Cassa dottori commercialisti estende il bonus asilo e introduce il rimborso per i centri estivi 2025

Cassa dottori commercialisti estende il bonus asilo e introduce il rimborso per i centri estivi 2025

La Cassa Dottori Commercialisti estende il bonus asilo nido ai centri estivi con un fondo di 1,7 milioni di euro per il 2025, rivolto a iscritti con reddito fino a 35.000 euro; domande online dal 1 agosto.
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La Cassa Dottori Commercialisti amplia il bonus asilo nido includendo anche i centri estivi, con un investimento di 1,7 milioni di euro nel 2025, per sostenere le spese familiari degli iscritti. Le domande si presentano online dal 1° agosto al 31 ottobre 2025. - Gaeta.it

La Cassa Dottori Commercialisti ha aggiornato il proprio bando per il bonus asilo nido, estendendo il sostegno economico anche alle spese per la frequenza dei centri estivi. Con un investimento complessivo che raggiunge 1,7 milioni di euro nel 2025, l’iniziativa mira a supportare i professionisti iscritti nella gestione dei costi legati alla cura e all’educazione dei figli. Le domande andranno presentate esclusivamente online a partire dal 1 agosto 2025, secondo modalità precise e rigorose.

Le novità del bando bonus asilo nido e centri estivi 2025

Il bando 2025 della Cassa Dottori Commercialisti amplia il suo raggio d’azione includendo, oltre al tradizionale rimborso per asili nido e scuole dell’infanzia, anche un contributo per i centri estivi. La misura si rivolge ai commercialisti iscritti alla Cassa, con l’obiettivo di attenuare le spese familiari durante tutto l’anno scolastico e il periodo estivo.

Viene così riconosciuto un rimborso massimo di 1.000 euro per ogni figlio che frequenta asilo nido o scuola dell’infanzia, e fino a 500 euro per i centri estivi, a condizione che le spese non siano inferiori a 200 euro. L’ammontare totale destinato alla misura raggiunge 1,7 milioni di euro, a testimonianza dell’aumento dell’impegno verso gli iscritti.

Il presidente della CDC, Ferdinando Boccia, ha sottolineato come questo intervento favorisca l’equilibrio tra impegni professionali e familiari. Nel dettaglio, il sostegno ai centri estivi assume importanza speciale per i commercialisti nell’affrontare scadenze fiscali concentrate nei mesi più caldi dell’anno.

Requisiti richiesti per accedere al rimborso bonus

Per ottenere il bonus, gli iscritti alla Cassa devono aver dichiarato un reddito professionale non superiore a 35.000 euro relativo all’anno 2023, requisito valutato nel 2024. La soglia si applica per poter accedere sia al rimborso per le spese scolastiche sia a quello per i centri estivi.

Il bando copre le spese sostenute tra il 1° settembre 2024 e il 31 luglio 2025 per asilo nido e scuola dell’infanzia. Per i centri estivi, il periodo di riferimento va dal 1° giugno al 30 settembre 2025. Possono presentare domanda anche i genitori di minori affidati temporaneamente o in collocamento pre-adottivo, mantenendo così l’attenzione della Cassa sulle diverse forme di famiglia.

Le spese già coperte in parte da altri contributi o sussidi verranno considerate solo per la quota restante, evitando duplicazioni nell’erogazione del rimborso e garantendo una distribuzione più equa delle risorse.

Modalità di presentazione delle domande e procedure

Le domande si possono inviare esclusivamente attraverso i servizi online predisposti dalla Cassa Dottori Commercialisti, utilizzando il portale sul sito ufficiale della CDC. Per il riconoscimento del bonus nido bisogna accedere al servizio DAS, mentre per il rimborso dedicato ai centri estivi occorre rivolgersi al servizio DCE.

Il termine ultimo per la presentazione delle richieste è fissato al 31 ottobre 2025, lasciando ai richiedenti più di due mesi di tempo. È necessario compilare una domanda per ogni figlio e per ogni tipologia di rimborso, con la precisazione che le domande per asilo e centri estivi sono indipendenti e distinte.

Documentare la spesa è essenziale per ottenere il rimborso: devono essere presentate ricevute o fatture comprovanti il pagamento degli importi richiesti. La Cassa valuterà ogni pratica singolarmente, verificando la correttezza dei requisiti e delle spese ammissibili prima di procedere con l’erogazione.

Impatto e ruolo sociale del sostegno alla genitorialità nella categoria dei commercialisti

Con questa nuova formulazione del bando, la Cassa Dottori Commercialisti rafforza il suo ruolo sociale, andando oltre il semplice supporto professionale e intervenendo sulle esigenze quotidiane degli iscritti. Oltre a favorire l’accesso a servizi educativi per l’infanzia, la misura risponde a una necessità concreta legata all’organizzazione familiare nel periodo estivo.

La flessibilità offerta dal rimborso per i centri estivi facilita la conciliazione tra lavoro e vita familiare, una sfida non rara per chi svolge attività professionali con orari spesso intensi e scadenze ravvicinate, come avviene per i commercialisti nel periodo fiscale.

Questo sostegno economico contribuisce ad alleggerire la pressione delle spese extrascolastiche, dando un aiuto concreto quando i figli necessitano di attività ricreative e di sorveglianza, soprattutto nelle settimane di chiusura scolastica.

Le modalità di accesso trasparenti e digitalizzate aiutano inoltre gli iscritti a presentare domanda in modo più diretto, riducendo tempi e oneri amministrativi legati alla richiesta dei contributi.

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