Un episodio grave ha coinvolto un bambino di dieci anni a Torre de Picenardi, in provincia di Cremona. Nel primo pomeriggio di oggi il ragazzino si è sentito male mentre si trovava nella piscina comunale. Le operazioni di soccorso sono state immediate e ora il bambino si trova ricoverato in condizioni molto critiche all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Il momento del malore in piscina e il contesto
Il bambino era presente nell’impianto sportivo sin dalla mattinata, insieme al fratello, alla sorella e ad altri ragazzi del Grest parrocchiale di Canneto sull’Oglio. Si trovavano nella piscina comunale per attività estive organizzate dai volontari, una consuetudine che coinvolge molti giovani della zona. Intorno alle 14, subito dopo pranzo, il giovane è stato colto da un improvviso malore mentre era in acqua.
L’allarme è stato lanciato in fretta dal personale della piscina, che ha assistito alla scena e si è subito mobilitato per soccorrere il ragazzino. Già dalla prima fase si è capito che la situazione era grave e bisognava intervenire senza perdere tempo.
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L’intervento dei soccorritori: dagli operatori ai bagnini
I bagnini e i gestori della struttura hanno recuperato il bambino dall’acqua e hanno subito praticato il massaggio cardiaco. Nel frattempo, è stato allertato il 118 per attivare le procedure di emergenza. Sul posto è stato utilizzato il defibrillatore situato a bordo vasca come da protocollo per casi di arresto cardiaco.
L’azione tempestiva del personale presente ha giocato un ruolo cruciale per mantenere attive le funzioni vitali del bambino fino all’arrivo dei soccorsi specializzati. Il tragitto ospedaliero, infatti, è avvenuto con l’ausilio di un elicottero di emergenza, scelta dettata dalla gravità dell’accaduto e dalla necessità di arrivare rapidamente al centro specializzato.
Il trasferimento in elicottero e la situazione ospedaliera
L’elicottero del 118 ha trasportato il bambino all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, una struttura nota per le cure complesse e l’assistenza specializzata in casi pediatrici critici. Tale trasferimento in tempi brevi rappresenta spesso l’unica via per garantire un trattamento tempestivo e prolungare le possibilità di recupero.
Al momento del trasporto il ragazzino versava in condizioni gravissime. Il personale medico sta seguendo il caso con grande attenzione, monitorando costantemente ogni parametro vitale nel reparto di terapia intensiva pediatrica.
La reazione della comunità e il ruolo delle strutture locali
L’accaduto ha suscitato preoccupazione tra le famiglie e i residenti di Torre de Picenardi e Canneto sull’Oglio. Gli organizzatori del Grest parrocchiale e i gestori della piscina hanno espresso supporto e impegno nel collaborare con le autorità sanitarie e di protezione civile.
La gestione rapida e qualificata dell’emergenza da parte dello staff della piscina dimostra l’importanza di avere personale formato e strumenti come il defibrillatore sempre disponibili in luoghi pubblici frequentati da bambini e adolescenti.
La vicenda rimane in aggiornamento, mentre la comunità segue con attenzione le condizioni del piccolo coinvolto in questo grave malore.