Nel cuore dello Zambia, a Ndola, due bambini segnano un cambiamento importante nelle loro vite grazie a un progetto che combatte povertà e abbandono. Bupe e John, partiti da situazioni disperate, oggi trovano un rifugio e un futuro nel Cicetekelo Youth Project, una realtà sostenuta da organizzazioni italiane che puntano a ridare dignità ai più giovani. Ecco come si svolge questa trasformazione e quali sono gli sviluppi attesi.
Bupe, dal silenzio e abbandono alla scuola e ai sorrisi
Quando gli educatori del Cicetekelo Youth Project lo hanno trovato per strada, Bupe aveva otto anni ed era in condizioni drammatiche. Camminava solo per le vie di Ndola, il corpo coperto di lividi e la fame evidente, privo di ogni forma di comunicazione. Un disturbo neurologico rendeva più difficile la sua vita e la sua famiglia lo aveva abbandonato, lasciandolo solo ad affrontare un mondo duro. I segnali di rifiuto erano ovunque.
Oggi Bupe frequenta la scuola e ha una casa stabile. Il suo volto si illumina di sorrisi, la sua voce ha ritrovato parole e affetto. Il primo giorno tra i suoi compagni è stato celebrato con un applauso spontaneo da parte di adulti e bambini, un momento che ha segnato una vera conquista. Il piccolo ha iniziato a esprimersi di nuovo, a dire “grazie” nella lingua locale, Nanotela, come risposta alle attenzioni e all’affetto che riceve. Bupe non è più solo; il progetto ha risvegliato in lui la possibilità di guardare al futuro con più serenità.
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John, da una vita in strada a studente modello
John ha vissuto una realtà difficile sin dalla più tenera età. Cresciuto per strada, ha conosciuto violenze e tentazioni della tossicodipendenza che spesso colpiscono i ragazzi senza un sostegno. A 10 anni è entrato in contatto con il centro diurno del Cicetekelo Youth Project. Qui ha trovato un ambiente che lo ha protetto e accolto. Il giovane ripercorre il suo cammino definendo il progetto “casa” e non solo un punto di appoggio.
Dopo il centro diurno, ha proseguito la sua permanenza in struttura e poi è stato inserito a scuola, dove ha dimostrato impegno e talento. I suoi voti sono tra i più alti dell’istituto, un risultato che conferma come un supporto solido possa cambiare il destino dei ragazzi in difficoltà. La trasformazione di John mostra in modo chiaro l’effetto positivo di percorsi educativi strutturati e assistenza continuativa.
Cicetekelo youth project, un rifugio per i bambini di ndola
Il Cicetekelo Youth Project è una realtà che opera in Zambia, specificamente nella città di Ndola, per offrire assistenza a bambini e ragazzi abbandonati o in condizioni di povertà estrema. Fa parte della rete della comunità Papa Giovanni XXIII e riceve sostegno dall’associazione bolognese “Noi con l’Africa”. L’obiettivo è fornire un ambiente sicuro, cure, educazione e una chance concreta di crescita.
Le attività coprono due aspetti principali: l’istruzione, considerata fondamentale per uscire dalla situazione di disagio, e la gestione di una fattoria sociale. Quest’ultima produce gran parte del cibo che viene distribuito quotidianamente nelle mense del progetto, circa 500 pasti. L’autoproduzione aiuta a garantire un’alimentazione regolare e supporta i costi del progetto, creando un modello più autosufficiente.
La flotta agricola: semplificare e ampliare il lavoro nella fattoria sociale
Il progetto agricolo che alimenta il Cicetekelo Youth Project si basa su coltivazioni e raccolti effettuati manualmente o con mezzi di base. Per migliorare la produzione e rendere più sostenibile il lavoro, serve una seminatrice e un trattore, strumenti indispensabili per lavorare i campi con più rapidità e razionalità.
La seminatrice agevola la distribuzione dei semi, mentre il trattore aiuta ad arare terreni più grandi rispetto a quelli oggi gestibili. Questi macchinari permetterebbero di ampliare la quantità di cibo prodotto e alleggerire il carico di lavoro, rendendo l’intero ciclo più efficiente. L’acquisto si aggira sui 25.000 euro, una cifra raccolta grazie alla partecipazione di vari donatori e co-finanziatori.
La nuova sfida: spedire i mezzi agricoli fino a ndola
Dopo aver individuato e finanziato la macchina seminatrice e il trattore usato, il progetto punta ora al prossimo passo. Bisogna organizzare l’acquisto e la spedizione di un grande container che ospiti le due macchine e le porti fisicamente a Ndola. La logistica impone costi significativi: il container High Cube da 40 piedi costa 3.500 euro, mentre il trasporto via mare da Dar es Salaam alla città zambiana richiede 15.500 euro.
Nel complesso, servono circa 19.000 euro per coprire questa parte del viaggio. Le donazioni rimangono aperte e possono arrivare fino al 13 giugno tramite una piattaforma online o bonifico bancario. Questi fondi sono fondamentali per completare il progetto e permettere al Cicetekelo Youth Project di continuare a fornire sostegno concreto alle nuove generazioni, mantenendo al centro la formazione e la sopravvivenza economica.