I dati raccolti nel 2024 rivelano un calo significativo delle notizie dedicate all’Africa sulle prime pagine dei principali giornali italiani e una presenza quasi nulla di africani e afrodiscendenti nei programmi televisivi. Mentre l’attenzione mediatica si concentra maggiormente su questioni legate all’Italia e all’Occidente, l’opinione pubblica italiana esprime il desiderio di approfondire più aspetti positivi del continente africano. Il rapporto “L’Africa MEDIAta” di Amref Health Africa-Italia fotografa questa situazione in vista dell’Africa Day.
Riduzione delle notizie sull’africa nei quotidiani e il focus su temi italo-centrici
L’analisi condotta dall’Osservatorio di Pavia ha preso in esame sei quotidiani nazionali italiani nel 2024, evidenziando una diminuzione del 50% delle notizie relative all’Africa rispetto all’anno precedente. La maggior parte delle notizie – il 77,3% – si concentra su eventi che coinvolgono l’Italia o altri Paesi occidentali, un fenomeno che il rapporto definisce “Africa qui“. Tra questi casi si ricordano il Piano Mattei, la vicenda della pugile algerina Khelif e la partecipazione di italiani afrodiscendenti ai giochi olimpici.
Africa là: notizie ambientate direttamente nel continente
I fatti ambientati direttamente in Africa, cioè l’”Africa là“, rappresentano solo il 25,2% delle notizie. In questa categoria domina il tema della guerra e del terrorismo, con particolare attenzione al Sudan e alla Repubblica Democratica del Congo. Questo quadro mette in evidenza come l’immagine del continente sia ancora associata prevalentemente a situazioni di conflitto e crisi.
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Anche all’interno dei notiziari di prima serata si osserva un calo delle notizie che riguardano l’Africa, scese dall’1,9% nel 2023 all’1,2% nel 2024. Tuttavia, si registra un aumento complessivo delle notizie connesse al continente, soprattutto quelle inerenti alla gestione dei flussi migratori e al Piano Mattei, distribuite soprattutto in Italia e in Europa occidentale. In valore percentuale, queste rappresentano il 4,5% delle notizie dei tg, triplicando rispetto all’anno precedente.
Nel complesso, i tg nazionali hanno dedicato all’Africa 1.830 notizie, equivalenti al 4,5% dei servizi totali trasmessi. Si tratta del dato più alto rilevato negli ultimi sei anni, seppur concentrato prevalentemente su argomenti specifici come immigrazione e cooperazione italiana.
Programmi di approfondimento e infotainment: i paesaggi e i progetti di cooperazione
Nei programmi di approfondimento e infotainment, l’interesse si orienta soprattutto verso le bellezze naturali e culturali del continente africano. Circa il 30% dei riferimenti si concentra su paesaggi e attrazioni turistiche. Il dibattito pubblico si arricchisce inoltre di temi legati al Piano Mattei, ai vertici diplomatici tra Italia e Africa, e ai progetti umanitari, che per la prima volta guadagnano un peso significativo nel racconto mediatico italiano.
La cooperazione riceve il 23% delle citazioni, mentre a guerra e terrorismo è dedicato il 17%. Questa dinamica porta a un parziale spostamento dell’attenzione pubblica dal solo fenomeno migratorio verso una visione più articolata dell’interazione tra Italia e Africa.
La sottorappresentazione degli africani e afrodiscendenti in tv e i temi ricorrenti
Per la prima volta l’Osservatorio di Pavia ha monitorato la presenza di persone africane o afrodiscendenti nei programmi televisivi. Su 587 puntate di 16 programmi analizzati da settembre 2024, solo il 1,2% degli ospiti appartiene a queste categorie, una quantità esigua di fronte al 97% di ospiti italiani e all’1,7% occidentali.
I temi più discussi quando sono coinvolti africani riguardano la condizione femminile nell’Islam e l’infibulazione . Seguono il tema della criminalità e immigrazione e il disagio nelle periferie italiane, evidenziato anche dal caso Ramy . Questa concentrazione tematica conferma che, nei media maggiori, l’Africa è ancora rappresentata soprattutto attraverso problemi sociali e difficoltà, come povertà, malattie, guerre e migrazione.
Questa rappresentazione frammentaria alimenta l’immagine di un continente “senza speranza”: un’indagine Ipsos sottolinea che il 67% degli italiani associa l’Africa principalmente a povertà, malattie e migrazioni, senza coglierne appieno la complessità o le risorse.
Il quadro che emerge resta fortemente influenzato da dinamiche italiane e occidentali, e riflette un rapporto di interesse e attenzione mediatici ancora limitati verso i cittadini africani e afrodiscendenti, ben lontani da una visione equilibrata o completa del continente.