Il Centro Nazionale Agritech ha lanciato una call rivolta a startup, spin-off, ricercatori, docenti e imprese di ogni dimensione interessate a sviluppare progetti innovativi nel campo agricolo. L’iniziativa fa parte del progetto PNRR MUR – M4C2 “National Research Centre for Agricultural Technologies” e punta a selezionare idee capaci di trasformare tecnologie emergenti in imprese competitive, sostenibili e scalabili. Il termine ultimo per presentare le candidature è fissato al 12 settembre 2025, offrendo così un arco temporale adeguato per finalizzare proposte di qualità.
Dettagli della call for ideas e chi può partecipare
La call si rivolge a realtà diverse, dalla startup fresca di lancio ai gruppi di ricerca accademica, fino ai team imprenditoriali e aziende già attive sul mercato. L’attenzione è rivolta a progetti che propongano soluzioni tecnologiche applicate all’agricoltura e al settore food tech, pensate per affrontare le sfide ambientali, sociali e tecnologiche attuali. Il percorso offerto dalla call prevede un’accelerazione su misura attraverso GROW FORWARD, con mentorship specialistica e formazione imprenditoriale studiata per accompagnare ogni candidato nella fase di sviluppo. La proposta incorpora anche l’accesso diretto a investitori e stakeholder qualificati, creando connessioni utili per far crescere la nuova impresa in modo concreto.
Il ruolo di enti e partner nell’iniziativa
Il Centro Nazionale Agritech sottolinea come l’obiettivo sia quello di intercettare le idee più promettenti per convertirle in imprese solide, capaci di incidere nel panorama agroalimentare nazionale e internazionale. Collaborano all’iniziativa soggetti esperti come Entopan Innovation, Wishnnovation, S.T.A.M.P.A., Next4Production e BF Educational, un network che mette a disposizione competenze e risorse in grado di rafforzare il potenziale delle candidature. Ciò consente di coprire un ampio spettro di competenze, dal trasferimento tecnologico alla gestione imprenditoriale, fino alla validazione commerciale.
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Il percorso di selezione e supporto per i 30 progetti scelti
Tra le proposte ricevute, trent’idee verranno selezionate per entrare in una fase di accelerazione che comprende attività dettagliate e personalizzate. Al centro di questo percorso si trovano mentoring e coaching individuali, studiati per affinare il modello di business e preparare la pianificazione finanziaria necessaria a sostenere lo sviluppo. Il lavoro procede in parallelo con la creazione di occasioni di networking mirate, permettendo ai partecipanti di testare sul campo le proprie idee e ottenere riscontri immediati da esperti e potenziali partner commerciali.
Demo day e occasioni di finanziamento
Il Demo Day rappresenta la tappa finale di questo ciclo. Durante l’evento i progetti presentano i propri risultati di fronte a investitori, con un focus particolare su CDP Venture Capital e il programma Farming Future. Questi incontri sono decisivi per la future crescita delle startup e delle imprese coinvolte, offrendo possibilità concrete di finanziamento e collaborazione. La selezione delle idee si concentra su quelle che mostrano più potenziale di scalabilità e impatto, riconoscendo così il valore delle soluzioni capaci di incidere sul modo di fare agricoltura e tecnologia alimentare.
Gli obiettivi pratici della call per il settore agricolo e food tech
Il Centro Nazionale Agritech, attraverso questa iniziativa, punta a rafforzare le tecnologie agricole applicate – dall’uso di dati e sensori alle nuove tecniche di produzione sostenibile – con l’obiettivo di rispondere ai bisogni concreti del comparto agroalimentare. Le idee selezionate dovranno riuscire a proporre innovazioni che contribuiscono a ridurre gli impatti ambientali e migliorare la produttività, mantenendo però la sostenibilità economica e sociale.
Non solo tecnologia, ma anche capacità di sviluppare modelli d’impresa solidi e proiettati al mercato rappresentano un criterio importante. Il sistema di supporto offerto dalla call si basa sull’esperienza combinata di aziende e centri di ricerca, il che è indispensabile per accompagnare proposte che sono ancora idee e trasformarle in realtà operative. Attraverso questa iniziativa, l’Italia punta a rafforzare la sua posizione nel campo dell’agritech e del food tech, settori chiave per rispondere alle sfide globali legate all’alimentazione e alla gestione delle risorse naturali.