Il Comune di Brossasco ha ospitato, il 1° giugno 2025, José Luis Bastonero, cittadino argentino con radici nella borgata Chiabotto. Questo incontro si inserisce nell’ambito del progetto “Turismo delle Radici”, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’obiettivo di creare legami tra le comunità italiane e i loro discendenti residenti all’estero. L’evento ha offerto un’opportunità di riscoperta e confronto tra passato e presente, puntando sull’identità e la memoria familiare approfondita dai luoghi d’origine.
Visita a chiabotto: un viaggio alle radici familiari di josé luis bastonero
José Luis Bastonero, oggi residente a Santa Teresa nella provincia di Santa Fe, Argentina, ha voluto tornare nel luogo dove l’antenato Domenico Bastonero lasciò l’Italia nel 1872. Domenico infatti partì da Chiabotto, piccola borgata di Brossasco, cercando una nuova vita oltreoceano. La visita si è svolta in un clima di emozione, accompagnato dalla moglie, alcuni amici e dalla guida di Valter Tonda, rappresentante del Comitato “Turismo delle Radici”.
Durante il percorso, José Luis è stato accolto da Marco Bastonero, un discendente della stessa borgata, che gli ha mostrato i principali punti di interesse legati alla storia familiare. È stata occasione per rivedere la casa da cui partì il bisnonno, un edificio che mantiene ancora tracce di quella storia di migrazione che ha segnato la comunità locale. La visita ha anche rappresentato un ponte fra generazioni, con uno scambio di ricordi e memorie che rafforzano il senso di appartenenza.
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Un progetto per valorizzare le radici italiane nel mondo
Il progetto “Turismo delle Radici” nasce con l’obiettivo di incentivare un turismo che si fonda sulla ricerca delle proprie origini, organizzato in occasione dell’“Anno delle Radici Italiane” del 2024. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha promosso questa iniziativa per stimolare il rispetto e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano diffuso nel mondo. Questo programma mira a coinvolgere i discendenti degli emigrati italiani provenienti da ogni parte del pianeta, offrendo loro la possibilità di vivere esperienze autentiche e legate alla storia delle proprie famiglie.
Attraverso il viaggio nei luoghi d’origine, i partecipanti possono riscoprire non solo la dimensione geografica ma anche il contesto storico e sociale che ha spinto molti italiani a cercare fortuna all’estero. Il “Turismo delle Radici” conferma l’importanza del legame con le proprie radici per rafforzare l’identà culturale e dare nuova linfa alle relazioni tra territori, mantenendo vive storie di migrazione spesso dimenticate o poco raccontate.
Il ruolo del comune di brossasco e l’impegno del comitato turismo delle radici
L’amministrazione comunale di Brossasco ha mostrato un’aperta disponibilità nel sostenere eventi legati al progetto “Turismo delle Radici”. In occasione della visita di José Luis Bastonero, il Comune ha espresso riconoscenza verso il Comitato organizzatore e in particolare verso Valter Tonda, che ha svolto il ruolo di guida e referente durante la visita. L’ente locale sottolinea come iniziative simili contribuiscano alla memoria collettiva e aiutino a costruire un rapporto significativo fra passato e presente.
Le amministrazioni dei piccoli centri, come Brossasco, possono assumere un ruolo centrale nel mantenere viva la storia delle migrazioni attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini e dei discendenti degli emigrati. Il Comune si impegna a proseguire su questa strada, convinto che “gesti di questo tipo non siano solo cerimonie di ricordo, ma momenti utili per rafforzare il senso di comunità e favorire un dialogo duraturo con chi, lontano dal paese d’origine, mantiene vivo il legame con l’Italia.”