Borghi smart: un progetto per rivitalizzare i piccoli centri storici siciliani con tecnologia e cultura

Borghi smart: un progetto per rivitalizzare i piccoli centri storici siciliani con tecnologia e cultura

La Sicilia lancia il progetto Borghi Smart – Radici Connesse di ESIDIA per digitalizzare i piccoli borghi storici, valorizzando tradizioni e intelligenza artificiale per turismo sostenibile e sviluppo locale integrato.
Borghi Smart3A Un Progetto Per Borghi Smart3A Un Progetto Per
"Borghi Smart – Radici Connesse" è un progetto di ESIDIA che unisce tradizione e tecnologia per rilanciare i piccoli borghi storici della Sicilia attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale, valorizzando cultura, turismo e sviluppo sostenibile. - Gaeta.it

L’isola di Sicilia mette a fuoco una strategia per ridare slancio ai propri piccoli borghi storici con un programma chiamato “Borghi Smart – Radici Connesse”. L’iniziativa, guidata da ESIDIA , punta a coniugare la tradizione con il digitale, favorendo il turismo e l’economia locale tramite strumenti innovativi.

La missione di borghi smart per i centri storici

Il progetto nasce con l’intento di accompagnare i borghi minori della Sicilia nel passaggio verso la trasformazione digitale. Si tratta di un percorso che coinvolge varie aree, dalla comunicazione alla gestione dei servizi, passando per l’introduzione di tecnologie emergenti. L’obiettivo è integrare la tecnologia con gli aspetti culturali e umani, creando un modello di sviluppo sostenibile e replicabile.

La peculiarità di “Borghi Smart – Radici Connesse” consiste nell’attenzione rivolta non solo alla modernizzazione, ma anche al recupero di radici storiche, artistiche e culturali. Questi elementi non vengono messi da parte come elementi statici, ma utilizzati per costruire storie nuove, che parlano sia ai cittadini che ai turisti. In questo modo, i borghi sperimentano una rinascita che combina autenticità e innovazione.

L’intelligenza artificiale al servizio del territorio e del turismo

Al centro del progetto c’è l’impiego dell’intelligenza artificiale per valorizzare ogni borgo in modo personalizzato. Tecnologie avanzate supportano la promozione territoriale, creando esperienze turistiche adatte a ogni visitatore. L’AI aiuta anche a migliorare la gestione delle risorse locali, ottimizzando tempi e costi.

Questa scelta mira a fare dei piccoli centri storici figure attive nello scenario turistico.

I turisti trovano servizi più efficienti e informazioni settoriali precise per scoprire tradizioni, eventi e luoghi più adatti alle loro esigenze. Al contempo, le amministrazioni possono regolare flussi e interventi in modo più calibrato, senza sopraffare le realtà delicate delle comunità.

Il ruolo delle radici storiche e culturali nella rigenerazione dei borghi

Il programma si fonda su un rapporto stretto con la storia di ogni borgo. Ogni luogo mantiene la propria identità culturale come base su cui costruire un presente e un futuro.

Quello che emerge è un approccio che non idealizza il passato come un museo, ma lo vede come una risorsa attiva e dinamica. Il recupero di tradizioni, monumenti e storie di comunità diventa materia prima per nuove narrazioni in grado di attirare visitatori sensibili ai valori autentici.

Questo rafforza il legame sociale interno, consolidando identità radicate e coesione culturale.

La rete regionale dei borghi smart voluta da ESIDIA e il presidente Sapienza

L’ente promotore ESIDIA, sotto la direzione del presidente Antonino Sapienza, intende costruire una rete di territori connessi fra loro. L’obiettivo è creare luoghi “intelligenti” capaci di produrre effetti positivi su più fronti: economico, sociale e culturale.

Questa strategia si allinea con le priorità del PNRR e degli indirizzi europei sulla digitalizzazione e sviluppo locale. Offre una proposta concreta per rinnovare piccoli centri e riscoprire le loro potenzialità.

La rete punta a un modello integrato, dove territori diversi collaborano per rafforzare l’attrattiva turistica e migliorare la qualità della vita per chi ci abita.

Le sperimentazioni già avviate e la chiamata agli enti locali

Alcuni borghi siciliani già sperimentano le soluzioni del progetto, testando innovazioni nella gestione del patrimonio artistico e nella promozione del territorio. La digitalizzazione di servizi e la nuova modalità di dialogo con cittadini e visitatori portano a risultati che promettono un rilancio reale e duraturo.

ESIDIA invita gli enti pubblici a prendere parte a questa iniziativa, per moltiplicare l’effetto e creare una rete più ampia.

Si tratta di un percorso che mette al centro le comunità, valorizzandone le radici e aprendo le porte al futuro con strumenti moderni. Un segnale tangibile di come innovazione e cultura possano camminare insieme nel cuore della Sicilia.

Change privacy settings
×