Nell’ultimo sviluppo riguardante il panorama economico abruzzese, Roberto Donatelli ha deciso di dimettersi dalla sua posizione di presidente della Confcommercio Abruzzo. Dopo un lungo periodo di leadership e un importante contributo alla crescita del commercio nella regione, il suo abbandono segnala una fase di transizione significativa. Alberto Capretti, già presidente della Confcommercio L’Aquila e della Fiva Confcommercio regionale, assume il ruolo di vice presidente vicario. Questo cambio di guardia ha luogo in un contesto di sfide rilevanti per il settore, sollecitando la necessità di una continua attenzione alle esigenze delle imprese locali.
Le motivazioni di Roberto Donatelli e un bilancio della sua carriera
Roberto Donatelli lascia la presidenza della Confcommercio dopo oltre vent’anni di servizio, una scelta difficile da prendere, motivata da ragioni di salute. “È con profondo rammarico,” ha dichiarato Donatelli, “che ho rassegnato le dimissioni da quella che considero la mia seconda casa.” La sua esperienza si è caratterizzata per un impegno costante a favore delle imprese, con l’obiettivo di promuovere una cultura associativa capace di rispondere ai bisogni concreti degli imprenditori. Durante il suo mandato, ha lavorato incessantemente per intercettare le necessità del settore commerciale, creando un valido intreccio di collaborazioni con le istituzioni.
Donatelli ha anche rappresentato un punto di riferimento per le migliaia di aziende della regione, contribuendo a plasmare un tessuto commerciale solido. Con la sua uscita, il panorama degli affari in Abruzzo deve affrontare una nuova fase che richiede leadership e visione strategica per affrontare le sfide imminenti.
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La successione e il nuovo assetto dirigenziale
Con l’uscita di Donatelli, Alberto Capretti è stato designato vice presidente vicario. La sua nomina, insieme ai vice presidenti Giammarco Giovannelli, Marisa Tiberio e Riccardo Padovano, segna un momento di continuità per la Confcommercio Abruzzo, la quale è da sempre la più grande associazione regionale per numero di iscritti e rappresentanza. Capretti ha espresso il suo onore e la sua determinazione nell’accettare il nuovo incarico, riconoscendo il difficile contesto economico nazionale e internazionale che influisce sul commercio.
Il nuovo presidente della Confcommercio Abruzzo sarà eletto entro il 2025, lasciando tempo e spazio per una transizione che non vuole compromettere l’efficacia dell’associazione. Gli attuali vice presidenti giocano un ruolo chiave nel mantenere l’unità e la continuità operativa, mentre Capretti guida la nuova formazione verso sfide e opportunità future.
Le sfide del settore commerciale in Abruzzo
Alberto Capretti ha enfatizzato l’importanza di affrontare un panorama commerciale in evoluzione, caratterizzato da un contesto di incertezze economiche. Le recenti analisi del Centro studi nazionale della Confcommercio offrono un quadro positivo per l’Abruzzo, evidenziando una crescita del PIL dell’1,7%. Tuttavia, il comparto del commercio è sotto pressione, ed è essenziale adottare nuove strategie per rilanciarlo.
Di fronte alla difficile domanda dei consumi delle famiglie, dovuta a fattori economici e all’aumento dell’inflazione, le sfide si moltiplicano. Capretti ha annunciato un piano d’azione, mirato a supportare le piccole e medie aziende, che sono il cuore pulsante dell’economia regionale. Nel corso delle prossime settimane, l’associazione attiverà una rete di contatti istituzionali per identificare le esigenze specifiche delle imprese e per pianificare azioni concrete contro la desertificazione commerciale e per migliorare i servizi al cliente.
In un periodo di cambiamento, il panorama commerciale abruzzese si prepara a evolversi, con la speranza che le nuove leadership possano portare a risultati concreti per una ripresa sostenibile.