Baby gang in azione a Trastevere: turisti aggrediti e rapinati nel cuore della movida romana

Baby gang in azione a Trastevere: turisti aggrediti e rapinati nel cuore della movida romana

Aggressioni a Trastevere: un gruppo di baby gang colpisce turisti e giovani locali, suscitando paura nella comunità. La polizia interviene, identificando cinque ragazzi tra i 15 e i 17 anni.
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Baby gang in azione a Trastevere: turisti aggrediti e rapinati nel cuore della movida romana - Gaeta.it

Trastevere, una delle zone più vivaci di Roma, è stata teatro di una serie di aggressioni sabato sera, colpendo sia i turisti che i giovani locali. Un gruppo di ragazzi, noti come baby gang, ha creato tensioni e paura nella comunità, approfittando della folla di persone in cerca di divertimento. La prontezza della polizia ha portato all’identificazione e alla denuncia di cinque giovanissimi, la cui età varia tra i 15 e i 17 anni.

Sequenza di aggressioni nella movida

La serata di sabato a Trastevere è iniziata come molte altre, con gruppi di amici e turisti intenti a godersi l’atmosfera festiva. Tuttavia, gli eventi si sono rapidamente trasformati in un’incursione dell’ignoto. Secondo i rapporti delle forze dell’ordine, gli agenti del commissariato di Trastevere sono stati chiamati a intervenire dopo che si sono verificati tre distinti episodi di aggressione. Il primo evento ha coinvolto un turista francese che, avvicinato da un gruppo di giovani, è stato costretto a consegnare denaro contante. Al rifiuto del turista, i ragazzi hanno reagito con violenza, colpendolo ripetutamente al volto e portandogli via il cellulare.

Questa dinamica aggressiva non si è fermata a un solo attacco. Un secondo turista, che ha cercato di intervenire per difendere l’amico, ha condiviso il proprio racconto con le autorità, descrivendo come la situazione fosse sfuggita di mano in un battito di ciglia. Un testimone ha riferito di aver visto un momento simile avvenire poco prima in via dell’Arco di San Calisto, dove altre due persone erano state aggredite dallo stesso gruppo. Questi episodi dimostrano come un’atmosfera di divertimento possa rapidamente mutare in un’incubo in un contesto urbano affollato.

La ripercussione della violenza

Nonostante la rapida reazione della polizia, la violenza si è ripetuta in altre aree di Trastevere. In un ulteriore episodio, avvenuto in via Luciano Manara, uno dei membri della baby gang ha usato un casco come arma, colpendo un giovane alla testa. A causa dell’aggressione, la vittima è stata costretta a recarsi all’ospedale Bambino Gesù per ricevere le cure necessarie, con una prognosi di cinque giorni. Questi eventi rivelano non solo la crescente preoccupazione per la sicurezza nelle zone affollate durante il fine settimana, ma anche l’impotenza di molte persone di fronte a comportamenti violenti e predatori.

I casi di aggressione e rapina avvenuti sabato a Trastevere sollevano interrogativi sulle misure di sicurezza adottate nelle aree più frequentate della capitale italiana, dove il divertimento può benissimo trasformarsi in una serie di eventi drammatici. L’intervento delle forze dell’ordine è stato fondamentale per riportare un po’ di ordine in un momento critico. Tuttavia, la domanda rimane: come garantire che situazioni simili non si ripetano in futuro e che chiunque desideri godere della vita notturna, possa farlo in sicurezza?

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