Nei dodici mesi che vanno dall’1 giugno 2024 al 31 maggio 2025, i carabinieri della basilicata hanno svolto un’intensa attività sul territorio regionale. Il generale di brigata giancarlo scafuri, comandante della legione carabinieri basilicata, ha illustrato i risultati in occasione delle celebrazioni per il 211esimo anniversario dell’arma. Sono stati resi noti numeri importanti su arresti, sequestri e controlli, che descrivono un quadro preciso della presenza e dell’azione dei militari lucani.
Attività generali e risultati operativi della legione carabinieri basilicata
Durante la conferenza stampa, il generale scafuri ha sottolineato l’importanza della qualità più che della quantità nell’organico disponibile. Nonostante una cifra ritenuta non eccessiva, la professionalità delle unità ha permesso di raggiungere risultati significativi nel contrasto alla criminalità. In tutto, sono stati effettuati 458 arresti e 4.188 deferimenti in stato di libertà. La lotta allo spaccio ha portato al sequestro di circa 279 chilogrammi di sostanze stupefacenti.
L’attività di controllo stradale ha riguardato 170.324 veicoli e 218.735 persone. A seguito di queste verifiche, sono state contestate 7.916 contravvenzioni. Questi dati mostrano l’impegno quotidiano sia su strada che nella sorveglianza delle persone, fondamentale per contenere i reati. Scafuri ha evidenziato anche la mole di interventi legata alle numerose chiamate al 112 e 1515: ben 149.906 richieste di intervento sono arrivate alle centrali operative. Le pattuglie impegnate superano invece le 65 mila uscite in tutto l’anno.
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Il generale ha rimarcato che in basilicata, negli ultimi tre anni, si è registrata una diminuzione sensibile del tasso di criminalità, consolidando il lavoro di monitoraggio e prevenzione attuato dall’arma. Questa riduzione appare, secondo lui, frutto del presidio capillare e di un’organizzazione ben distribuita sul territorio.
Struttura territoriale e composizione delle forze carabinieri in basilicata
La regione conta 104 stazioni di carabinieri, dislocate nelle varie province, che gestiscono circa 200 unità operative totali, distribuite in diversi reparti. Alla guida dei comandi provinciali figurano il colonnello luca d’amore a potenza e il colonnello giovanni russo a matera. Il reparto dei carabinieri forestali, specializzato nella tutela ambientale, è guidato dal colonnello maria gabriella martino.
Questa organizzazione permette una copertura territoriale efficace e differenziata, con la capacità di affrontare le diverse esigenze di sicurezza, dalle aree urbane alle zone rurali. La varietà degli interventi si riflette anche nei diversi ambiti di controllo e azione, dai reati comuni a quelli di natura ambientale e sanitaria.
Interventi del corpo forestale e attività di controllo ambientale
Il nucleo dei carabinieri forestali ha svolto un ruolo rilevante nella tutela dell’ambiente. Nel corso dell’anno analizzato hanno effettuato numerosi controlli, oltre 58.000 verifiche su territori e attività potenzialmente a rischio. Il bilancio di questi controlli comprende due arresti in flagranza e 451 denunce per vari reati ambientali, che si attestano a 855 in totale.
La prevenzione e repressione degli illeciti ambientali rappresenta una delle sfide più delicate per il corpo forestale lucano. I controlli riguardano soprattutto reati come l’abusivismo edilizio in aree protette, lo scarico illecito di rifiuti e la gestione irregolare di sostanze pericolose. Questi interventi hanno un impatto diretto sulla conservazione del territorio e sulla salute pubblica.
Attività di controllo in ambito sanitario e del lavoro
Altri reparti specializzati hanno effettuato controlli mirati in settori specifici. Il nucleo antisofisticazione e sanità di potenza ha effettuato 853 ispezioni, con 16 persone denunciate e 461 sanzioni amministrative emesse. Sono state sospese 27 attività, un segno di attenzione verso la sicurezza e la correttezza nel campo sanitario e commerciale.
Parallelamente, il nucleo ispettorato del lavoro ha ispezionato 487 aziende tra potenza e matera. Sono stati riscontrati 433 casi di regolarità, mentre 50 attività sono state sospese per violazioni. Questa attività è fondamentale per garantire il rispetto delle norme sul lavoro, sui diritti dei lavoratori e sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di impiego.
Prevenzione di reati specifici e iniziative sociali
La legione carabinieri basilicata ha dedicato particolare attenzione alla prevenzione di comportamenti illegali tra i giovani, soprattutto per quanto riguarda uso e spaccio di sostanze stupefacenti. Le operazioni coinvolgono scuole, parrocchie e centri sociali. Questa azione preventiva punta a ridurre rischi legati alla dipendenza e alle conseguenze penali.
Un altro ambito d’intervento riguarda la protezione degli anziani dalle truffe, spesso realizzate tramite raggiri telefonici o a domicilio. La presenza dei carabinieri in varie realtà sociali aiuta a diffondere informazioni e a formare cittadini più consapevoli, contrastando reati che colpiscono le fasce di popolazione più vulnerabili.
L’attenzione a questi temi conferma l’impegno quotidiano dell’arma non solo nella repressione del crimine ma anche nella diffusione di cultura della legalità sul territorio lucano.