Castel di Sangro, piccolo centro nel cuore dell’Abruzzo, si appresta a ospitare per il quinto anno consecutivo il ritiro estivo del Napoli. L’evento, che attira ogni volta migliaia di tifosi, muove una vera e propria macchina organizzativa pronta a ricevere la squadra partenopea tra fine luglio e inizio agosto. La città si prepara anche a festeggiare un eventuale nuovo successo della squadra, dopo lo scudetto vinto da quando il Napoli ha scelto di allenarsi in questi impianti.
L’organizzazione del ritiro estivo a castel di sangro
Le date ufficiali del ritiro estivo del Napoli a Castel di Sangro non sono ancora state fissate, ma gli enti locali già lavorano per non farsi trovare impreparati. Da anni la città ospita la squadra azzurra nei mesi estivi, un appuntamento che è diventato ormai tradizione. Il sindaco Angelo Caruso — che è anche presidente della provincia dell’Aquila — sta coordinando i preparativi per accogliere staff, giocatori e tifosi.
L’organizzazione si concentra su più fronti: l’adeguamento degli impianti sportivi, la gestione della sicurezza e l’allestimento di spazi dedicati ai momenti ufficiali. L’intenzione è quella di garantire un ambiente funzionale per le sedute di allenamento, ma anche un luogo capace di accogliere celebrazioni e iniziative legate alla squadra. La città vuole ripetere l’accoglienza calorosa e partecipata registrata negli anni scorsi, che ha coinvolto un numero impressionante di appassionati.
Il ruolo centrale del palasport e le novità in arrivo
Una novità importante riguarda il palasport locale che, secondo le speranze del sindaco Caruso, potrebbe diventare il punto di riferimento per ospitare il trofeo che il Napoli dovesse portare a casa. L’Abruzzo si è mostrato finora una terra fortunata per la squadra, come dimostrano i risultati ottenuti dagli azzurri da quando si allenano qui: un campionato di Serie A e una Coppa Italia.
Lo stadio Teofilo Patini, tradizionale sede degli allenamenti e degli eventi, ha una capienza di circa 7.500 spettatori. Per questo motivo il palasport sarà adattato per eventi più ampi, come la presentazione ufficiale delle coppe e conferenze stampa. Questo spazio permetterà di organizzare in sicurezza ogni fase della permanenza del Napoli, garantendo la giusta visibilità all’evento e l’accesso a un numero maggiore di cittadini e tifosi.
Il pubblico e l’atmosfera durante le settimane di ritiro
Gli scorsi ritiri a Castel di Sangro hanno attirato folle importanti. Nel 2024, ad esempio, sono stati stimati circa centomila visitatori in poco più di due settimane, tutti desiderosi di vedere da vicino il Napoli sia durante le sedute di allenamento sia nelle partite amichevoli organizzate. L’anno precedente si erano raggiunte addirittura 140mila presenze, un risultato trainato dall’entusiasmo per la partecipazione alla finale di Coppa Italia.
Il sindaco Caruso ha sottolineato come la popolarità della squadra sia un fattore che coinvolge tutto il territorio abruzzese. Anche la cosiddetta “effetto Conte” — riferito all’allenatore Antonio Conte — si è fatto sentire in termini di pubblico e interesse per gli allenamenti. Si spera che con un nuovo scudetto il ritiro possa tornare ad attirare grandi numeri, mantenendo viva l’attenzione su Castel di Sangro.
I risultati sportivi e le aspettative per il futuro
Il legame tra Napoli e l’Abruzzo si è rafforzato negli anni grazie ai risultati sportivi importanti. Da quando gli azzurri hanno iniziato a prepararsi a Castel di Sangro, la squadra ha conquistato uno scudetto e una Coppa Italia. Questi successi hanno alimentato l’entusiasmo attorno al ritiro e hanno reso ancora più ambita la presenza del Napoli nel centro abruzzese.
Il sindaco e la comunità locale guardano a una possibile vittoria del secondo scudetto come occasione per celebrare i traguardi sportivi insieme ai tifosi e agli abitanti. Castel di Sangro si conferma così un punto di riferimento nel mondo del calcio durante i mesi estivi, capace di attirare interesse e visitatori anche fuori dalla normale stagione sportiva. Il ritiro estivo rappresenta un momento di incontri, sport e passione che coinvolge tutta la regione.