A Venezia arriva il biglietto marciano, un sistema che permette di visitare con una sola prenotazione la basilica di San Marco e un circuito di siti religiosi e culturali importanti della città. Questo progetto mira a migliorare l’esperienza dei visitatori, garantendo accessi più ordinati e privilegiando sia la spiritualità che la scoperta culturale. Ecco come funziona e cosa comprende.
Un unico biglietto per più siti di venezia
Il biglietto marciano è il frutto della collaborazione tra la diocesi di Venezia e la procuratoria di San Marco. Consente di entrare nella basilica di San Marco prenotando online una fascia oraria precisa, riducendo così le attese e permettendo una migliore organizzazione dei flussi di visitatori. Ingli stessi tempi si potrà accedere ad altri patrimoni religiosi e culturali: la basilica di Santa Maria Assunta a Torcello, il museo-sacrestia maggiore della basilica della Salute, la pinacoteca manfrediniana e il museo diocesano e lapidario.
Il biglietto ha un costo di 10 euro e offre un risparmio rispetto all’acquisto dei singoli ingressi che costerebbero ciascuno 7 euro. Va precisato che l’accesso al campanile di San Marco resta escluso e richiede un biglietto separato. In oltre, sono previsti ticket aggiuntivi per visite specifiche all’interno della basilica, per esempio alla pala d’oro o al museo e battistero, recentemente restaurato. Quest’ultimo è stato oggetto di particolare attenzione anche durante la visita del presidente della Repubblica il 19 aprile scorso.
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Accesso prioritario e organizzazione degli ingressi
Tra le novità più rilevanti c’è la possibilità per ogni visitatore di entrare alla basilica di San Marco e nei luoghi del circuito ad orari stabiliti, evitando così le lunghe code che si formavano abitualmente in Piazza San Marco. Questa scelta consente di far defluire meglio il pubblico, creando un accesso più fluido e meno caotico. L’organizzazione si basa su prenotazioni online che indicano fasce orarie precise. In questo modo si favorisce l’ordine, migliorando la qualità della visita sia per chi arriva da fuori città, sia per i residenti.
Questo sistema punta inoltre a rendere più agevole la visita di più luoghi in modo coordinato. Si prevede che l’iniziativa possa facilitare una gestione più equilibrata dei flussi e una fruizione più comoda dei monumenti, specie nelle stagioni con grande affluenza turistica. Un accesso programmato diminuisce tempi di attesa e congestione negli spazi.
Riapertura di chiese chiuse e ampliamento del circuito
L’arrivo del biglietto marciano non si ferma ai luoghi già aperti al pubblico. Tra gli obiettivi medesimi c’è la possibilità di consentire l’accesso pagato ad altre chiese del centro storico di Venezia. Alcune di queste sono già visitabili, ma sono a pagamento, mentre altre chiese sono chiuse e inaccessibili da anni. Il progetto vorrebbe aprire al pubblico in modo organizzato anche questi spazi, ampliando l’offerta culturale e sacra della città.
Questa apertura rappresenta una svolta per Venezia, che lo sappiamo, ha numerosi tesori nascosti e spazi poco frequentati. Abilitare nuovi luoghi alla visita significa anche offrirne una conservazione più curata grazie agli introiti generati e a un presidio maggiore. L’auspicio è che l’iniziativa incoraggi sia turisti che cittadini a scoprire questi ambienti, contribuendo a diffondere la conoscenza del patrimonio storico religioso veneziano.
Le novità del biglietto marciano sono dunque un passo in avanti per la gestione dei visitatori e per la valorizzazione di luoghi meno noti, offrendo un’alternativa all’esperienza tradizionale di visita della basilica e del centro storico. Gli aggiornamenti sui singoli orari e sui siti autorizzati restano a disposizione sui canali ufficiali.