La candidatura di Silvia Salis a sindaca di Genova ha subito un cambiamento importante nell’organizzazione dell’evento di chiusura della campagna elettorale. La manifestazione prevista in piazza Matteotti, spazio solitamente adibito a eventi pubblici, è stata spostata a piazza della Vittoria. Il cambiamento ha una motivazione precisa e riflette le tensioni politiche della città nelle ultime ore, mettendo in evidenza le difficoltà di gestire spazi pubblici in vista delle votazioni.
Spostamento della manifestazione finale: motivo e conseguenze
Il comitato elettorale di Silvia Salis ha comunicato che la chiusura della campagna, originariamente in programma in piazza Matteotti venerdì sera, si terrà invece in piazza della Vittoria alle ore 19. La decisione nasce dall’impossibilità di utilizzare piazza Matteotti, dove un gazebo di grandi dimensioni e una piscina idromassaggio sono stati installati a pochi centimetri dall’area destinata al palco. Questi ostacoli fisici hanno reso impraticabile l’allestimento dell’evento e l’evacuazione della piazza in caso di emergenza, condizioni che hanno portato il comitato a richiedere un luogo alternativo.
Un atto di buon senso
Il comitato ha sottolineato che la scelta è dettata da “un atto di buon senso” per evitare ulteriori polemiche inutili. Nelle ultime ore la situazione ha creato frizioni dovute alla presenza di questi ingombri in uno spazio pubblico rilevante per la politica genovese.
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Nel comunicato diffuso dal comitato si legge una chiara critica verso l’atteggiamento della destra locale, definito un “atto di arroganza”. Il comitato ironizza sulla situazione rispondendo “con il sorriso”, convinto che questa ostilità politica sarà superata con la conclusione della campagna elettorale. L’uso di terminologia come “ennesimo atto” mette in evidenza una lunga serie di attriti tra schieramenti che condiziona il clima politico della città.
Toni fermi ma pacifici
In ogni caso, il tono resta fermo e concentrato sulla volontà di portare avanti la campagna in modo pacifico e senza ulteriori contrasti che potrebbero danneggiare la serenità degli elettori. La contesa sul diritto di utilizzo degli spazi pubblici rivela quanto siano delicati i rapporti tra le forze politiche genovesi a pochi giorni dal voto.
Dettaglio dell’evento di chiusura e impatto sulla scena politica genovese
La serata di venerdì segnerà un momento chiave per il campo progressista a Genova. L’appuntamento, fissato per le 19 in piazza della Vittoria, vuole sintetizzare l’impegno della candidata e del suo comitato a conquistare il sostegno della cittadinanza in vista delle elezioni comunali.
Lo spostamento forzato non ha cambiato orario né l’importanza dell’incontro, che rappresenta uno degli ultimi momenti pubblici per dialogare con i cittadini attraverso un confronto diretto. Piazza della Vittoria, piazza centrale e simbolica, assume un ruolo decisivo per ospitare una manifestazione che si preannuncia partecipata.
Una candidatura resiliente
In un contesto segnato da tensioni e interferenze di partiti avversari, la campagna di Silvia Salis cerca di rimanere focalizzata sui contenuti politici senza lasciarsi coinvolgere in controversie che potrebbero oscurare il messaggio elettorale. L’evento vuole mostrare una candidatura capace di affrontare difficoltà e imprevisti mantenendo la propria linea e la propria presenza sul territorio genovese.