A Genova è entrata in vigore una nuova ordinanza che vieta ai veicoli diesel euro4 di circolare in una vasta porzione del centro storico. La decisione fa parte delle misure per limitare l’inquinamento dell’aria, ma ha subito sollevato dubbi e preoccupazioni tra gli automobilisti e i residenti. In attesa di un’informazione chiara e precisa, il Comune ha deciso di non applicare sanzioni fino a quando non sarà posizionata la segnaletica stradale ai varchi di accesso dell’area rossa. Le tempistiche di questo intervento si estenderanno fino alla fine di luglio, lasciando così un margine per aggiornare i cittadini su questo cambiamento.
Divieti per i diesel euro4 nel centro storico e la decisione della regione liguria
Il divieto di circolazione per i veicoli diesel euro4 nel centro di Genova è stato imposto in seguito a una direttiva regionale, che ha stabilito il 30 giugno come termine ultimo per adeguarsi alla normativa. Questa scadenza, però, non è stata decisa dal Comune ma dalla Regione Liguria, che più volte aveva già concesso delle proroghe alla precedente amministrazione. Tali proroghe avevano evitato una procedura d’infrazione dovuta al mancato rispetto delle norme europee in materia ambientale. Gli assessori comunali alla mobilità e all’ambiente avevano tentato di ottenere un’ulteriore proroga, ma la regione l’ha negata. Questo ha imposto alla giunta di Genova un adeguamento rapido e operativo entro tempi stringenti.
Pressione su cittadini e amministrazione
Il termine stabilito ha messo sotto pressione non solo i cittadini ma anche l’amministrazione, che deve farsi carico di comunicare in modo approfondito tutte le nuove regole e garantire corrette segnalazioni visive. La difficoltà maggiore risiede nel fatto che le restrizioni devono essere effettive già da subito, mentre la segnaletica necessaria non è stata ancora completamente installata. Il Comune ha dunque messo un freno sulle sanzioni per garantire che i cittadini abbiano tempo di informarsi e adeguarsi.
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Le tempistiche per l’installazione della segnaletica e le misure di comunicazione
Secondo quanto spiegato dal vicesindaco Alessandro Terrile, l’installazione della segnaletica ai varchi dell’area rossa si protrarrà fino alla fine di luglio. Questa attività comprende l’apposizione di cartelli specifici che indicheranno chiaramente ai veicoli quali restrizioni valgono e dove sono i punti di accesso monitorati. Fino a quel momento, la polizia locale non emetterà sanzioni per chi entrerà nell’area con veicoli diesel euro4. La scelta nasce da un’esigenza pratica: evitare multe ingiuste in mancanza di indicazioni visive immediate.
Campagna informativa e approccio graduale
Parallelamente all’allestimento della segnaletica, il Comune ha programmato una campagna informativa sui suoi canali ufficiali. Questo impegno punta a coinvolgere residenti, lavoratori e visitatori del centro città, mettendo a disposizione tutte le informazioni necessarie sulla nuova disciplina del traffico e sulle motivazioni ambientali che la giustificano. Le fonti comunali hanno sottolineato la necessità di un approccio graduale e condiviso, che aiuti l’adattamento delle abitudini di guida e l’utilizzo di alternative come i mezzi pubblici o veicoli meno inquinanti.
Le preoccupazioni dei cittadini e le risposte del comune
L’ordinanza ha suscitato molte reazioni tra la popolazione. Molti automobilisti, che ancora possiedono un diesel euro4, hanno espresso difficoltà nel trovare soluzioni immediate per gli spostamenti quotidiani. Si tratta spesso di persone che hanno investito in veicoli che, fino a poco tempo fa, erano considerati regolari e adeguati. La decisione regionale, da una parte, mira a tutelare la qualità dell’aria e la salute pubblica; dall’altra, impone sacrifici che si riflettono sulle abitudini quotidiane.
Alessandro Terrile ha espresso comprensione per queste difficoltà, pur confermando che l’amministrazione comunale non poteva ignorare la scadenza imposta. Ha ricordato che il Comune ha fatto il possibile per chiedere un rinvio, ma senza successo. La priorità rimane il rispetto delle norme ambientali, ma questa priorità si accompagna a un sistema che supporti i cittadini, alleviandone il disagio attraverso una fase di informazione e assenza di sanzioni fino alla completa attivazione delle segnalazioni.
Comportamento delle forze dell’ordine
Le forze dell’ordine, in questo contesto, seguiranno questa linea di comportamento fino al termine indicato, monitorando la situazione e intervenendo solo quando la segnaletica sarà visibile e idonea a far comprendere chiaramente i limiti da rispettare. Questo approccio dovrebbe evitare contenziosi e conflitti inutili, dando modo alla città di adattarsi progressivamente alle nuove regole.