La notte bianca di Vicenza, che ha animato le piazze cittadine per due giorni, si chiude in anticipo a causa di un preallarme meteo. Le autorità locali hanno deciso di annullare tutte le attività previste per l’ultima sera. Questa sospensione riguarda soprattutto lo spettacolo in piazza Matteotti, mentre le attrezzature stanno già venendo smontate. Nei due giorni precedenti la città ha vissuto un clima di festa tra musica e street food, con migliaia di partecipanti.
Lo stop degli eventi per allerta arancione e il ruolo delle autorità
Venerdì 9 maggio 2025, dopo il consistente afflusso di pubblico durante i primi due giorni, è scattato un preavviso di stato di allerta arancione per maltempo. La commissione comunale di vigilanza sulle manifestazioni temporanee ha subito comunicato le misure necessarie per tutelare la sicurezza di cittadini e visitatori. Le indicazioni del Comune hanno imposto lo stop immediato delle attività programmate per la serata finale.
La sospensione dello spettacolo in piazza Matteotti
Il provvedimento ha coinvolto in particolare lo spettacolo teatrale che era stato organizzato in piazza Matteotti, uno dei punti centrali della festa. Poco dopo la comunicazione, sono iniziate le operazioni di smontaggio dei palchi, dei gazebo e dei truck food. L’obiettivo è evitare rischi legati a condizioni meteorologiche avverse, come forti piogge o raffiche di vento che potrebbero mettere a repentaglio persone e strutture.
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Il successo della notte bianca: migliaia di partecipanti e appuntamenti tra musica e mercatini
Nonostante il finale anticipato, la notte bianca a Vicenza ha registrato una grande partecipazione nel venerdì e sabato precedenti. Decine di migliaia di residenti e turisti hanno preso parte agli eventi proposti in varie piazze e vie del centro storico. Il pubblico ha seguito dj set, concerti dal vivo e spettacoli itineranti, creando un’atmosfera movimentata fino a notte inoltrata.
Le aree più frequentate e le attrazioni gastronomiche
Le zone destinate alle specialità gastronomiche su ruote, i cosiddetti truck food, sono state tra le aree più frequentate, insieme ai mercatini e ai gazebo allestiti per l’occasione. Questi ultimi hanno offerto una selezione di prodotti artigianali e non solo, attirando la curiosità di visitatori di tutte le età. Questi momenti di aggregazione hanno caratterizzato la città per due serate successive, rendendo vividamente presente il clima di festa.
Le conseguenze sull’organizzazione e i prossimi appuntamenti in città
L’annullamento dell’ultima serata impone una revisione del calendario previsto dagli organizzatori e dal Comune. Le attrezzature dismesse non verranno più riutilizzate nella notte bianca, mentre sono allo studio iniziative alternative per compensare la chiusura anticipata. Lo smontaggio rapido dei palchi e delle strutture di supporto è stato necessario per ridurre i rischi dati dal maltempo.
Gestione dell’emergenza e progetti futuri
Questa decisione appare in linea con le norme di sicurezza che regolamentano eventi con grandi affluenze pubbliche. Vicenza ha già mostrato capacità di gestione dell’emergenza in altre occasioni simili. Ora gli occhi sono puntati ai prossimi eventi culturali e sportivi in calendario, che avranno il compito di mantenere attiva la vita cittadina e di coinvolgere nuovamente la comunità, sulla scia del successo registrato dalla notte bianca prima dell’interruzione.