Il comune di borgaro torinese sta affrontando un periodo segnato da episodi di furti e atti vandalici che hanno allarmato cittadini e forze politiche. Il gruppo di minoranza uniti per cambiare ha rivolto un appello al sindaco claudio gambino per convocare rapidamente un tavolo tecnico volto a discutere soluzioni precise sulla sicurezza in città. Le tensioni sociali legate a questi eventi hanno spinto l’opposizione a intensificare la pressione sull’amministrazione, con l’intento di affrontare un tema ormai al centro dell’agenda locale.
Episodi recenti di furti e danneggiamenti a borgaro torinese
Negli ultimi mesi borgaro ha visto una serie di eventi che hanno scosso la tranquillità della comunità. Tra i casi più gravi si segnala il furto alla scuola media carlo levi avvenuto tra il 10 e il 12 maggio 2025, dove ignoti hanno asportato diversi computer usati per le attività didattiche e hanno danneggiato distributori automatici presenti nell’edificio. Questo episodio ha colpito particolarmente la popolazione e le famiglie degli studenti, che si aspettano ambienti sicuri per l’apprendimento.
Non solo la scuola: nella notte tra il 13 e il 14 febbraio, i ladri sono entrati nella sede del municipio causando danni. Nella stessa zona, in via caselle, è stata forzata e distrutta la saracinesca di una tabaccheria. Non mancano poi atti vandalici inconsueti come l’accensione di fuochi d’artificio in orari non consentiti e la rottura di specchietti retrovisori di automobili parcheggiate soprattutto in via garibaldi e via torino, aree tradizionalmente tranquille.
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Recrudescenza della microcriminalità
Questi episodi testimoniano una recrudescenza della microcriminalità e vandalismo che sembra colpire diverse zone della città. La varietà degli obiettivi colpiti rivela una situazione complessa che finora non ha trovato una risposta efficace dalle autorità locali.
La risposta del gruppo uniti per cambiare e la richiesta di un tavolo tecnico
Il gruppo di minoranza uniti per cambiare, guidato da elisa cibrario romanin, ha preso posizione chiedendo all’amministrazione comunale una reazione più decisa. Nel documento trasmesso al sindaco gambino emerge preoccupazione per l’aumento significativo di furti e atti vandalici. Si sottolinea come questo fenomeno non sia un problema marginale o casuale ma una questione che riguarda la sicurezza quotidiana di cittadini, commercianti e istituzioni della città.
Già nel consiglio comunale del 28 aprile 2025 era stato discusso il tema sicurezza, con richieste precise quali la possibilità di accesso diretto alle immagini delle telecamere della stazione dei carabinieri e l’installazione di un sistema di videosorveglianza che protegga in modo adeguato il municipio. A quel punto però il sindaco aveva definito gli episodi “un fatto isolato, parlando di un poveretto in cerca di rifugio”. Gambino aveva promesso comunque “una grande novità” per la sicurezza senza però fornire dettagli sul piano di intervento.
Richiesta di un incontro istituzionale
Il gruppo uniti per cambiare insiste sull’urgenza di convocare un incontro istituzionale che coinvolga tutte le forze politiche presenti in consiglio e i rappresentanti delle forze dell’ordine. L’obiettivo è definire insieme strumenti e azioni concrete per prevenire e affrontare questi fenomeni, evitando che la questione venga usata per scontri politici e puntando a risultati pratici per la città.
Interventi delle forze dell’ordine e attesa di risposte dall’amministrazione
Carabinieri e vigili del fuoco sono intervenuti più volte nelle situazioni recenti riportate come atti di vandalismo o furti, riuscendo a contenere alcuni danni e assicurando una presenza sul territorio. Il gruppo di minoranza in ogni caso chiede all’amministrazione comunale di accelerare la definizione di misure concrete e visibili per far sentire la cittadinanza più protetta.
La richiesta va oltre gli interventi sporadici ed esorta a una strategia chiara che tenga conto dei tanti episodi segnalati. Nel messaggio ufficiale elisa cibrario romanin puntualizza che i residenti hanno diritto a muoversi e vivere negli spazi pubblici senza timore, all’interno delle proprie case come nelle strade cittadine.
Al momento il sindaco claudio gambino o la giunta non hanno ancora risposto al gruppo uniti per cambiare. Restano da vedere le mosse future dell’amministrazione. La sicurezza urbana torna intanto a dominare il dibattito politico e sociale, con la popolazione di borgaro che guarda con attenzione a eventuali passi concreti per superare questa fase turbolenta.