I controlli effettuati dai Carabinieri del Comando provinciale di Trieste continuano a portare risultati significativi, con due arresti avvenuti di recente nell’area del valico italo-sloveno di Fernetti. Questi interventi evidenziano la crescente attenzione delle forze dell’ordine nel contrastare attività illecite, sia sul territorio nazionale che oltre confine. I militari della Compagnia di Aurisina hanno portato a termine due operazioni distinte, individuando cittadini romeni ricercati per gravi reati.
Il primo arresto: una donna di 48 anni ricercata per furti e rapine
Il primo arresto è avvenuto near il valico di Fernetti, dove i Carabinieri della Stazione di Villa Opicina hanno riconosciuto e fermato una donna di 48 anni, ricercata per un ordine di carcerazione emesso nel dicembre scorso dalla Procura generale della Corte d’Appello di Genova. La donna, in procinto di tornare in Romania, è risultata colpevole di una serie di furti e rapine che ha commesso nel 2021 a Sanremo. Le autorità hanno potuto accertare che le sue azioni inclusero atti di violenza che hanno portato a un cumulo di pene ammontante a 6 anni, 1 mese e 17 giorni.
Dopo aver completato le formalità di identificazione, i Carabinieri hanno condotto la 48enne nel carcere di Trieste, dove deve scontare la pena. Questo intervento dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nella localizzazione e arresto di individui volti a sottrarsi alla giustizia, specialmente quelli che hanno precedenti penali significativi e che continuano a sfuggire il controllo delle autorità .
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Secondo arresto: un uomo di 33 anni con un mandato di arresto europeo
Poco dopo il primo arresto, una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile di Aurisina ha notato un’auto sospetta nelle immediate vicinanze del valico di Fernetti. All’interno dell’autovettura, si trovava un uomo di 33 anni, inizialmente fermato per controlli di routine. Gli accertamenti successivi hanno rivelato che l’uomo era oggetto di un mandato di arresto europeo, emesso dalle autorità romene.
Il 33enne aveva un precedente di guida senza patente e in stato d’ebbrezza, reati commessi ad aprile 2022. Da luglio 2023, era ricercato in Romania, il che ha reso la sua cattura di particolare rilevanza. Anche lui è stato processato secondo le norme locali, con un successivo trasferimento nel carcere di Trieste. Le operazioni eseguite hanno dimostrato l’importanza di una cooperazione internazionale tra forze dell’ordine e l’inevitabile necessità di monitorare attentamente le frontiere.
Un’azione efficace contro la criminalità transnazionale
Questi arresti rimarcano il proseguimento di un’attività serrata da parte dei Carabinieri, che mettono in atto controlli mirati e incursioni nel territorio per contrastare non solo i fenomeni di criminalità locale, ma anche quelli transnazionali. La sinergia tra le diverse unità dei Carabinieri, così come con le autorità giudiziarie, ha portato a risultati tangibili nella sicurezza di questo confine. I cittadini possono sentirsi più sicuri sapendo che le forze dell’ordine stanno lavorando attivamente per mantenere l’ordine e perseguire chi tenta di fuggire dalla giustizia.