Lunedì 26 maggio 2025, numerosi utenti in Italia e nel mondo hanno incontrato problemi nel tentare di accedere alla piattaforma online Canva, strumento molto utilizzato per la progettazione grafica. Le difficoltà si sono concentrate sulle fasi di login e l’utilizzo delle funzionalità principali, impedendo a professionisti e appassionati di completare i propri progetti digitali.
Problemi di accesso a canva in italia e nel mondo
Già dalle prime ore del giorno, diverse segnalazioni hanno iniziato a circolare sui principali social media, in particolare su X, dove utenti italiani hanno condiviso meme e commenti sul blackout del servizio. La piattaforma risultava irraggiungibile sia da desktop, usando browser comuni, sia da dispositivi mobili. Gli utenti hanno riferito di errori nella pagina di login e malfunzionamenti durante il tentativo di caricare immagini o template.
La portata del malfunzionamento si è estesa a livello globale, con testimonianze provenienti da altri Paesi europei e non solo. Questo ha causato rallentamenti significativi nelle attività di social media manager, insegnanti e creativi digitali che dipendono da Canva per il proprio lavoro quotidiano.
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La risposta ufficiale di canva e i tempi di risoluzione
Canva ha pubblicato un messaggio ufficiale sulla propria pagina Twitter appena riconosciuto il problema: “Siamo al lavoro! Sappiamo che alcuni utenti incontrano difficoltà ad accedere a Canva. Stiamo intervenendo per ripristinare il servizio il prima possibile. Grazie per la pazienza”. L’azienda ha invitato a seguire gli aggiornamenti su un canale dedicato, senza però specificare la causa o un orario preciso per la ripresa completa della piattaforma.
Questo tipo di interruzioni si segnala di tanto in tanto su servizi di larga scala e può derivare da sovraccarichi del sistema o problemi tecnici su server. Canva, nata nel 2012, ha però consolidato negli anni una presenza stabile, e puliti blackout sono eventi rari, cosa che rende più evidenti le difficoltà riscontrate oggi.
L’impatto del disservizio sugli utenti italiani e le reazioni social
In Italia, il blocco di Canva ha messo in difficoltà chi utilizza la piattaforma per l’attività professionale, tra cui freelance, piccole e medie imprese, studi grafici e scuole. Data l’importanza crescente della grafica digitale nella comunicazione online, il fermo ha causato ritardi nella consegna di lavori e materiali promozionali.
Il malfunzionamento ha alimentato una raffica di commenti ironici e preoccupati su X, con hashtag che in poco tempo hanno raggiunto alte posizioni nel trend nazionale. In particolare, social media manager si sono confrontati sulle difficoltà a proseguire campagne pubblicitarie pianificate proprio per questa giornata.
Alcuni utenti hanno indicato soluzioni temporanee alternative, suggerendo programmi di grafica offline o altri servizi online, ma per la quota più ampia di utilizzatori Canva resta una risorsa primaria spesso irrinunciabile.
Canva resta sotto osservazione tra gli utenti e gli addetti ai lavori
Il disservizio di oggi ha ricordato quanto i servizi digitali siano ormai fondamentali nella vita professionale moderna. Molti esperti del settore seguono con attenzione l’evoluzione del blackout, pronti a verificare eventuali ripercussioni a lungo termine.
Canva dovrà dimostrare la capacità di reagire prontamente per ridurre l’impatto sugli utenti e mantenere la fiducia conquistata negli anni. Nel frattempo, chi deve lavorare ha dovuto riorganizzare le proprie attività e ripiegare su metodi diversi per portare avanti i propri compiti.
Restano attese comunicazioni ufficiali sul ritorno alla normalità della piattaforma e sugli eventuali motivi alla base del blocco che ha colpito molti paesi contemporaneamente.