La cerimonia di premiazione organizzata da Brembo ha riconosciuto il merito dei giovani talenti dell’Atalanta. L’iniziativa valorizza i risultati raggiunti sia nelle attività sportive sia nel percorso scolastico dei ragazzi e delle ragazze del settore giovanile.
Il premio brembo come riconoscimento al lavoro nel settore giovanile atalanta
Luca Percassi, amministratore delegato di Atalanta, ha sottolineato l’importanza del premio Brembo, non solo per i ragazzi e le ragazze, ma per l’intero progetto che coinvolge il vivaio bergamasco. Percassi ha ricordato come il premio rappresenti un attestato di stima verso il lavoro quotidiano svolto dai tecnici e dallo staff.
Il legame con Brembo è considerato particolarmente significativo perché l’azienda condivide i valori della società, soprattutto per quanto riguarda l’attenzione verso i giovani. La presenza continua di Brembo, giunta quest’anno alla settima edizione, è motivo di orgoglio e soddisfazione per il club, che vede confermato il proprio impegno nel coltivare talenti sul campo e nel sostenerli nella crescita scolastica e personale.
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Questo riconoscimento vuole quindi valorizzare non solo le capacità sportive, ma anche il percorso formativo e la dedizione dimostrata dai giovani atleti. Il premio contribuisce a motivare i ragazzi inseriti in un sistema che punta a sviluppare competenze multiple, in un ambiente costituito da tecnici, educatori e famiglie che sostengono il progetto.
Brembo celebra 50 anni nel racing tra competizione e formazione sportiva
Cristina Bombassei, chief legacy officer di Brembo, ha richiamato l’importanza storica del rapporto dell’azienda con il mondo delle corse. Il 2025 segna il cinquantesimo anniversario dell’ingresso di Brembo nella Formula 1, iniziato nel 1975 con la fornitura di componenti per monoposto di F1.
Bombassei ha posto l’accento sulla presenza all’evento di quasi 500 persone tra atleti, famiglie, allenatori, preparatori ed educatori. Ha spiegato come questo numero racconti una storia di crescita e dedizione nel settore giovanile di Atalanta, definito tra i migliori in Europa per qualità e risultati.
Il sostegno di Brembo al vivaio non si limita a una sponsorizzazione, ma si traduce in un impegno concreto e convinto, che si alimenta di passione per lo sport e attenzione verso i valori sociali e formativi. La collaborazione con Atalanta coinvolge non solo lo staff tecnico, ma anche la proprietà, rappresentata dalla famiglia Percassi, e figure chiave come Roberto Samaden.
L’azienda intende continuare a sostenere questo settore quale “fiore all’occhiello” della società, riconoscendo come la formazione di giovani sportivi sia un investimento e un impegno che richiede tempo e dedizione, ma che porta risultati importanti sia sul campo che fuori.
La dimensione sociale e sportiva alla base del premio
L’evento organizzato da Brembo e Atalanta è stato anche un’occasione per rafforzare la comunità legata al calcio giovanile. La presenza numerosa, con più di 500 partecipanti, ha mostrato il valore delle attività condivise tra società, sponsor e famiglie.
L’attenzione rivolta ai ragazzi premia non solo l’aspetto competitivo, ma anche l’impegno scolastico e la crescita personale. Un premio del genere sottolinea la doppia natura della formazione sportiva, che necessita di equilibrio tra prestazioni atletiche e sviluppo culturale.
Rete di supporto e collaborazione per i giovani atleti
Tra educatori e preparatori, la rete di supporto al giovane atleta si allarga anche ai momenti di vita fuori dal campo, contribuendo a formare persone consapevoli e responsabili. La scelta di Brembo di affiancare questo percorso testimonia l’attenzione verso lo sport inteso come scuola di vita, capace di offrire stimoli positivi e orizzonti ampi.
L’evento ha richiamato l’impegno e la coordinazione di diverse figure, dimostrando come la qualità del settore giovanile di Atalanta non sia frutto di singoli, ma di un lavoro collettivo duraturo e attento. La collaborazione tra aziende e società sportive ha in questo senso un ruolo decisivo.