Bormio e Bansko sanciscono il gemellaggio per collaborazioni su turismo e tempo libero in montagna

Bormio e Bansko sanciscono il gemellaggio per collaborazioni su turismo e tempo libero in montagna

Il gemellaggio tra Bormio e Bansko rafforza la cooperazione europea puntando su sport invernali, turismo montano e scambi culturali in vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026, con il coinvolgimento di istituzioni e comunità locali.
Bormio E Bansko Sanciscono Il Bormio E Bansko Sanciscono Il
Bormio e Bansko hanno ufficialmente siglato un gemellaggio per promuovere la cooperazione nel turismo montano e negli sport invernali, rafforzando i legami culturali e sociali in vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. - Gaeta.it

L’intesa fra Bormio e Bansko è diventata ufficiale durante una cerimonia in Bulgaria che ha riunito le autorità dei due comuni. L’accordo punta a creare legami più stretti tra le città, valorizzando le risorse naturali e le attività sportive, in particolare sugli sport invernali e il turismo montano. La firma del patto di fraternità europea conferma una volontà di cooperazione all’interno del contesto europeo.

La firma ufficiale del gemellaggio tra bormio e bansko

Sabato scorso, nella sede comunale di Bansko, si è svolta la cerimonia di sottoscrizione del patto che unisce le due città. Il sindaco di Bormio, Silvia Cavazzi, e il suo omologo bulgaro, Stoycho Banenski, hanno firmato il documento che sancisce ufficialmente il gemellaggio. Presenti anche i vicesindaci di Bansko, Sashka Vachkova e Magdalena Yuseva, accanto a figure istituzionali come l’ambasciatore d’Italia in Bulgaria, Marcello Apicella, e il console onorario bulgaro in Lombardia, Marco Campanari.

La delegazione italiana comprendeva, oltre a Cavazzi, l’assessore al turismo Samanta Antonioli, il presidente del comitato di gemellaggio Arrigo Canclini e Alberto Pedrini. A completare la squadra un personaggio di rilievo della località bulgara: Plamen Shopski, guida alpina di Bansko trasferitosi in Valfurva, che funge da ponte fra le realtà montane delle due regioni.

La scelta di Bansko non è casuale. La città si trova a 900 metri di altitudine, nel sud-ovest della Bulgaria, immersa nel verde del parco nazionale dei monti Pirin. La sua area sciistica arriva fino a quota 2600 metri, rendendola una meta sempre più frequentata dagli amanti degli sport invernali. Questa caratteristica, unita alla vicinanza a Sofia – 150 chilometri – ha attratto negli anni flussi consistenti di turisti, facendo crescere il paese in termini economici e infrastrutturali.

Affinità e prospettive tra le due località

Bormio e Bansko condividono diverse caratteristiche fondamentali, che hanno spinto le amministrazioni a unire le forze in vista di un futuro comune. Entrambe vantano montagne imponenti, attrazioni termali e una vasta offerta turistica che spazia dalle stagioni fredde a quelle più calde. In entrambi i casi il turismo si basa fortemente su sport come lo sci e sul richiamo per i paesaggi naturali.

La presenza del golf, attività molto sviluppata a Bormio e in crescita anche a Bansko, rappresenta un ulteriore settore su cui puntare. Il gemellaggio si propone, in questo senso, di ampliare la collaborazione, organizzando eventi congiunti che possano attirare visitatori da entrambe le regioni.

Nel corso dell’incontro si è discusso anche di eventi sportivi di rilevanza internazionale, come la Coppa del mondo di sci e le prossime Olimpiadi Milano Cortina 2026. Questi appuntamenti offrono occasioni importanti per far conoscere i rispettivi territori e per scambiare esperienze nel campo sportivo e gestionale.

Il sindaco Silvia Cavazzi ha sottolineato come “il confronto diretto con realtà geograficamente lontane, ma simili per molte attitudini, possa portare a un arricchimento reciproco.” L’apertura verso culture diverse e la costruzione di rapporti di solidarietà europea sono, secondo lei, strade utili per migliorare i servizi e accrescere il successo turistico e sociale dei due comuni.

Ruolo delle istituzioni e dimensione europea del gemellaggio

Il gemellaggio fra Bormio e Bansko si inserisce in un quadro più ampio di cooperazione fra città all’interno dell’Unione europea. La presenza di rappresentanti diplomatici come l’ambasciatore italiano in Bulgaria e il console onorario dimostra l’importanza attribuita a questo tipo di alleanze territoriali.

Le istituzioni coinvolte puntano a costruire legami duraturi che vadano oltre l’aspetto formale, favorendo scambi culturali, programmi di formazione e iniziative turistiche comuni. Queste attività mirano a offrire ai residenti nuove opportunità di crescita sociale e lavorativa, oltre a migliorare l’attrattiva delle aree montane coinvolte.

Il comitato di gemellaggio presieduto da Arrigo Canclini si occuperà di seguire e promuovere le varie iniziative che nasceranno, sulla base degli accordi recenti. Importante sarà il coinvolgimento delle comunità locali, affinché la collaborazione si trasformi in risultati concreti.

Un ponte tra due territori

L’inclusione di figure come Plamen Shopski rappresenta un ponte concreto fra i due territori. La sua esperienza sul campo di guida alpina arricchirà le attività, offrendo una prospettiva diretta sulle esigenze e sulle potenzialità delle due località.

Iniziative future e scambi culturali in vista delle olimpiadi milano cortina 2026

L’accordo fra Bormio e Bansko arriva in un momento cruciale per lo sport invernale italiano ed europeo, con le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 alle porte. Tale evento ha spinto le amministrazioni a intensificare il dialogo e a pianificare iniziative che possano preparare le comunità ad accogliere un afflusso maggiore di visitatori.

Lo scambio di idee e l’organizzazione di eventi congiunti nel campo dello sci e degli sport montani rappresentano una priorità. Alcune delle discussioni hanno toccato la possibilità di ospitare atleti o squadre provenienti dall’una o dall’altra città, favorendo così il rapporto tra le due regioni.

Ci sarà spazio anche per scambi culturali rivolti a giovani e famiglie, con iniziative che promuovano la conoscenza delle tradizioni locali e la collaborazione fra associazioni sportive e culturali. Tenere viva la comunicazione tra le realtà permetterà di rafforzare il senso di appartenenza a un’Europa unita nelle sue diversità.

La buona accoglienza riservata alla delegazione italiana a Bansko ha confermato una volontà reciproca di apertura. L’invito del sindaco Cavazzi a ricevere presto gli ospiti bulgari testimonia l’intenzione di portare avanti questo gemellaggio con impegno e continuità, coinvolgendo attivamente i cittadini delle due comunità.

Change privacy settings
×