La lotta contro le emissioni legate alla logistica alimentare coinvolge Barilla, Nicolosi Trasporti e Vulcan in una collaborazione attiva da oltre tre anni. Queste aziende hanno costruito un sistema di trasporto che punta a ridurre l’impronta ecologica, concentrandosi sull’utilizzo di gas naturale liquefatto e biocarburanti ottenuti da materie di scarto. L’esperienza nasce dalla combinazione di una flotta ecologica, infrastrutture dedicate e certificazioni ufficiali, presentando un modello che si adatta alle esigenze di una filiera alimentare distribuita dall’Italia continentale fino alle isole.
La svolta sostenibile della logistica barilla con nicolosi trasporti
Dal 2020 Barilla ha affidato i trasporti su gomma verso la Sicilia e parte del nord Italia a Nicolosi Trasporti, azienda siciliana che nel frattempo ha assunto la veste di Società di Benefit. Nicolosi ha puntato tutto su una flotta alimentata esclusivamente a gas naturale liquefatto e biometano prodotto da scarti agricoli, il Bio-Gnl. Questa scelta ha permesso di percorrere circa 5.000 viaggi all’anno, alleggerendo il carico ambientale legato alla trasportistica.
Nicolosi non si è fermata al solo combustibile alternativo. Ha investito, tra gli altri, in impianti fotovoltaici per alimentare i propri depositi, come quello di Catania, e ha installato il primo impianto privato per il rifornimento di Lng nella regione. Questi elementi rappresentano un passo importante verso la progressiva riduzione dell’uso di fonti fossili tradizionali per il trasporto su strada.
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Oltre all’aspetto ambientale, la scelta di conferire a Nicolosi la distribuzione di Barilla riflette un nuovo modello logistico fatto di scelte sostenibili distribuite lungo tutta la filiera. In questo senso l’azienda siciliana ha mostrato come sia possibile mescolare efficienza nelle consegne e attenzione per l’ambiente, senza compromettere le esigenze di mercato e i tempi di distribuzione.
Vulcan, gestore chiave della filiera bio-gnl e tracciabilità
Vulcan, da più di mezzo secolo specialista nel gas naturale liquefatto, ha un ruolo fondamentale sia nelle forniture che nel garantire la trasparenza dei consumi di combustibili green. La sua rete di rifornimento si espande in Italia e in Europa con oltre 300 stazioni, di cui molte accettano la carta Vulcancard, strumento che certifica il consumo di Bio-Gnl e documenta la riduzione delle emissioni con dati ufficiali.
Questo sistema di tracciabilità consente a Barilla di intestarsi i certificati di Garanzia d’Origine emessi dal Gestore dei Servizi Energetici . Questi documenti attestano la provenienza rinnovabile del gas utilizzato, contribuendo a rendere pubblico e verificabile l’impatto positivo del trasporto effettuato da Nicolosi.
La distribuzione di Bio-Gnl è partita proprio grazie a Vulcan, che nel 2020 ha importato e diffuso per la prima volta nel nostro Paese questo biocarburante liquido derivato da una bioraffineria. Da allora Vulcancard è diventato un riferimento per chi vuole tracciare ogni rifornimento in un quadro di sostenibilità certificata, con dati disponibili in oltre 150 stazioni in Italia e altrettante in Europa.
Le modalità operative di nicolosi trasporti nella produzione di energia rinnovabile
Nicolosi Trasporti ha affiancato alla flotta green un sistema produttivo dedicato alle energie alternative. I depositi dotati di impianti fotovoltaici trasformano l’energia solare in elettricità per il funzionamento quotidiano. Il deposito principale a Catania è un esempio importante di come il settore del trasporto possa combinare energia rinnovabile e riduzione diretta delle emissioni nell’ambito delle operazioni logistiche.
A ciò si aggiunge la gestione del primo impianto privato per il rifornimento di Lng attivo in Sicilia. Questo spazio permette di alimentare i mezzi aziendali direttamente con carburanti a basso impatto, evitando lunghi tragitti verso stazioni di servizio esterne e limitando ulteriori emissioni legate al trasporto del combustibile.
Questi interventi evidenziano la volontà di Nicolosi di controllare più fasi della filiera, creando un modello di lavoro integrato, a basso impatto e con investimenti concreti nella produzione di energia pulita. L’uso progressivo di centinaia di tonnellate di Bio-Lng ha già prodotto risultati misurabili, come dimostrano le Garanzie d’Origine ottenute di recente.
Un momento di confronto sulle sfide del trasporto sostenibile
Il 4 giugno, presso la stazione di servizio bio-LNG gestita da Tanzi Aurelio Petroli, si è svolto un incontro dedicato al tema del trasporto sostenibile. L’evento è stato promosso da Barilla, Nicolosi Trasporti e Vulcan e ha coinvolto operatori del settore e esperti.
Dopo un momento di condivisione tra i partecipanti, la discussione si è spostata all’Academia Barilla di Parma. Qui si è tenuta una tavola rotonda in cui sono stati esaminati i problemi attuali e le potenzialità future delle spedizioni a basso impatto ambientale. Tra i temi emersi la necessità di infrastrutture adeguate, sistemi di tracciabilità e investimenti in combustibili alternativi.
Questo incontro ha confermato come la strada verso una logistica alimentare più sostenibile sia un processo complesso, che richiede l’impegno coordinato di diversi attori. Barilla, Nicolosi e Vulcan hanno mostrato un modello di collaborazione replicabile e orientato a misurare i progressi con criteri chiari e documentati.