L’italia sta attraversando una nuova ondata di caldo intenso. Quando le temperature raggiungono picchi elevati, la tentazione di una doccia fredda è forte. Ma serve davvero per allontanare la calura corporea? A volte quel sollievo momentaneo può nascondere effetti contrari, con il corpo che reagisce in modo imprevedibile. In questo articolo si esplorano i meccanismi del corpo umano legati alla gestione del calore e si chiarisce se l’acqua fredda o calda può aiutare a sentirsi meglio durante la stagione estiva.
Come il corpo gestisce il calore e il ruolo della temperatura dell’acqua
Quando fa molto caldo, il corpo usa diversi metodi per regolare la temperatura interna. Uno dei più importanti è dilatare i vasi sanguigni vicini alla pelle, così da trasferire calore verso l’esterno e disperderlo nell’aria. Ecco perché la pelle diventa rossa o si suda: è un sistema naturale per mantenersi freschi. Se si fa una doccia fredda, però, la temperatura bassa provoca la contrazione dei vasi sanguigni, bloccando questo processo e diminuendo la capacità di dispersione del calore.
Effetti della doccia fredda sul corpo
Per esempio, dopo una doccia gelida la pelle resta fredda e il corpo cerca di scaldarsi in fretta, causando una sensazione di calore ancora più forte quando si esce dall’acqua. Diverso è il caso di un’immersione prolungata in acqua fredda, come una nuotata nel mare, che lentamente riduce la temperatura corporea. Ma le docce sono solitamente brevi e non danno questo effetto graduato.
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Usare acqua tiepida permette invece di aumentare la circolazione sanguigna verso la pelle, migliorando la dispersione del calore. Questo è particolarmente utile prima di dormire, quando il corpo cerca di abbassare la temperatura per favorire il riposo. L’acqua calda o tiepida, anche se richiede più energia e risorse ambientali, favorisce questo processo grazie alla dilatazione dei vasi sanguigni e una migliore circolazione sanguigna.
I benefici e i rischi legati alla doccia calda in estate
Le docce calde non sono solo un metodo per rilassarsi, ma hanno anche effetti positivi concreti sull’organismo. La temperatura intorno ai 40-41°C, indicata da uno studio presentato a una conferenza internazionale sull’acqua, rappresenta il range preferito dalla maggior parte delle persone.
Il calore aiuta a rilassare i muscoli e riduce le tensioni accumulate, un aspetto importante anche per chi soffre di dolori cronici come quelli dell’osteoartrite. Il miglioramento della circolazione sanguigna è un altro elemento da non sottovalutare: i vasi dilatati favoriscono il flusso del sangue e diminuiscono la rigidità delle arterie, che può far male al cuore. È stato dimostrato che nelle persone con insufficienza cardiaca, una doccia calda migliora il ritorno venoso e la circolazione periferica.
Tuttavia il calore intenso può avere effetti collaterali. Pelle e capelli tendono a seccarsi più facilmente con frequenti docce calde. Inoltre, alcuni soggetti possono accusare un calo della pressione sanguigna, con rischio di svenimenti. Questo espone al pericolo di cadute improvvise, soprattutto in ambienti scivolosi come la doccia.
Gli effetti della doccia fredda: benefici indiretti e attenzione ai rischi
La doccia fredda esercita effetti diversi. Se alternata a quella calda, produce un massaggio vascolare che stimola la circolazione. Questo tipo di trattamento, definito “idroterapia a contrasto”, attiva il sistema nervoso simpatico e può accelerare il metabolismo, dando una sferzata di energia.
Però l’impatto del freddo sul corpo non è sempre positivo. Un’esposizione brusca può causare uno shock da freddo. Questo provoca iperventilazione e potrebbe, in casi estremi, portare a problemi cardiaci come l’infarto, soprattutto in persone con condizioni preesistenti. Per questi motivi la prudenza è d’obbligo.
Tra i metodi suggeriti per rinfrescarsi rapidamente e con poco spreco d’acqua, la Croce rossa inglese consiglia di immergere solamente mani e piedi nell’acqua fredda. Queste zone hanno molti punti di pulsazione, dove i vasi sanguigni sono vicini alla pelle, così la sensazione di freschezza si diffonde rapidamente.
Cosa fare per affrontare le notti estive calde: la doccia ideale
Quando arriva la sera e la calura sembra rendere impossibile dormire, è importante scegliere il metodo più adatto per abbassare la temperatura corporea. Una doccia tiepida o calda, con acqua intorno ai 37-40 gradi, aiuta a dilatare i vasi sanguigni e ottenere una dispersione del calore prima di coricarsi.
L’acqua troppo fredda rischia di bloccare questo passaggio e di provocare una reazione di riscaldamento del corpo, peggiorando la situazione. Per questo, una doccia calda o tiepida resta l’opzione più indicata nella maggior parte dei casi. Anche se risulta meno sostenibile per l’ambiente, questo rito consente una sensazione di sollievo più duratura.
Gli esperti suggeriscono quindi di evitare docce fredde nell’immediato pre-sonno, preferendo l’acqua tiepida per favorire un buon riposo e tenere sotto controllo la temperatura corporea nelle notti d’estate.