L’estate 2025 vede un ritorno dei borseggiatori nei mercati settimanali di ladispoli e cerenova. Gli episodi finora accertati hanno allertato la polizia di stato, che si sta muovendo con indagini e controlli mirati. La preoccupazione cresce con l’aumento delle persone che frequentano questi spazi nei mesi caldi, rendendo i mercati un bersaglio per i malviventi. L’attenzione è alta proprio per limitare ulteriori episodi di furto.
I primi furti denunciati al mercato di ladispoli
Negli ultimi giorni sono stati almeno tre i casi ufficiali di borseggi effettuati al mercato di ladispoli. Le vittime hanno sporto denuncia, avviando le procedure investigative della polizia di stato. Le storie raccolte raccontano un modus operandi ben definito: in un caso una donna ha notato soltanto dopo alcuni minuti di essere stata derubata del portafogli, a suo dire da due sconosciute con un comportamento che a prima vista non le aveva destato sospetti.
Furti e modus operandi
Questi furti dimostrano come i borseggiatori approfittino della distrazione o della confusione, tipica di questi appuntamenti affollati. I derubati spesso scoprono l’ammanco solo a distanza di tempo, quando è più difficile risalire all’autore. Il fenomeno fa emergere la necessità di meccanismi di controllo più stretti e di maggiore informazione sui rischi all’interno dei mercati.
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Casi analoghi e allerta anche a cerenova
La presenza di borseggiatori non si limita a ladispoli: è stato registrato un episodio molto simile al mercato di cerenova, frazione di cerveteri. Qui la strategia delle forze dell’ordine ha già previsto un aumento della sorveglianza, vista l’affluenza in crescita tipica dei mesi estivi e il rischio di nuovi furti.
Il fatto che i borseggi colpiscano più punti di ritrovo nei comuni limitrofi indica una possibile organizzazione o almeno una tendenza in espansione. Gli agenti locali hanno deciso di non solo aumentare la presenza visibile, ma anche di attivare pattugliamenti in abiti civili per monitorare più da vicino comportamenti sospetti e intervenire prontamente.
Come cambiano i controlli durante l’estate
Con l’inizio della stagione turistica le città di ladispoli e cerveteri si preparano ad affrontare la sfida dei furti nei mercati. La polizia di stato ha annunciato una strategia più dura, che punta a scoraggiare i delinquenti con una presenza costante e discreta. I controlli in borghese permettono agli agenti di muoversi tra la gente senza farsi notare, intercettando prima che si compiano i furti.
Nuove strategie di controllo
Si mantengono anche i tradizionali pattugliamenti in divisa, ma la novità sono gli agenti mimetizzati tra i visitatori. Sono previsti turni mirati soprattutto nelle ore più affollate, quando i borseggiatori tentano di agire approfittando della confusione. La collaborazione con i venditori del mercato è fondamentale per segnalare ogni movimento anomalo e mantenere alta la sicurezza.
I prossimi mesi saranno decisivi per verificare se queste misure potranno tenere a bada i furti e garantire una maggiore tranquillità a chi frequenta i banchi di ladispoli e cerenova. Le denunce già raccolte costituiscono la base da cui partire per contrastare la ripresa di questa forma di microcriminalità durante le giornate di mercato.