Il bonus mobili continua a rappresentare una misura rilevante per chi acquista arredamenti e grandi elettrodomestici. Tuttavia, per poter beneficiare della detrazione fiscale, è importante seguire precise regole sulle modalità di pagamento. Nel 2025, l’Agenzia delle entrate ha confermato le procedure necessarie per non perdere il diritto al bonus, specificando quali strumenti finanziari devono essere utilizzati per la tracciabilità delle spese.
Modalità di pagamento ammesse per usufruire del bonus mobili
Per accedere alla detrazione del bonus mobili e grandi elettrodomestici, l’acquisto deve essere effettuato con pagamenti tracciabili. Il legislatore ha escluso qualsiasi forma di pagamento in contanti o con assegni bancari. Restano validi bonifici bancari o postali, così come carte di credito o di debito. Va sottolineato che, nel caso del bonifico, non serve utilizzare il modello specifico previsto per le spese di ristrutturazione edilizia; basta il normale bonifico tracciabile.
Questa scelta mira a garantire la trasparenza delle operazioni e la possibilità di verificare le transazioni in modo univoco. La tracciabilità del pagamento risulta quindi requisito fondamentale. Il contribuente deve poter dimostrare attraverso documenti ufficiali l’avvenuto pagamento con questi strumenti. L’uso di carte e bonifici contribuisce a prevenire abusi nelle domande di detrazione.
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Criteri per gli acquisti a rate con finanziamenti
Il bonus è riconosciuto anche quando l’acquisto dei mobili o elettrodomestici avviene tramite finanziamenti a rate. In questo caso, la società finanziaria deve saldare il fornitore impiegando una forma di pagamento tracciabile, come i bonifici o carte. Non basta che il cliente paghi a rate direttamente alla finanziaria; serve che quest’ultima effettui il pagamento al venditore con gli strumenti indicati.
Il cliente, a sua volta, deve conservare copia della ricevuta del pagamento eseguito dalla società finanziaria. Questa documentazione diventa prova essenziale per verificare la corretta regolarità della spesa e il diritto alla detrazione. Senza lo scontrino fiscale o la ricevuta comprovante il pagamento eseguito con mezzi tracciabili, la detrazione potrebbe essere negata.
Importanza della tracciabilità e documentazione richiesta
L’Agenzia delle entrate sottolinea più volte che la condizione per fruire del bonus è la tracciabilità del pagamento. Le carte di credito e di debito offrono un sistema immediato per attestare la spesa, mentre i bonifici tracciabili garantiscono la registrazione formale in banca o poste. Questo rende possibile un controllo puntuale da parte degli uffici fiscali.
Chi utilizza mezzi di pagamento non tracciabili, come contanti o assegni bancari, perde il diritto alla detrazione anche se conserva la fattura. La fattura è un documento contabile essenziale, ma da sola non basta senza la prova del pagamento corretto. Perciò, conservare anche i documenti di versamento resta un obbligo da non sottovalutare.
Il rispetto di queste regole riduce il rischio di contestazioni future e chiarisce le responsabilità di tutti gli attori coinvolti nella transazione. L’obiettivo è contrastare frodi e rendere più trasparente la gestione degli incentivi fiscali legati a mobili ed elettrodomestici.