territori diversi, spesso con caratteristiche geografiche e sociali molto distanti.
Priorità e strategie per il prossimo futuro dei comuni lucani
La presidenza di Gerardo Larocca indica come urgenti alcune linee di impegno per i prossimi anni. Il rafforzamento dei servizi di supporto tecnico e amministrativo alle amministrazioni è tra queste. Aumentare la qualità e la disponibilità di formazione specifica per gli amministratori locali aiuterà a migliorare le competenze necessarie a gestire risorse sempre più complesse.
Un’altro punto cruciale riguarda la gestione dei fondi messi a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza . L’Anci Basilicata punta a fornire strumenti e consigli per una spesa più mirata e efficace, specie in relazione a progetti di sviluppo locale. Tra le iniziative previste anche favorire le aggregazioni intercomunali e il riordino territoriale, processi che possono migliorare la capacità di gestione e ridurre costi.
Sostenibilità e inclusione tra le priorità regionali
Larocca ha manifestato l’intenzione di valorizzare le autonomie dei singoli territori, senza perdere di vista la necessità di uno sviluppo che rispetti principi di sostenibilità e inclusione, anche attraverso l’adozione di strumenti digitali sempre più diffusi.
Il ruolo sociale e culturale dell’Anci Basilicata nella regione
La Basilicata è nota per le sue diversità territoriali, ma anche per il forte legame tra le comunità. Larocca evidenzia che un’associazione unitaria può fare leva su questa coesione per superare le criticità. Tenere insieme tutte le amministrazioni significa moltiplicare risorse ed energie che, altrimenti frammentate, sarebbero meno efficaci.
L’Anci Basilicata si propone di accompagnare i comuni anche promuovendo modelli di governo locale più aperti e collaborativi. Questo aspetto è importante in un momento in cui molti territori si trovano ad affrontare trasformazioni sociali, economiche e ambientali. Creare comunità più forti e resilienti è un obiettivo che richiede sostegno concreto con scelte consapevoli e visione di lungo termine.
Crescita amministrativa e visione unitaria
Il potenziamento delle capacità amministrative locali e la crescita di una cultura condivisa tra i territori promettono di dare impulso a una regione più coesa, capace di incidere sulle politiche regionali e nazionali in modo unitario.