Il turismo a Canino continua a mostrare segnali di crescita costante dopo un 2024 che aveva già fatto segnare numeri importanti. I dati più recenti indicano una tendenza al rialzo, con un incremento sulle strutture ricettive e un aumento annunciato dei flussi turistici. Questo fenomeno interessa soprattutto il centro storico e mira a rafforzare il ruolo della città come meta sempre più appetibile per visitatori italiani e stranieri.
Incremento del turismo nel primo trimestre 2025
Il primo trimestre del 2025 ha mostrato un aumento del turismo pari al 12% rispetto al 2024. Questo dato segue la tendenza di crescita già rilevata nel 2024, quando il numero di turisti era aumentato del 16% rispetto all’anno precedente. Nel corso del 2024, Canino ha ospitato 165 mila visitatori, un risultato che in qualche modo ha sorpreso positivamente le autorità locali per la regolarità e la rapidità del loro arrivo.
Previsioni per il 2025
Le previsioni per quest’anno indicano che il numero di turisti potrebbe raggiungere i 200 mila, un salto importante e conferma l’attrattività crescente della città. Questo trend positivo è legato a diverse iniziative sia culturali sia di valorizzazione del territorio, che hanno catturato l’interesse soprattutto di chi cerca mete meno convenzionali ma di forte richiamo storico e naturalistico.
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Aumento delle strutture ricettive a canino
Il consigliere comunale con delega al turismo, Marco Nunzi, ha fornito dati precisi sulle strutture ricettive disponibili a Canino. Attualmente, la città conta 552 strutture tra bed and breakfast, case vacanza e altre tipologie di extralberghiero. Questa offerta è stata ampliata rispetto alla fine del 2023, quando le attività erano circa 400. L’incremento raggiunge così un +25%, in linea con l’afflusso crescente dei visitatori.
Nunzi ha sottolineato come ci siano altre 8 pratiche in fase di lavorazione nelle sedi comunali, che porteranno il totale a 560. Questo numero dimostra lo sviluppo dell’ospitalità e la capacità della città di accogliere un turismo più variegato e numeroso. Il comunicato del consigliere lascia trasparire fiducia nel potenziale del centro storico, che diventa un punto di riferimento per chi vuole scoprire le peculiarità di Canino.
Posti letto nelle strutture ricettive
Sempre dal rapporto di Marco Nunzi emerge che, al momento, il totale dei posti letto nelle strutture ricettive extralberghiere raggiunge quota 2.700, mentre quelli alberghieri sono circa 1.000. Questo dato testimonia come la maggior parte dell’offerta turistica si concentri su soluzioni più flessibili e personalizzate, spesso gestite da realtà familiari o di piccole dimensioni.
L’espansione del settore extralberghiero risponde anche a una domanda variegata di turisti, che preferiscono ambienti più raccolti e meno impersonali rispetto agli hotel tradizionali. Il numero di posti letto è inoltre un indicatore importante per la capacità complessiva di accoglienza del territorio, che risulta oggi più preparata ad ospitare flussi significativi di visitatori, mantenendo un certo equilibrio con le caratteristiche storiche e naturalistiche dell’area.
Strategie urbane e promozione del turismo
La città di Canino ha iniziato a puntare su un progetto definito come “città ideale vegetale”, che mira a rilanciare gli spazi del centro storico con interventi mirati per migliorare qualità della vita e attrattiva turistica. Queste iniziative mirano a rigenerare l’ambiente urbano, offrendo agli ospiti ambienti più curati e attrattivi, ma anche spazi più vivibili per i residenti.
L’amministrazione vede in questo intervento un modo per ridefinire l’identità della città, trasformandola in un luogo che coniuga natura, cultura e ospitalità. Il progetto si inserisce in un quadro più ampio di valorizzazione territoriale, che punta a consolidare Canino come meta turistica riconosciuta e capace di attrarre visitatori con interessi diversi, dalla storia al relax.
Ruolo della politica e delle iniziative locali
Il consigliere Marco Nunzi ha evidenziato il contributo della consigliera Alessandra Croci, delegata a Giubileo e via Francigena, nel sostenere il percorso di sviluppo turistico. La presenza di figure politiche impegnate in attività di promozione e gestione del territorio si conferma fondamentale per accompagnare crescita e regolamentazione.
Le politiche comunali hanno favorito un clima favorevole sia per gli operatori del settore sia per i visitatori, creando condizioni per un turismo più organizzato e sostenibile. L’attenzione verso eventi, percorsi storici e religiosi, e iniziative culturali ha determinato un incremento del flusso turistico, confermato dai numeri registrati negli ultimi anni.
Canino si trova quindi davanti a una fase cruciale, capace di definire una nuova stagione all’insegna dell’accoglienza e della valorizzazione del proprio patrimonio. L’evoluzione del settore ricettivo e l’aumento dei turisti registrati dimostrano il potenziale del territorio, che in questo 2025 prova a giocare un ruolo sempre più importante nel contesto regionale.