Castellalto-Cellino, fondi Pon 2025: oltre 300 bambini coinvolti in attività sportive estive nelle scuole

Castellalto-Cellino, fondi Pon 2025: oltre 300 bambini coinvolti in attività sportive estive nelle scuole

L’estate 2025 all’Istituto Comprensivo “Margherita Hack” di Castellalto-Cellino offre ai bambini della primaria attività sportive e formative inclusive, promuovendo socialità, crescita personale e benessere psicofisico.
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L’Istituto Comprensivo “Margherita Hack” di Castellalto-Cellino offre, grazie ai fondi del Programma Operativo Nazionale, un’estate 2025 ricca di attività sportive e formative per oltre 300 bambini della primaria, promuovendo inclusione, socialità e crescita personale. - Gaeta.it

L’estate 2025 in molte scuole italiane porta con sé nuove occasioni di apprendimento grazie ai fondi del Programma Operativo Nazionale . In particolare, all’Istituto Comprensivo “Margherita Hack” di Castellalto-Cellino, più di trecento alunni della scuola primaria stanno vivendo un’esperienza educativa che unisce sport, socialità e crescita personale. I moduli formativi proposti spaziano dalle attività acquatiche agli esercizi di coordinazione motoria, offrendo ai bambini un ambiente stimolante e inclusivo. Scopriamo come si sviluppano questi progetti e quali risultati stanno emergendo.

Programmi sportivi estivi dedicati ai bambini della primaria a castellalto-cellino

Nel cuore dell’Abruzzo, l’Istituto Comprensivo “Margherita Hack” ha strutturato otto moduli diversi, ognuno della durata di 30 ore, pensati per fornire agli alunni un itinerario variegato di attività fisiche. Questi percorsi vengono svolti al termine dell’anno scolastico e si concentrano su discipline sportive diversificate, tra cui vela, atletica leggera, nuoto in piscina, ma anche automotive, walking, bike, beach tennis e beach volley.

Questi sport, selezionati per offrire amplie possibilità di movimento e competenze diverse, coinvolgono i bambini in giochi e sessioni guidate. L’organizzazione del programma tiene conto delle età e delle abilità dei ragazzi, con attività che rispettano i ritmi individuali. Non si tratta solamente di allenamenti, ma di esperienze educative calibrate per migliorare equilibrio, coordinazione e autonomia. Anche il lavoro di squadra è uno dei punti focali, poiché i bambini imparano a collaborare in maniera naturale, sviluppando il senso di responsabilità verso il gruppo.

Il ruolo degli istruttori e dei tutor per un apprendimento inclusivo

Ogni modulo è affidato a istruttori qualificati, esperti nello sport scelto, che lavorano a stretto contatto con i tutor interni dell’istituto. Questa doppia supervisione garantisce non solo la sicurezza durante le attività ma anche la corretta trasmissione delle conoscenze motorie, adattandole al livello di ogni bambino.

I tutor svolgono la funzione di mediatori tra insegnanti e alunni, facilitando la gestione dei gruppi e favorendo un clima positivo e rispettoso. L’ambiente creato punta a far sentire ogni alunno accolto, diminuendo ansie e timidezze, così le attività non diventano semplici sport da praticare ma momenti di socializzazione e crescita personale. Queste interazioni arricchiscono il percorso formativo più ampio, che mira a consolidare il benessere psicofisico dei bambini e la loro sicurezza nell’affrontare nuove esperienze.

Gli esercizi proposti si basano su dinamiche ludiche e didattiche allo stesso tempo, in modo da tenere alta la motivazione. L’intento è permettere a tutti di muoversi con consapevolezza, facendo emergere potenzialità diverse e stimolando la curiosità. Questo approccio aiuta soprattutto gli alunni con difficoltà motorie o disagio sociale a integrarsi e trovare un proprio spazio nella squadra.

L’impegno della scuola per promuovere cultura e inclusione anche in estate

Il dirigente scolastico, Simona Piantieri, ha ribadito come la scuola estiva rappresenti un punto fermo per l’intera comunità scolastica. Con il Piano Estate 2025, l’istituto ha confermato il suo impegno nel potenziare le competenze di base degli studenti in modo non tradizionale, sfruttando la pausa estiva per costruire nuove occasioni di apprendimento.

Oltre all’aspetto sportivo, l’iniziativa promuove valori come la socializzazione e il rispetto reciproco, pilastri per prevenire la dispersione scolastica. Questa esperienza estiva vuole intercettare anche le famiglie, coinvolgendole nelle attività e sostenendo un clima positivo che accompagni i bambini nel proprio percorso educativo.

Le attività realizzate fino a ora confermano che un ambiente formativo attivo e partecipativo riesce a rinvigorire lo spirito di aggregazione tra gli studenti, un aspetto spesso trascurato fuori dal periodo scolastico tradizionale. La scuola non si limita a trasferire conoscenze, ma crea un contesto dove il tempo libero diventa occasione di crescita, ricchezza culturale e opportunità per rafforzare i legami sociali, fondamentali per la crescita di ogni bambino.

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