La frazione di Campo di Mare, a Cerveteri, ha visto la luce al termine di un complesso iter burocratico che dura da cinquant’anni. Finalmente i cittadini possono regolarizzare le loro abitazioni attraverso il rilascio dei condoni edilizi. La delibera che ha avviato questa procedura risale a un anno fa. Da quel momento, le richieste sono arrivate in massa, superando le aspettative dell’amministrazione comunale. Vediamo nel dettaglio la situazione e le implicazioni per la comunità.
Un intervento necessario: la delibera 80 del 2023
Nel febbraio 2023, il Consiglio Comunale di Cerveteri ha approvato all’unanimità la delibera 80, stabilendo criteri chiari per il calcolo degli oneri di urbanizzazione necessari per il rilascio dei condoni edilizi a Campo di Mare. Questa decisione rappresenta il penultimo passo verso la risoluzione di un problema che ha creato non pochi disagi nella frazione dal lontano anni ’70. La procedura si è conclusa con l’approvazione dell’atto d’obbligo, un documento fondamentale per rendere effettive le regolarizzazioni.
Da marzo scorso, gli uffici comunali hanno iniziato a esaminare le numerose richieste pervenute. I fondi raccolti dalle sanatorie edilizie verranno destinati a opere di urbanizzazione, con particolare attenzione alle necessità del quartiere. È stato creato un capitolo specifico nel bilancio, che garantirà il reinvestimento dei proventi nel territorio, un aspetto cruciale per assicurare lo sviluppo della comunità. In questo contesto, l’amministrazione ha già utilizzato parte dei fondi per risolvere l’emergenza al depuratore, manifestando così l’impegno concreto verso la risoluzione dei problemi locali.
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La risposta dei cittadini: oltre 500 mila euro raccolti
Recentemente, abbiamo intervistato Riccardo Ferri, assessore all’urbanistica, per comprendere meglio il riscontro della cittadinanza a questo inizio di cambiamento. Ferri ha rivelato che in soli nove mesi l’ammontare incassato ha già superato i 534 mila euro, una cifra ben al di sopra delle previsioni iniziali. Questo risultato rappresenta una risposta evidente da parte dei cittadini, che attendevano una soluzione ai loro problemi edilizi da moltissimo tempo.
L’assessore ha anche condiviso i dettagli riguardanti le richieste di condono: oltre venti unità abitative e un locale commerciale sono state condonate fino ad oggi. Ferri ha sottolineato che il percorso non è completato e che non tutti possono permettersi le spese immediatamente. Tuttavia, avere finalmente una soluzione dopo decenni di attesa rientra tra le gratificazioni più importanti per l’amministrazione.
I cittadini sono stati rassicurati circa l’atto d’obbligo da firmare, dal momento che, grazie alla pianificazione già effettuata, non saranno chiamati a cedere porzioni di terreno, un aspetto che poteva generare preoccupazioni nel contesto delle modifiche territoriali.
Una gestione chiara e senza sorprese per i cittadini
Ferri ha chiarito ulteriormente la natura dell’atto d’obbligo, evidenziando come questo stia a garanzia dei cittadini contro possibili aumenti dei costi nel tempo. I cittadini si ritrovano così in una situazione di protezione, poiché i costi rimarranno fissi e non subiranno variazioni a causa dei cambiamenti del mercato immobiliare.
La regolarizzazione dei condoni avviene con il supporto diretto del Comune, quindi non esistono rischi legati a possibili cancellazioni o problematiche future derivanti dall’approvazione della variante speciale al piano regolatore. Ferri ha espressamente manifestato soddisfazione per l’operato dell’amministrazione e per l’atteggiamento positivo dei cittadini, riconoscendo come questo processo sia una vera vittoria per la comunità di Campo di Mare.
Ringraziamenti per un lavoro di squadra
Infine, Ferri ha voluto esprimere riconoscimenti per il lavoro svolto, citando la dirigente del settore urbanistico, ingegnere Manuela Lasio, insieme a tutta l’ufficialità dell’ufficio tecnico-urbanistico che ha seguito le fasi cruciali. È importante sottolineare il lungo e meticoloso impegno delle giunte comunali precedenti, in particolare quella di Pascucci e quella attuale di Gubetti, che hanno sostenuto la causa di Campo di Mare fino a questo traguardo tanto atteso dai cittadini.
Campo di Mare sta quindi vivendo un’importante fase di cambiamento, nella quale le speranze di regolarizzazione e sviluppo stanno finalmente cominciando a prendere vita.