Birra moretti celebra il weekend e la spontaneità con una nuova web serie all’aperto

Birra moretti celebra il weekend e la spontaneità con una nuova web serie all’aperto

Birra Moretti presenta la serie web “Come piace a noi: il weekend” con Gaia, Andrea Pisani, Beatrice Arnera e Niccolò Califano in luoghi simbolo della socialità italiana tra bocciofile, balere, grigliate e parchi.
Birra Moretti Celebra Il Weeke Birra Moretti Celebra Il Weeke
Birra Moretti presenta la serie web "Come piace a noi: il weekend", che racconta momenti di convivialità autentica tra amici in luoghi tradizionali italiani, con un mix di riprese professionali e contenuti social, in uscita nel 2025. - Gaeta.it

Birra Moretti torna a raccontare momenti di convivialità autentica con una serie web che si sposta dagli spazi chiusi al fuori, proponendo un weekend tra quattro amici in luoghi simbolo delle tradizioni italiane. L’edizione 2025 si svolge in ambienti familiari come bocciofile, balere, grigliate e parchi, offrendo una rappresentazione fresca e informale di gesti semplici condivisi tra amici.

Un weekend tra amici nei luoghi della socialità italiana

La nuova stagione di “Come piace a noi: il weekend” si sviluppa su due giorni intensi di incontri e spazi quotidiani. Quattro persone – Gaia, Andrea Pisani, Beatrice Arnera e Niccolò Califano – si ritrovano in contesti tipici della cultura popolare italiana, lontani dalle atmosfere urbane e chiuse che avevano caratterizzato le edizioni precedenti. I protagonisti si misurano con attività spontanee, dal gioco della boccia alla balera, passando per una semplice grigliata e un pomeriggio al parco.

In questi ambienti, la spontaneità prende forma attraverso il dialogo e la condivisione, in momenti che rivelano la personalità di ognuno e la relazione tra loro. Birra Moretti si inserisce come compagna di questi incontri, con i suoi prodotti che accompagnano le conversazioni e contribuiscono a creare un clima di rilassatezza e sincerità. Ogni episodio mette in scena situazioni familiari, in cui anche le pause e le chiacchiere formano parte della narrazione.

Il racconto dei protagonisti attraverso quattro episodi tematici

La serie si articola in quattro episodi distinti, ognuno ambientato in un luogo diverso e affidato alla guida di uno dei protagonisti. Nel primo episodio si torna alla bocciofila, dove il gioco e la competizione diventano lo spunto per racconti personali e aneddoti ironici, a cominciare da Beatrice Arnera. Attrice e cantante, Beatrice condivide ricordi di gioventù e il suo approccio alla vulnerabilità, fatta di accettazione e di una sua forma di forza interiore maturata con il tempo.

Nel secondo episodio Gaia guida il gruppo verso una serata in balera, uno spazio simbolo di festa e danza per lei. Le sue improvvisazioni e la passione traspaiono nella scena, ma non mancano riflessioni di equilibrio e consapevolezza che dimostrano un rapporto complesso con la spontaneità, intesa come libertà di mostrarsi senza filtri o giudizi. La serata si conclude con una semplice pizza condivisa, con Birra Moretti come filo conduttore del momento.

L’episodio successivo si svolge attorno a una grigliata all’aperto curata da Niccolò Califano, volto noto di MasterChef e personaggio poliedrico tra cucina, medicina e teatro. Niccolò racconta la propria esperienza di incroci tra passioni diverse e la ricerca di un equilibrio fatto di ironia e autenticità. Le preparazioni culinarie, tra costine e verdure alla brace, si accompagnano a conversazioni leggere ma intensamente personali.

L’ultimo episodio vede Andrea Pisani portare il gruppo in un parco cittadino, dove la giornata tra cibo da food truck, giochi e risate permette a ogni partecipante di svelare più lati della propria identità. Andrea incarna un desiderio di libertà espressiva che passa dal mestiere di comico a quello di musicista e altre attività, senza doversi uniformare a un solo ruolo. Il parco diventa così uno spazio di interazione aperta e inaspettata.

Un approccio visivo che unisce footage professionale e immagini da smartphone

La regia della serie parte da un’idea semplice ma efficace: mescolare riprese di qualità cinematografica con video autoprodotti direttamente dai protagonisti tramite smartphone. Questo incrocio tra documentario e vlog rende il racconto più autentico e immediato, favorendo l’identificazione da parte del pubblico con modalità di fruizione tipiche dei social.

Il linguaggio visivo crea un contrasto tra immagini studiate e altri momenti meno rifiniti, proprio per trasmettere la spontaneità dell’incontro e la verità dei dialoghi. Si evita così la formalità tipica di molte produzioni, dando spazio a una naturalezza che si percepisce anche nei dettagli più piccoli, come i movimenti della macchina o i sorrisi improvvisi durante le conversazioni.

Michela Filippi, Marketing Director di Heineken Italia, sottolinea come questa scelta rifletta il valore che il brand attribuisce ai gesti veri e condivisi: andare oltre la superficie e far emergere la libertà di essere sé stessi in compagnia. La serie mira a restituire l’intensità di momenti spesso sottovalutati, in cui il tempo dedicato agli altri diventa occasione di vera connessione e leggerezza.

Distribuzione e presenza sui canali social nel 2025

La serie viene pubblicata sul canale YouTube ufficiale di Birra Moretti a partire dal 3 giugno 2025. Parallelamente agli episodi, i protagonisti condividono contenuti diversi su Meta, sfruttando IG Stories, Reels e campagne video brevi pensate per amplificare la diffusione e il coinvolgimento del pubblico.

La strategia media prevede un mix tra video da 15 e 6 secondi distribuiti sui social network più seguiti, con l’obiettivo di mantenere un contatto diretto e frequente con gli utenti. La produzione è curata da Uniting Group, mentre la pianificazione e l’ottimizzazione dei contenuti sono affidate a Dentsu. In questo modo Birra Moretti replica un modello di comunicazione integrato, capace di adattarsi alle abitudini di fruizione contemporanee senza perdere di vista la coerenza del messaggio.

Il progetto si inserisce nelle iniziative di quest’anno che puntano a valorizzare l’essere autentici e vivere insieme momenti senza complicazioni. Queste storie, lontane da scenari costruiti, mettono in luce come breve tempo passato in compagnia riesca diventare esperienza significativa, soprattutto quando si sceglie di vivere quel tempo senza maschere.

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