Brescia avvia progetto della nuova linea tranviaria t2 tra pendolina e fiera con tram hi-tech

Brescia avvia progetto della nuova linea tranviaria t2 tra pendolina e fiera con tram hi-tech

brescia mobilità affida a manelli, hitachi rail e alstom la realizzazione della linea tranviaria t2 tra pendolina e fiera con tram innovativi prodotti in italia per migliorare la mobilità urbana
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Brescia Mobilità avvia la costruzione della linea tranviaria T2, un percorso di 11,3 km tra Pendolina e Fiera con tram tecnologici prodotti in Italia, per migliorare la mobilità urbana e promuovere una mobilità sostenibile. - Gaeta.it

Brescia mobilità ha affidato a un raggruppamento di imprese la realizzazione della linea tranviaria t2, un collegamento strategico tra le stazioni di pendolina e fiera. Il progetto prevede la costruzione di un percorso di oltre 11 chilometri con veicoli all’avanguardia prodotti in italia. L’investimento complessivo supera i 326 milioni di euro e punta a migliorare la mobilità urbana cittadina.

Il consorzio di imprese coinvolto e il valore dell’appalto

Il contratto è stato assegnato a un raggruppamento temporaneo formato da manelli, hitachi rail e alstom. Ciascuna azienda si occupa di una parte specifica dell’opera. Manelli gestirà la realizzazione della linea tranviaria, mentre hitachi rail fornirà i tram e le componenti tecnologiche per terra e bordo. Alstom fornisce il proprio contributo al progetto nell’ambito della commessa complessiva da 326 milioni di euro.

Il raggruppamento garantirà l’arrivo di treni moderni e infrastrutture di comunicazione avanzate. L’appalto si suddivide in varie fasi, coprendo anche sistemi di segnalamento e telecomunicazioni per assicurare la sicurezza e la funzionalità del servizio. Il coinvolgimento di più imprese specializzate punta a rispettare i tempi previsti, allineandoli con gli standard italiani ed europei.

Caratteristiche tecniche e tecnologiche dei nuovi tram hitachi rail

Hitachi rail realizzerà 18 tram presso lo stabilimento di reggio calabria. Questi mezzi sono progettati con tecnologie avanzate come l’ADAS , un sistema anti-collisione in grado di rilevare la presenza di ostacoli come pedoni o altri veicoli. Ogni tram offre 52 posti a sedere su un totale di 216, per rispondere alle esigenze di trasporto cittadino.

I materiali di costruzione sono leggeri e riciclabili al 98%, nel rispetto dell’ambiente e dell’economia circolare. La climatizzazione si adatterà al numero dei passeggeri presenti, ottimizzando il comfort senza consumi inutili. Un meccanismo di recupero dell’energia frenante e algoritmi specifici denominati eco-drive ridurranno i consumi energetici dal 15 al 20%.

L’ad di hitachi rail, luca d’aquila, sottolinea che “questi tram rappresentano standard di mercato elevati e una qualità a livello globale nel trasporto tranviario.” La realizzazione in italia rafforza anche il tessuto produttivo locale. I mezzi, oltre a essere avanzati, sono destinati a durare nel tempo e ridurre l’impatto ambientale.

Sviluppo della linea tranviaria t2 e infrastrutture correlate

La linea tranviaria t2 coprirà 11,3 chilometri con binario doppio, collegando la zona nord-ovest di pendolina alla zona sud-ovest di fiera. L’intervento di manelli impresa, con un valore di circa 161 milioni, prevede la costruzione di 21 fermate lungo il tragitto. Sono previsti anche due depositi per la gestione dei tram: uno principale alla fiera e uno secondario a pendolina.

Il tracciato sarà per il 72% in sede propria, per garantire un percorso veloce e sicuro senza interferenze con il traffico stradale. L’alimentazione è divisa in due modalità: 8,2 chilometri usano linea aerea tradizionale, mentre i restanti 3,1 chilometri si affidano a batterie, permettendo una maggiore flessibilità del servizio in tratte senza fili.

Impatto sulla mobilità e contesto urbano di brescia

Questo progetto punta a facilitare gli spostamenti in una delle aree più trafficate della città, migliorando l’accesso ai principali poli di interesse come la stazione ferroviaria di grosso traffico. La presenza delle fermate è distribuita per servire sia quartieri residenziali che zone produttive, aumentando così la capillarità del servizio di trasporto pubblico.

La realizzazione della linea t2 rappresenta un passo rilevante per la rete di trasporto locale. Brescia si doterà di un collegamento rapido e affidabile che si integra con il nodo ferroviario di pendolina, snodo fondamentale per i collegamenti a scala regionale e nazionale. Il sistema contribuirà a ridurre l’uso dell’auto privata, indirizzando i cittadini verso una mobilità più sostenibile.

Il percorso attraverserà aree densamente popolate e capterà passeggeri in spostamento sia per lavoro sia per attività commerciali e culturali. Il ricorso a tram dotati di tecnologie di sicurezza e risparmio energetico rende il servizio più attrattivo e adeguato alle esigenze ambientali attuali.

Le infrastrutture progettate tengono conto sia delle necessità funzionali, sia dell’impatto sull’assetto urbano. Depositi e fermate sono studiati per non alterare in modo invasivo il contesto e per garantire velocità e puntualità. Questi elementi rappresentano un intervento importante per rilanciare il trasporto pubblico urbano e ridurre traffico e inquinamento.

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