Banchina da 315 metri e nuovo bacino da 400 previsti per il cantiere fincantieri di sestri ponente entro il 2027

Banchina da 315 metri e nuovo bacino da 400 previsti per il cantiere fincantieri di sestri ponente entro il 2027

Fincantieri investe nel cantiere di Sestri Ponente a Genova con nuove banchine e bacini per navi grandi, riorganizzazione infrastrutturale e miglioramenti significativi nella sicurezza sul lavoro.
Banchina Da 315 Metri E Nuovo Banchina Da 315 Metri E Nuovo
Fincantieri investe nel cantiere di Sestri Ponente a Genova con nuove banchine, un bacino di carenaggio ampliato e la riorganizzazione dello stabilimento per aumentare capacità produttiva, sicurezza e competitività nel settore navale. - Gaeta.it

Fincantieri ha tracciato il futuro del cantiere di sestri ponente con investimenti importanti che puntano a rafforzare la produzione navale a Genova. I lavori in programma riguardano l’estensione e la profondità delle banchine, oltre a modifiche infrastrutturali che potrebbero cambiare il volto dell’intera area. Tutto questo emerge dalle parole di Massimo Canesin, responsabile dello stabilimento, durante la presentazione a bordo della nuova nave da crociera Oceania Allura.

Nuove dimensioni per la banchina e il bacino di carenaggio in arrivo

Secondo quanto dichiarato da Canesin, a febbraio 2026 entrerà in funzione una nuova banchina lunga 315 metri. Questa struttura servirà a gestire cantieristica di dimensioni maggiori rispetto al passato, facilitando le operazioni di assemblaggio e movimentazione. Già oltre un anno dopo, entro giugno 2027, è previsto il completamento di un bacino di carenaggio che avrà una lunghezza di 400 metri, una larghezza di 60 metri e una profondità di 11 metri. Si tratta di un intervento rilevante che aumenterà le capacità produttive nello stabilimento.

Un bacino per navi di grande stazza

Le dimensioni di questa infrastruttura sono pensate per ospitare navi di grande stazza, un passo importante per restare competitivi in un mercato sempre più esigente. Il bacino non solo permetterà di costruire e rifinire imbarcazioni di grandi dimensioni con maggior velocità, ma migliorerà anche la sicurezza e la logistica delle lavorazioni. Questo intervento si tradurrà in un incremento della produttività e una migliore gestione degli spazi.

La riorganizzazione dello stabilimento: funzione della fase 3 e oltre

Canesin ha sottolineato come il cantiere attualmente sia diviso da una linea ferroviaria, che influisce negativamente sui movimenti interni e sui carichi fattibili, rallentando molte attività quotidiane. Per superare questi limiti, si sta progettando la cosiddetta fase 3, che prevede lo spostamento della tratta ferroviaria. Questo spostamento eliminerà un ostacolo fisico, permettendo di ampliare le aree operative e migliorare i processi di produzione.

Espansione e nuovi processi produttivi

La modifica infrastrutturale non sarà solo un semplice spostamento ma segnerà l’apertura a più lavorazioni e la possibilità di rispondere con più tempestività alle esigenze di mercato. In questo modo il cantiere si prepara a supportare un carico di lavoro maggiore, con più moduli navali da assemblare contemporaneamente.

In un orizzonte più ampio c’è anche la cosiddetta fase 3 plus, una sorta di ulteriore scommessa per trasformare Genova nella piazza più grande del mondo destinata alla costruzione di navi. L’obiettivo è potenziare le aree produttive per sfruttare appieno il bacino che sarà completato nella fase 2, dando ulteriore slancio alle attività del cantiere. Questa visione ambiziosa riflette un investimento deciso nel mantenere la leadership nel settore navale.

Attenzione alla sicurezza: miglioramenti negli ultimi due anni

La gestione della sicurezza all’interno dello stabilimento di sestri ponente rappresenta un altro capitolo fondamentale per Fincantieri. Canesin ha condiviso i dati degli ultimi due anni riguardanti gli incidenti sul lavoro, evidenziando un calo del 68%. La diminuzione ha riguardato non solo il numero assoluto di infortuni ma anche la frequenza e la severità degli stessi, parametri importanti per valutare la qualità delle misure di prevenzione adottate.

Prevenzione e formazione costante

Questo risultato indica un lavoro costante e mirato nella formazione dei lavoratori, nella gestione dei rischi e nei controlli sulle procedure di sicurezza. Restano tuttavia margini di miglioramento perché la riduzione degli incidenti è un processo che richiede continuità e la capacità di adattarsi alle nuove criticità. L’attenzione alla salute e alla sicurezza dei dipendenti resta una priorità condivisa, accompagnata da iniziative e investimenti a supporto di ambienti di lavoro più sicuri.

Il percorso intrapreso da Fincantieri a sestri ponente rappresenta un esempio concreto di come la cantieristica navale si stia adeguando sia sul fronte delle infrastrutture che della tutela delle persone, mirando a risultati che rendano sostenibili e competitive le attività nel lungo termine.

Change privacy settings
×