Cassino plant fermo fino al 7 luglio per mancanza di ordini, possibile proroga fino a metà mese

Cassino plant fermo fino al 7 luglio per mancanza di ordini, possibile proroga fino a metà mese

Lo stabilimento Cassino Plant di Stellantis si ferma fino al 7 luglio per carenza di ordini su Alfa Romeo Giulia, Stelvio e Maserati Grecale; in arrivo modelli ibridi e visita dell’ad Antonio Filosa.
Cassino Plant Fermo Fino Al 7 Cassino Plant Fermo Fino Al 7
Lo stabilimento Cassino Plant di Stellantis è fermo fino al 7 luglio per la scarsa domanda di Alfa Romeo Giulia, Stelvio e Maserati Grecale, con ripercussioni sulla produzione e il personale. Stellantis punta su modelli ibridi per rilanciare la produzione, mentre è attesa una visita del nuovo AD per valutare il futuro dello stabilimento. - Gaeta.it

Lo stabilimento cassino plant di stellantis si ferma nuovamente da oggi fino al 7 luglio a causa della carenza negli ordini dei modelli alfa romeo giulia, stelvio e maserati grecale. L’interruzione, già annunciata, potrebbe estendersi fino alla metà di luglio secondo indiscrezioni provenienti dal sindacato. La difficile situazione produttiva sembra ormai consolidarsi anche nel 2025, con pesanti ripercussioni sui lavoratori e l’andamento dell’impianto di piedimonte san germano.

Situazione attuale di cassino plant e i motivi dello stop

Il blocco dell’attività ha origine nella scarsità di richieste per i modelli principali usciti dalle linee di cassino plant. Le alfa romeo giulia e stelvio insieme alla maserati grecale soffrono di una domanda in calo, che ha portato stellantis a sospendere il lavoro nello stabilimento. Da gennaio 2025, cassino plant ha fatto registrare soltanto 61 giorni di produzione su 111 potenziali. Questo significa che quasi la metà delle giornate disponibili sono state perdute per fermate legate quasi esclusivamente a questo vuoto nelle commesse.

Crisi ripresa dal secondo semestre 2024

La situazione si somma a quanto accaduto nel secondo semestre 2024, quando fra la fine di luglio e metà settembre si sono contati 50 giorni di stop alternati a periodi di ferie estive e ricorso agli ammortizzatori sociali. Il calo consistente nei volumi di produzione colpisce non solo il ritmo di lavoro ma incide anche sulla tenuta del personale e della filiera produttiva. Il rischio è di proseguire con lunghi fermi se non si trovano nuovi sbocchi di mercato o soluzioni alternative per i modelli in listino.

Strategie e modifiche previste per i modelli alfa romeo e maserati

Per tentare di superare la crisi, stellantis sta lavorando su una revisione tecnica dei futuri modelli di stelvio e giulia, proiettati verso una motorizzazione ibrida. Questi veicoli, quasi pronti per l’introduzione sul mercato, dovrebbero aiutare a riprendere salita nella domanda. L’elettrificazione passa attraverso l’adozione di propulsori che combinano motore termico e motore elettrico, una risposta necessaria alla crescente attenzione verso modelli a basso impatto ambientale.

Adattamento e innovazione per la competitività

L’adattamento delle auto al segmento ibrido rappresenta un passo strategico importante per cassino plant, dove la produzione si è già drasticamente ridotta rispetto al passato. La capacità di convertire i progetti attuali per una nuova realtà energetica è fondamentale per restare competitivi e far ripartire le linee produttive. Restano però molti interrogativi sul tempo che ci vorrà per tradurre queste modifiche in volumi di vendita sufficienti a riempire le linee dello stabilimento.

Condizioni del personale e organizzazione del lavoro nello stabilimento di piedimonte san germano

Lo stabilimento cassino plant ha un organico inferiore alle 2500 persone, con una pressione sulle risorse umane che si è fatta più evidente negli ultimi mesi. Quasi del tutto scomparsi i tre turni di lavoro, ora la produzione si concentra su un solo turno giornaliero, riducendo le opportunità di lavoro per i dipendenti. Questa contrazione rispecchia i fermi prolungati e l’assenza di ordini, con conseguenze economiche rilevanti per il personale.

Impatto sociale e sindacale

I lunghi periodi di fermo nel corso del 2024 e ora dell’anno in corso hanno portato molti lavoratori a utilizzare ammortizzatori sociali o a subire ricadute su ore lavorative e retribuzioni. A quel punto, anche la qualità della vita dentro e fuori il posto di lavoro ne risente. La situazione ha spinto le rappresentanze sindacali nel tentativo di mantenere aperto il dialogo con la direzione aziendale, monitorando gli sviluppi e le possibilità di ripartenza.

Possibili sviluppi e visita attesa dell’amministratore delegato

Tra fine luglio e la metà di agosto è attesa una visita che potrebbe essere decisiva per il futuro di cassino plant. Antonio Filosa, nuovo amministratore delegato di stellantis, dovrebbe recarsi a piedimonte san germano per valutare di persona la situazione. L’appuntamento non è ancora ufficiale, ma la presenza del vertice aziendale in stabilimento viene interpretata come un segnale di attenzione verso la crisi produttiva.

La visita potrebbe segnare l’avvio di nuove iniziative legate ai modelli ibridi e a successive strategie commerciali. Molto dipenderà dall’impatto che l’introduzione delle motorizzazioni ibride avrà sulle vendite e quindi sulla ripresa del lavoro a cassino plant. I commissari e le parti sociali osservano con interesse e preoccupazione, consapevoli che il futuro di migliaia di persone e della produzione stessa passa da queste decisioni.

Change privacy settings
×