Barca a vela soccorsa nel tratto di mare davanti a Passetto di Ancona per condizioni meteo avverse

Barca a vela soccorsa nel tratto di mare davanti a Passetto di Ancona per condizioni meteo avverse

La motovedetta SAR CP 861 della Capitaneria di porto di Ancona ha soccorso una barca a vela in difficoltà vicino a Passetto, trasferendola in sicurezza al porto di Numana durante un improvviso peggioramento meteo.
Barca A Vela Soccorsa Nel Trat Barca A Vela Soccorsa Nel Trat
Il 21 aprile 2025, una barca a vela in difficoltà vicino ad Ancona è stata soccorsa dalla Capitaneria di porto e accompagnata in sicurezza al porto di Numana a causa di un improvviso peggioramento meteorologico. L’episodio sottolinea l’importanza di consultare sempre le previsioni meteo prima di navigare. - Gaeta.it

La sera del 21 aprile 2025, nel tratto di mare vicino a Passetto, nel comune di Ancona, una barca a vela ha incontrato problemi durante la navigazione a causa di un improvviso peggioramento delle condizioni meteorologiche. La motovedetta della Capitaneria di porto è intervenuta per prestare assistenza all’imbarcazione da diporto, accompagnandola fino al porto di Numana. L’intervento ha messo in evidenza l’importanza di controllare le previsioni meteo prima di affrontare la navigazione.

Difficoltà di manovra a causa delle condizioni meteo improvvise

Nel tardo pomeriggio del 21 aprile, una barca a vela si è trovata in difficoltà subito fuori dalla costa di Passetto, località nota del comune di Ancona. Le condizioni del mare e del vento sono mutate rapidamente, compromettendo la capacità dell’equipaggio di governare l’imbarcazione in sicurezza. Vista l’impossibilità di manovrarla e rientrare al porto turistico di Marina Dorica, l’equipaggio ha contattato la sala operativa della Capitaneria di porto di Ancona, segnalando la situazione.

Il peggioramento del meteo in questa zona ha limitato visibilità e controllo, ostacolando la navigazione e aumentando i rischi di incidenti in mare aperto. Le difficoltà erano concentrate soprattutto nell’avvicinamento ai porti della zona, data la complessità delle correnti e del vento che si sono alzati rapidamente rispetto alle condizioni previste a inizio giornata. L’imbarcazione si trovava a poche miglia dalla costa ma non riusciva a procedere verso il riparo del porto, aprendo la strada all’attivazione dei servizi di soccorso.

Intervento della motovedetta sar cp 861 e modalità di soccorso

A seguito della chiamata dell’equipaggio alla sala operativa della Capitaneria di porto, l’autorità marittima ha subito disposto l’invio della motovedetta SAR CP 861, incaricata di raggiungere la barca in difficoltà. L’unità di soccorso ha mantenuto un costante contatto radio con la barca per monitorare la situazione e pianificare l’assistenza più adeguata.

Una volta raggiunta la barca a vela, la motovedetta si è affiancata, consentendo all’equipaggio di affrontare la navigazione con maggiore sicurezza, soprattutto nelle manovre verso l’accesso a un porto più sicuro. Il porto di Numana è stato scelto come punto di approdo per garantire condizioni migliori rispetto a Marina Dorica e per offrire una protezione più efficace dall’intensificarsi delle condizioni meteo avverse.

Durante il trasferimento, la motovedetta ha vigilato costantemente sulle condizioni dell’imbarcazione, assicurando che potesse affrontare la navigazione e l’ormeggio senza incidenti. L’operazione si è conclusa con l’arrivo sicuro della barca nel porto di Numana, dove l’equipaggio ha potuto infine mettere in sicurezza l’unità.

Educazione della capitaneria di porto e importanza delle previsioni meteo

La Capitaneria di porto di Ancona, al termine dell’intervento, ha richiamato l’attenzione di tutti i diportisti sull’importanza di consultare le previsioni meteorologiche prima di uscire in mare. In particolare, il rischio di imbattersi in situazioni improvvise, come quella appena descritta, può essere minimizzato con una corretta preparazione.

Le previsioni più attendibili offrono indicazioni sullo stato del vento, la forza delle onde e le possibili variazioni durante la giornata, informazioni essenziali per organizzare una navigazione sicura e valutare i tempi di ritorno. Il mancato controllo di questi dati espone chi va in mare a rischi molto seri, che spesso richiedono l’intervento della Guardia Costiera e altri servizi di emergenza.

Il richiamo arriva in un momento in cui la frequentazione delle coste adriatiche è in aumento, sia per turismo che per attività sportive. Sensibilizzare gli equipaggi sulle buone pratiche di navigazione e la lettura corretta delle condizioni ambientali significa ridurre il numero di interventi di soccorso e salvaguardare vite e beni in mare. La capitaneria continuerà a monitorare le condizioni lungo la costa e a intervenire prontamente in ogni emergenza.

Nel tardo pomeriggio del 21 aprile il soccorso ha evitato conseguenze più gravi, confermando la necessità di vigilanza e prontezza operativa in mare, soprattutto nei periodi con condizioni meteo instabili.

Change privacy settings
×