Cassa depositi e prestiti al fianco delle pubbliche amministrazioni per una gestione più rapida dei fondi europei

Cassa depositi e prestiti al fianco delle pubbliche amministrazioni per una gestione più rapida dei fondi europei

Cassa depositi e prestiti collabora con le pubbliche amministrazioni, come la regione Basilicata, per semplificare la gestione dei fondi europei e accelerare investimenti per comunità locali e imprese.
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Cassa Depositi e Prestiti avvia una collaborazione con le pubbliche amministrazioni, a partire dalla Regione Basilicata, per semplificare e velocizzare la gestione dei fondi europei, favorendo investimenti concreti e sostenibili sul territorio. - Gaeta.it

La gestione dei fondi europei sta vivendo un cambiamento importante grazie a una nuova collaborazione tra cassa depositi e prestiti e le pubbliche amministrazioni. L’obiettivo è facilitare l’uso delle risorse disponibili e accelerare i processi che consentono di tradurre gli stanziamenti europei in investimenti concreti per le comunità locali e le imprese. Questo approccio promette di migliorare gli effetti economici e sociali sul territorio, ampliando la capacità di spesa degli enti pubblici.

Il ruolo attivo di cdp nella gestione e nell’erogazione dei fondi pubblici

L’istituto ha ampliato il proprio ruolo, rispondendo alla richiesta di ministeri o regioni che cercano un partner capace di gestire risorse pubbliche complesse. Cdp seguirà le amministrazioni in tutte le fasi, dall’analisi alla scelta delle iniziative, fino al controllo e al trasferimento delle somme a enti pubblici e imprese coinvolte nei progetti. Questo affiancamento dovrebbe ridurre errori burocratici e ritardi legati alla burocrazia.

In molti casi, cdp potrà mettere a disposizione finanziamenti propri o costruire alleanze con il sistema bancario, che parteciperà anche con cofinanziamenti. Si creerà così un circuito finanziario integrato che mette insieme risorse pubbliche e private, favorendo investimenti più solidi e sostenibili. Un sistema che mira a dare stabilità e certezza ai progetti, accelerando i risultati attesi sul territorio.

La nuova convenzione tra cdp e regione basilicata per snellire i processi dei fondi europei

Il 2025 segna l’avvio di una forma di supporto tecnico-finanziario offerto da cdp agli enti locali, in linea col piano strategico dell’istituto. Il primo passo concreto si è avuto con la firma della convenzione tra dario scannapieco, amministratore delegato di cdp, e vito bardi, presidente della regione basilicata, avvenuta pochi giorni fa. Questo accordo punta a creare un meccanismo che aiuti le amministrazioni a mettere a terra i finanziamenti comunitari, snellendo pratiche e garantendo maggiore efficacia.

La convenzione prevede un’assistenza strutturata per tutto il percorso degli investimenti, includendo la scelta dei progetti, il monitoraggio continuo e l’erogazione dei fondi. Cdp agirà quindi da facilitatore, affiancando le pubbliche amministrazioni e riducendo i tempi di attuazione delle misure. Il modello adottato potrebbe essere replicato in altre realtà regionali, a testimonianza di un nuovo modo di affrontare le sfide della gestione dei fondi europei.

Le parole di dario scannapieco sul nuovo servizio di cdp alle pubbliche amministrazioni

Dario scannapieco ha sottolineato come la firma degli accordi rappresenti un punto di partenza per una modalità di servizio innovativa e pragmatica. Ha spiegato che cdp intende mettere in campo nuove soluzioni in grado di rendere più efficace il ricorso ai fondi comunitari, sostenendo gli enti nelle sfide operative e amministrative che normalmente frenano la realizzazione degli investimenti.

Secondo il suo intervento, questo cambiamento può rafforzare il legame tra risorse europee e interventi territoriali, migliorando l’impatto reale delle spese pubbliche. Una spinta necessaria in un momento in cui le amministrazioni devono rispondere rapidamente alle esigenze economiche e sociali dei loro territori. Le parole di scannapieco evidenziano la volontà di cdp di diventare punto di riferimento per una amministrazione più snella e con maggior capacità di intervento.

In questo scenario, il lavoro con la regione basilicata assume un sapore più ampio, segnando l’inizio di un percorso che potrebbe estendersi nel tempo e coinvolgere altre realtà. L’esperienza appena avviata dimostra il ruolo che istituzioni come cdp possono giocare nel dare concretezza agli stanziamenti europei e nel valorizzare le opportunità per paesi e imprese italiane.

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