Il concorso enologico ‘L’Umbria del vino’ ha svelato le cantine premiate nella sua quarta edizione, grazie all’organizzazione della Camera di commercio dell’Umbria e della sua azienda speciale, Promocamera. Durante una conferenza stampa a Perugia, il presidente Giorgio Mencaroni ha annunciato le aziende che si sono distinte in questa edizione 2025, dando avvio a un’attesa cerimonia di premiazione prevista per l’11 marzo. Gli appassionati e i produttori possono iniziare a familiarizzare con i nomi delle cantine vincitrici, mentre i dettagli sui riconoscimenti specifici saranno rivelati solo durante l’evento ufficiale.
Le cantine premiate della quarta edizione
Sedici aziende vitivinicole hanno ricevuto l’onore di essere nominate vincitrici del concorso. L’elenco è guidato da: Azienda Agraria Montemelino , Azienda Agricola Argillae e Azienda Agricola Le Crete . A queste si aggiungono Benedetti & Grigi , Cantina Baldassarri e Cantina Berioli . Altre cantine premiate includono Cantina Briziarelli , Cantina Di Filippo , Cantina Dionigi e Cantina Ruggeri . Presenti nell’elenco anche Castel D’Alfiolo , Cesarini Sartoni , La Perticaia , Moretti Omero e infine Tenute Baldo , Tenute Lunelli e Terre de la Custodia .
La modalità di selezione dei vincitori del concorso è regolamentata da disposizioni ministeriali, che consentono solo la pubblicazione dei nomi delle aziende premiate, lasciando per il momento in attesa le informazioni relative a tutti i partecipanti. Questo aspetto evidenzia l’importanza del concorso, che rappresenta un momento fondamentale per il settore enologico dell’Umbria.
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Riflessioni sul ruolo del concorso
Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio dell’Umbria, ha sottolineato l’importanza e l’unicità di ‘L’Umbria del vino’, l’unico evento di questo tipo in regione riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Questa autorizzazione conferisce al concorso un’importanza istituzionale, distinguendolo da altre manifestazioni del settore. L’obiettivo primario è quello di valorizzare il lavoro delle aziende vinicole locali, molti dei quali sono realtà medie e piccole, caratterizzate da una vivacità notevole nel panorama del vino italiano.
Mencaroni ha messo in evidenza l’importanza della promozione e del miglioramento continuo da parte dei produttori vitivinicoli, con una particolare enfasi sull’impatto che il vino ha sul turismo e sull’economia dell’Umbria. La qualità dei vini, come confermato dalla commissione di degustazione, ha raggiunto livelli elevati, testimoniando l’importanza crescente di questo concorso nel panorama enologico.
Collaborazioni strategiche e futuri eventi
Il successo del concorso è da attribuire anche all’impegno di numerosi partner, tra cui Regione Umbria, Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione Italiana Agricoltori e altre associazioni del settore. Durante il periodo di premiazione, le cantine vincitrici saranno presenti al Prowein di Düsseldorf dal 16 al 18 marzo e al Vinitaly dal 6 al 9 aprile, eventi cruciali per la promozione del vino umbro a livello internazionale.
Riccardo Cotarella, presidente di Assenologi e coordinatore della commissione di degustazione, ha avuto parole di apprezzamento per il livello qualitativo dei vini in gara. Il segretario generale Federico Sisti ha confermato che oltre il 75% dei vini presentati ha superato una soglia di punteggio di 85/100, con punteggi quasi prossimi al 90% per categorie specifiche. Questo dato rappresenta un segnale chiaro di qualità e talento nel panorama vinicolo umbro, promuovendo ulteriormente l’immagine della regione sul mercato nazionale e internazionale.