La carenza di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta continua a essere un problema nelle aree interne della basilicata. Sono molte le località, specialmente nelle province di potenza e matera, dove ancora mancano professionisti in queste figure sanitarie essenziali. La regione ha però recentemente pubblicato dati aggiornati e previsto nuove assunzioni per coprire numerosi posti vacanti.
Elenco delle località con carenza di pediatri e medici di famiglia
Nel territorio lucano esistono dieci località senza pediatri di libera scelta: sei in provincia di potenza e quattro in quella di matera. Si tratta di un problema che riguarda aree spesso meno popolate e più isolate. Per quanto riguarda i medici di medicina generale invece, le località senza copertura sono 68 complessivamente, di cui 53 nel potentino e 15 nel materano. Il fabbisogno di medici di famiglia ammonta a 77 posti da assegnare.
I dati sono stati raccolti e verificati tenendo conto della popolazione residente al 31 dicembre 2024 e delle informazioni ricevute dalle aziende sanitarie locali di potenza e matera. La pubblicazione di questo elenco serve a far partire le procedure per l’assegnazione degli incarichi ai medici che presenteranno domanda.
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Misure regionali per reclutare medici a tempo indeterminato
La giunta regionale ha previsto, per coprire la carenza di medici di medicina generale, un correttivo aggiuntivo che permette di assegnare incarichi a tempo indeterminato per 119 medici in più: 65 per l’azienda sanitaria provinciale di potenza e 54 per l’azienda sanitaria materana . Questi incarichi si aggiungono ai posti già disponibili, con l’obiettivo di incrementare il numero di medici di famiglia nei territori più scoperti.
I medici assunti con questo sistema dovranno garantire un impegno a tempo pieno di 38 ore settimanali e mantenere l’apertura dello studio nella località a cui sono assegnati. Sarà necessaria l’iscrizione negli elenchi territoriali per consentire ai cittadini di scegliere liberamente il proprio medico di riferimento. Il sistema mira così a rendere stabile e duratura la presenza dei professionisti nelle zone meno servite.
Significato sociale della presenza medica nei piccoli comuni
La disponibilità di medici di famiglia e pediatri nelle aree interne è una questione centrale per la qualità della vita. Nei piccoli comuni, la presenza di questi professionisti rappresenta il primo e spesso unico presidio sanitario. La loro assenza genera non solo difficoltà nell’accesso alle cure, ma anche un senso di isolamento e insicurezza per gli abitanti.
L’assessore regionale alla sanità, cosimo latronico, ha sottolineato che rafforzare la rete territoriale è una priorità per la regione. Il recupero di un numero adeguato di medici nelle zone meno servite si traduce non solo in un miglioramento dell’assistenza, ma anche in un impulso alla tenuta delle comunità locali. La sanità di prossimità resta un fattore chiave, soprattutto in contesti dove i servizi ospedalieri distano diversi chilometri.
Il ruolo delle misure approvate
Le misure approvate e la pubblicazione dell’elenco permettono di dare risposte concrete, aprendo la strada all’assunzione dei professionisti che si candidano. Benché la situazione presenti ancora carenze, il percorso intrapreso punta a ridurre progressivamente il problema, con una particolare attenzione verso anziani, famiglie con bambini, e persone con bisogni sanitari continui.
Prospettive future per la copertura medica in basilicata
Il sistema sanitario regionale manterrà un monitoraggio continuo sulle esigenze di medici di famiglia e pediatri nelle diverse località lucane. Nonostante le nuove assunzioni previste per il 2025, la carenza di professionisti rimane un tema delicato da affrontare, specie nei territori montani e rurali dove attrarre medici si rivela spesso complesso.
Le istituzioni continuano a promuovere opportunità di lavoro a tempo indeterminato e condizioni che stimolino la permanenza dei medici sul territorio. Rimane aperta la sfida di coniugare una buona assistenza ambulatoriale con le necessità demografiche che evolvono, cercando di evitare che intere zone rimangano senza un punto di riferimento sanitario.
I dati ufficiali, resi noti dall’ufficio stampa della giunta regionale, testimoniano il lavoro in corso e l’attenzione per rispondere ai bisogni dei cittadini lucani. Il sistema sanitario trae beneficio anche dalla collaborazione tra aziende sanitarie e istituzioni per affrontare questo aspetto fondamentale della tutela della salute pubblica nelle province di potenza e matera.