Il bonus idrico 2025 è ora accessibile ai residenti di colle di val d’elsa, san gimignano e radicondoli. Questo sostegno prevede un rimborso sulla tariffa del servizio idrico per le abitazioni di residenza, con domande da presentare entro la mezzanotte del 17 giugno 2025. L’iniziativa mira a fornire un sollievo economico legato ai consumi idrici registrati nel 2023, favorito da una nuova procedura digitale per l’invio delle richieste.
Come presentare la domanda per il bonus idrico
I cittadini interessati devono inoltrare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso il portale della fondazione territori sociali altavaldelsa. La piattaforma ufficiale è raggiungibile via web, dove si trova anche il bando con tutte le indicazioni necessarie per completare correttamente la pratica. Disponibile all’indirizzo https://www.ftsa.it/it/altri-servizi/bonus-idrico/bando-bonus-idrico-2025/, il sito guida ogni utente nella compilazione.
Sistema di autenticazione richiesto
Una novità significativa di quest’anno riguarda il sistema di autenticazione richiesto. Per inoltrare la domanda occorre essere in possesso dello spid, il sistema pubblico di identità digitale, oppure della carta d’identità elettronica . Questa procedura mira a semplificare il processo e garantire la sicurezza dell’invio, rendendo più immediato l’accesso al servizio. Restano esclusi altri metodi di trasmissione, puntando sulla digitalizzazione.
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L’utenza ha tempo fino alle ore 24.00 del 17 giugno 2025 per completare l’operazione. È consigliabile evitare l’invio nelle ultime ore per eventuali problemi tecnici o sovraccarichi del sistema. Chi abbia bisogno di assistenza può rivolgersi ai contatti segnalati dalla fondazione, dove operatori dedicati forniscono supporto telefonico nei giorni feriali.
Criteri per il rimborso e importo previsto
Le domande ricevute verranno valutate e inserite in una graduatoria basata principalmente sulle risorse stanziate per ciascuno dei comuni interessati: colle di val d’elsa, san gimignano e radicondoli. Il rimborso viene disposto fino all’esaurimento dei budget previsti, seguendo l’ordine di arrivo e la documentazione corretta.
Variabilità dell’importo
L’entità dell’assegno non è definita a priori, perché viene calcolata in base alla somma delle richieste e al consumo d’acqua registrato nell’anno 2023. La tariffa rimborsata si riferisce dunque ai quantitativi effettivi consumati, come risultanti dai dati ufficiali forniti dagli enti gestori del servizio idrico locale. Questa modalità rende variabile il contributo per ciascuno, differenziandolo sia in ragione del consumo che dell’allocazione finanziaria disponibile.
Non esistendo una cifra fissa al momento dell’annuncio, il bonus resta soggetto alle condizioni di bilancio e al numero complessivo delle domande. È pertanto importante completare e inviare la richiesta entro i termini indicati per avere la possibilità di accedere al beneficio.
Supporto e informazioni per i cittadini
Per ricevere informazioni più dettagliate o chiarimenti riguardo il bonus idrico 2025, è stato attivato un numero telefonico dedicato. È possibile contattare il centralino al 333 4901254, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 fino alle 13:00. Gli operatori rispondono a domande sulle modalità di partecipazione, requisiti richiesti e dettagli sul procedimento di rendicontazione.
Questo canale di assistenza si presenta come un punto di riferimento per chi incontra difficoltà durante la compilazione online o ha bisogno di ulteriori spiegazioni sul bando. L’accesso via telefono assicura un supporto diretto, rapido e mirato, utile soprattutto per chi non ha familiarità con i servizi digitali.
Il bonus idrico rappresenta un intervento rivolto alle famiglie residenti nei comuni indicati, per alleggerire l’impatto dei costi legati al consumo d’acqua. È una misura che si inserisce in un quadro più ampio di iniziative volte alla tutela del diritto all’acqua, supportando le necessità dei cittadini di piccole e medie comunità.