A Casella, piccolo comune in provincia di Genova, si sono svolti i campionati europei di mountain bike marathon, una delle gare più attese nel calendario internazionale di ciclismo fuoristrada. L’evento ha attirato atleti di alto livello e un pubblico appassionato, offrendo così un’occasione di confronto sportivo e di visibilità per il territorio ligure. Le prove hanno registrato sfide intense tra i concorrenti, con podi definiti da prestazioni di rilievo e premiazioni riconosciute da rappresentanti istituzionali della regione.
La gara elite maschile: successo di andreas seewald con siffredi e de cosmo tra i migliori
Nella categoria élite maschile si è imposto il tedesco andreas seewald, già noto per i suoi risultati nelle maratone off-road, capace di dominare la competizione con una prestazione solida e decisa. Alle sue spalle si sono classificati due italiani, andrea siffredi e gioele de cosmo, che hanno dato battaglia dall’inizio alla fine dimostrando un livello tecnico elevato e una buona tenuta lungo il percorso impegnativo. La gara ha toccato sentieri montani nei dintorni di Casella, con dislivelli marcati e tratti tecnici attribuiti all’esperienza e alla preparazione atletica degli atleti.
Ritmi serrati e performance di spicco
I tre hanno mantenuto un ritmo serrato, con un confronto diretto durante tutta la maratona che ha tenuto il pubblico sulle spine fino agli ultimi chilometri. Seewald ha staccato gli avversari nel finale, costruendo un vantaggio che si è rivelato decisivo per il titolo continentale. I piazzamenti di siffredi e de cosmo confermano la competitività italiana nella disciplina, registrando un segnale positivo in vista della crescita del movimento nazionale su scala internazionale.
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Il podio femminile con adelheid morath, natalia fischer e mara fumagalli tra le protagoniste
Tra le donne ha conquistato la medaglia d’oro la tedesca adelheid morath, atleta con una lunga esperienza nei circuiti di mountain bike a livello mondiale. Morath ha saputo controllare la gara sin dai primi chilometri, imponendo un ritmo costante e sfruttando le sue capacità tecniche per gestire salite e discese difficili. A distanza, la spagnola natalia fischer ha completato il podio con un secondo posto ottenuto grazie a una strategia di gara attenta e una buona resistenza.
Una prova coraggiosa per l’italia
La terza posizione è andata alla italiana mara fumagalli, la quale ha beneficiato di una prova coraggiosa e regolare, guadagnando così l’accesso al podio e confermando la presenza femminile italiana tra le migliori interpreti della mountain bike marathon in europa. Le prime tre classificate si sono distinte in particolare per la capacità di adattarsi a condizioni variabili del percorso e di gestire in modo efficace le energie lungo la competizione.
La cerimonia di premiazione e il ruolo della regione liguria nel promuovere lo sport
La premiazione dei vincitori è stata affidata a simona ferro, assessore allo sport della regione liguria, presente alla manifestazione con l’obiettivo di sottolineare il valore che eventi di questo tipo hanno per il territorio. Ferro ha evidenziato il coinvolgimento della comunità locale, in particolare dei numerosi volontari che hanno contribuito all’organizzazione e alla buona riuscita della gara. La kermesse si è inserita, infatti, nel calendario di Liguria 2025, proclamata regione europea dello sport.
Sport e territorio in sinergia
Questo titolo identifica un progetto della regione volto a rilanciare l’attività sportiva non solo come competizione, ma anche come occasione di benessere, coesione sociale e valorizzazione del patrimonio naturale. La mountain bike marathon a Casella ha confermato proprio questo filone, mettendo in luce i vantaggi legati a sport outdoor praticati in ambienti naturali e la capacità degli eventi sportivi di attrarre appassionati e turisti, consolidando l’immagine della Liguria in chiave sportiva e ambientale. L’assessore ha espresso soddisfazione per la giornata intensa e di livello, segno di un impegno che coinvolge istituzioni, atleti e cittadini. “Una giornata che dimostra come lo sport possa unire e valorizzare il nostro territorio.”