Caldo record da nord a sud prima di temporali e grandine in arrivo domenica 15 giugno

Caldo record da nord a sud prima di temporali e grandine in arrivo domenica 15 giugno

Il 13 giugno l’Italia affronta un’ondata di caldo africano con temperature fino a 42 °C, seguita da temporali violenti e grandinate domenica pomeriggio, soprattutto al nord e nelle regioni adriatiche.
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Dal 13 giugno l'Italia sarà colpita da un'intensa ondata di caldo africano con punte fino a 42°C, seguita da temporali violenti e un calo delle temperature a partire da domenica pomeriggio. - Gaeta.it

La giornata del 13 giugno porta con sé un’aggressiva ondata di caldo afoso su gran parte dell’Italia. I meteorologi indicano che la situazione rimarrà stabile nei prossimi giorni, con il termometro che continuerà a salire fino a toccare punte localizzate di 40 °C o più, specialmente nelle regioni meridionali. Un cambiamento deciso dovrebbe giungere domenica pomeriggio con l’arrivo di temporali, grandine e un abbassamento delle temperature che farà respirare i cittadini dopo giorni di caldo soffocante.

Il caldo africano domina la scena fino a domenica mattina

Da diverse giornate la presenza dell’anticiclone subtropicale chiamato Scipione fa schizzare i termometri verso valori molto alti e porta cieli prevalentemente sereni su tutta la penisola. Secondo l’esperto meteorologo Lorenzo Tedici, “fino a domenica mattina il sole regnerà incontrastato, con massime che sfioreranno o supereranno i 35-36 gradi in quasi tutte le regioni.” Alcune città come Firenze e Bologna possono raggiungere i 38 °C, mentre Roma si attesterà intorno ai 37 °C. Le temperature più elevate si prevedono in Sicilia, fino a 40 °C, e in Sardegna, dove il mercurio potrebbe toccare i 42 °C.

Non mancherà un certo tasso di umidità, che rende il caldo non solo più intenso ma anche fastidioso, con quella sensazione di calore appiccicoso che si avverte quando si resta all’aperto. I cieli saranno limpidi, salvo qualche sporadico fenomeno pomeridiano sulle zone alpine, in particolare sulle Dolomiti, dove sabato si attendono brevi rovesci. Queste condizioni di calma apparente però nascondono la preparazione di un forte cambiamento, in arrivo proprio dalla domenica pomeriggio.

Domenica arriva una massa d’aria atlantica che scatenerà temporali anche violenti

La svolta alle condizioni meteo estreme è prevista a partire da domenica pomeriggio, quando una massa d’aria fresca in discesa dalla Normandia attraverserà le Alpi. Questa massa d’aria più fredda si scontrerà con la bolla di aria calda e umida africana ferma sul Paese. Questo incontro causerà lo scoppio di temporali, molto forti in alcune aree.

L’esperienza degli ultimi vent’anni ha insegnato che il riscaldamento globale aumenta l’intensità e la rapidità di questi fenomeni, che spesso si manifestano senza l’arrivo di perturbazioni estese. La massa d’aria atlantica farà da innesco a questa enorme bolla africana che da giorni genera caldo opprimente. I temporali prenderanno forma a quote importanti, anche intorno ai 10 mila metri, causando grandinate di grosse dimensioni e raffiche di vento sulla superficie.

Le prime zone colpite saranno il Piemonte orientale, la Lombardia e l’Emilia Romagna, mentre in serata toccherà anche al Nord Est. Questi rovesci potrebbero risultare intensi, ma il fenomeno si distingue soprattutto per l’energia sprigionata e la velocità con cui si genera.

Maltempo nelle regioni adriatiche lunedì e instabilità residua al sud nei giorni successivi

Lunedì si prevede che i temporali daranno fastidio soprattutto lungo le regioni adriatiche, iniziando dalle aree settentrionali e poi spostandosi verso il centro Italia in serata. Se la traiettoria prevista dalla massa d’aria atlantica non subirà cambiamenti rilevanti, la costa romagnola potrebbe essere investita da temporali intensi nel primo pomeriggio.

Martedì e mercoledì, invece, la situazione tenderà a stabilizzarsi nel nord e centro, con tempo generalmente soleggiato a parte qualche nube passeggera, mentre le regioni meridionali resteranno sotto l’influsso di brevi scrosci di pioggia alternati a schiarite. Il clima sarà meno afoso grazie alla discesa delle temperature.

Il passaggio temporalesco ha un effetto diretto sulla colonnina di mercurio. Dalla settimana bollente con massime superiori ai 35 °C si scenderà a valori più moderati, tra 32 e 34 gradi, abbassando la percezione di caldo intenso. Sarà però un sollievo temporaneo: i meteorologi segnalano infatti la possibile arrivo di una nuova ondata calda entro breve tempo.

Come sarà il tempo giorno per giorno fino a domenica 15 giugno

Per venerdì 13 giugno il cielo rimane limpido e il caldo intenso interessa tutto il Paese, dal nord al sud. Le città soffrono il sole e le temperature a volte arrivano a livelli record.

Sabato 14 giugno conferma un clima simile: sole dominante, con qualche temporale sparso pomeridiano sulle Alpi, soprattutto settentrionali. Il caldo resta intenso, ancora una giornata da temperatura elevata.

Domenica 15 giugno la mattinata è soleggiata con clima caldo, ma dal pomeriggio si interrompe tutto: il tempo peggiora al nord con i primi temporali in arrivo, segno del cambiamento già avvenuto.

Nei giorni seguenti, fino a martedì, si alterneranno fasi di instabilità legate all’aria fresca atlantica e momenti di calma. Un fenomeno da seguire soprattutto per gli effetti di grandine e vento che potrebbe provocare danni nelle zone colpite.

La stagione estiva italiana si conferma così altalenante tra ondate di caldo intenso e improvvisi cambi di tempo, legati anche alle variazioni climatiche in corso. I prossimi giorni riserveranno quindi condizioni più variabili rispetto alla prima metà di giugno.

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