Negli aeroporti italiani ed europei si è modificata la procedura di verifica all’imbarco dei voli nazionali e continentali. La novità riguarda la presentazione dei documenti di identità, che non dovranno più essere esibiti insieme alla carta d’imbarco al gate. Questa misura punta a ridurre i tempi di attesa e a snellire le operazioni d’imbarco. Restano invece fermi i controlli di sicurezza tradizionali, come il passaggio ai metal detector e il controllo del bagaglio a mano per garantire la sicurezza dei passeggeri. Il cambiamento è già in vigore e comporta però l’obbligo di portare con sé sempre i documenti, utili in caso di controlli a sorpresa prima dell’imbarco.
La sospensione dell’obbligo di mostrare il documento all’imbarco
Il regolamento fino a poco tempo fa imponeva di esibire al personale aeroportuale sia la carta d’imbarco, sia il documento di identità stampato o digitale. Questa verifica avveniva all’ingresso della zona di imbarco per voli nazionali ed europei. L’esigenza di mostrare i documenti era vista come una formalità necessaria per confermare l’identità del viaggiatore in modo certo e immediato.
Negli ultimi anni, però, questo passaggio è stato considerato un rallentamento: ogni singolo passeggero doveva interrompere il proprio cammino per mostrare prima la carta d’imbarco e poi il documento, e queste piccole attese accumulate causavano colonne e attese significative durante i momenti di maggior affluenza. Per questo motivo l’Ente nazionale dell’aviazione civile , guidato da Pierluigi De Palma, ha deciso di eliminare il vincolo di presentare il documento al gate.
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Cosa cambia per il passeggero
Ora il passeggero mostra solo la carta d’imbarco. Il documento di identità, se richiesto, potrà essere controllato in momenti separati o a campione. Ciò significa che teoricamente al gate non si dovrà più interrompere la fila un ulteriore volta per esibire il documento, favorito in modo significativo lo scorrimento.
L’importanza di portare sempre con sé il documento di identità
Abbandonare l’abitudine di mostrare i documenti al gate non equivale a non doverli portare. La normativa vigente impone che passaporto o carta d’identità restino sempre con il viaggiatore. L’Enac precisa che in caso di controlli a sorpresa, che pure vengono effettuati in modo casuale per assicurare il rispetto delle norme, l’assenza del documento rappresenta motivo di negato imbarco.
Questa scelta contribuisce a mantenere alto il livello di sicurezza senza rallentare il flusso dei passeggeri. È un sistema che somiglia a quello ferroviario, dove basta mostrare il biglietto senza esibire documenti ad ogni accesso in stazione, salvo casi straordinari.
Il presidente De Palma sottolinea che questa modifica non altera le regole di sicurezza classiche. Restano obbligatorie le misure tecniche come il controllo ai metal detector, la verifica dei bagagli e il rispetto delle restrizioni sul trasporto di oggetti proibiti sul volo. La differenza è nella fase preliminare all’imbarco: più snellezza nelle operazioni burocratiche.
Impatti attesi su tempi e flusso dei passeggeri
Questo cambiamento arriva in un momento di forte ripresa del traffico aereo in tutto il continente. Le esperienze di anni recenti hanno messo a dura prova la gestione degli aeroporti, con frequenti sovraffollamenti e ritardi a causa dei lunghi tempi di controllo.
La modifica introdotta dovrebbe ridurre sensibilmente le code e accelerare l’accesso ai ponti di imbarco. Anche piccoli risparmi di tempo per centinaia o migliaia di passeggeri si traducono in una snellimento generale. Ciò aiuta anche a rispettare l’ora di partenza del volo, un aspetto fondamentale soprattutto per compagnie low cost o aeroporti molto frequentati.
Come cambia l’esperienza all’aeroporto
I passeggeri non dovranno più fermarsi a mostrare la carta d’identità dietro richiesta del personale, per questo l’esperienza all’interno degli spazi aeroportuali dovrebbe sembrare più fluida, forse con meno attese e meno assembramenti ai gate. Tuttavia, resta alta la responsabilità individuale che riguarda il possesso del documento: in caso di mancata esibizione durante un controllo imprevisto scatterà il divieto di salire sull’aereo.
Queste novità evidenziano un piccolo ma concreto passo verso procedure più snelle nel settore del trasporto aereo, con la rassicurazione che i sistemi di sicurezza restano invariati e rigorosi.