Capri-napoli open 2025: vittorie internazionali e sfide serrate nella traversata di nuoto

Capri-napoli open 2025: vittorie internazionali e sfide serrate nella traversata di nuoto

La seconda edizione della capri-napoli open 2025 ha visto la vittoria di paul georgescu e rachel ward, con il successo a staffetta del marche swimming team e la partecipazione internazionale di famiglie argentine.
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La seconda edizione della Capri-Napoli Open 2025 ha visto atleti internazionali sfidarsi in una impegnativa traversata di 28 km, con la vittoria di Paul Georgescu tra gli uomini e Rachel Ward tra le donne, e la staffetta italiana del Marche Swimming Team trionfante. - Gaeta.it

La seconda edizione della capri-napoli open 2025 si è conclusa con una festa all’insegna del nuoto in acque libere, confermando l’evento come appuntamento atteso e partecipato da atleti di diversi paesi. Dopo la partenza da le Ondine Beach Club di Marina Grande a Capri, i protagonisti hanno affrontato una traversata di 28 chilometri fino al traguardo collocato nelle acque antistanti il Molosiglio, a Napoli. Un percorso impegnativo, che ha messo alla prova la resistenza e la tecnica dei nuotatori, segnando nuovi tempi e storie.

La gara maschile e la vittoria di paul georgescu

La prova maschile ha visto primeggiare il romeno paul georgescu, che ha tagliato il traguardo con un tempo di 9 ore, 4 minuti e 18 secondi. Georgescu ha percorso i 28 chilometri con grande determinazione, affrontando le difficoltà dell’itinerario tra Capri e Napoli. Al momento del traguardo, si è mostrato soddisfatto ma con la consapevolezza di poter fare meglio: “pensavo di valere un tempo inferiore, adesso che conosco meglio la gara sono certo di tornare per migliorarmi”, ha commentato.

Una carriera tra pallanuoto e acque libere

La sua esperienza in acqua non è nuova: oltre ad aver giocato a pallanuoto, è arbitro nella stessa disciplina e ha affrontato la Oceans Seven, un circuito di sette prove di nuoto in acque libere che dal 2008 a oggi solo trenta atleti hanno completato. L’esordio nella capri-napoli open lo ha stimolato a mettere alla prova la sua preparazione su un percorso lungo e impegnativo, tra correnti marine e condizioni variabili, classiche per questo tratto di mare.

La prova femminile: rachel ward prima donna al canottieri napoli

La capri-napoli open 2025 ha segnato anche la partecipazione di rachel ward, l’australiana prima donna arrivata al circolo canottieri napoli. La sua traversata di 28 chilometri si è chiusa in 9 ore, 40 minuti e 10 secondi. Rachel ha deciso di cimentarsi nella gara dopo aver ascoltato i racconti di due amici che l’avevano già affrontata negli anni precedenti.

Ha descritto la sua esperienza come unica: “il mare era bellissimo soprattutto all’inizio, mentre nella parte finale si è fatto un po’ increspato”, ha detto, sottolineando le diverse condizioni presenti durante la prova che hanno richiesto attenzione e adattamenti continui. La sua partecipazione ha aggiunto un capitolo femminile rilevante a un evento dalle dimensioni sempre più internazionali.

La staffetta: la sfida italiana e la vittoria del marche swimming team

La competizione a staffette ha riservato momenti di grande tensione e una sfida serrata tra le squadre italiane. Ha vinto il marche swimming team, composto da sei atleti, che ha chiuso in 6 ore, 55 minuti e 28 secondi, con un distacco di appena 19 secondi sul secondo classificato, mare forza sud.

Tattiche nei cambi e lotta per la vittoria

I membri del team hanno raccontato la loro strategia nei cambi: all’inizio, chi era più abituato restava in acqua per 10 minuti circa, mentre chi si sentiva meno sicuro lasciava il posto dopo 7 minuti. Mano a mano che il traguardo si avvicinava e mare forza sud si faceva minaccioso, i cambi si sono fatti più veloci, durando tre o quattro minuti. Questa tattica ha permesso di mantenere la posizione e conquistare la vittoria.

Per i nuotatori, questa staffetta è stata un’occasione per mettere in pratica coordinazione e resistenza, portando a termine un percorso lungo in squadra, tra cambi e tensione. Un’esperienza che intendono ripetere nelle prossime edizioni della capri-napoli open.

Curiosità dalla traversata: la staffetta argentina e le storie di famiglia

Tra le curiosità spicca la presenza di una staffetta familiare arrivata terza, proveniente dall’Argentina: papà carlos daniel moreno, mamma bibiana silvia portuges e i figli fidel e mirko, che hanno nuotato insieme la traversata in 9 ore, 6 minuti e 6 secondi. Per loro si è trattato di un momento speciale, un modo per valorizzare l’impegno e la preparazione fatta al centro sportivo di Trevelin, in Argentina.

Questa partecipazione dimostra come la capri-napoli open attragga non solo atleti competitivi ma anche piccoli gruppi familiari pronti a mettersi alla prova in un ambiente duro, fatto di fatica e complicità tra chi condivide la passione per il nuoto. La loro esperienza conferma l’aspetto umano e di condivisione che accompagna le prove in acque libere.

L’evento, che ha visto alternare emozioni e prestazioni, ha consolidato la presenza internazionale della capri-napoli open, mantenendo salda la tradizione sportiva nel golfo e regalando nuovi volti alla sfida tra mare e uomo.

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