La comunità di Azzano Decimo, in provincia di Pordenone, è rimasta profondamente scossa dalla tragica notizia della morte di Lorena Di Paola, una conosciutissima operatrice cinofila. La donna, che avrebbe festeggiato il suo 34esimo compleanno, è stata trovata priva di vita nella propria abitazione dal compagno Eryon. La causa del decesso sembra essere attribuibile a un malore fatale. Lorena lascia due figli, i genitori e un fratello, creando un vuoto incolmabile nella sua famiglia e tra tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata.
La carriera di Lorena Di Paola
Lorena Di Paola era molto stimata nel suo campo come operatrice cinofila. La sua professionalità e il suo amore per gli animali l’hanno resa un punto di riferimento per molti amanti dei cani nella sua comunità. Lavorando con passione, Lorena ha dedicato la sua vita a migliorare la relazione tra uomini e animali, affiancando proprietari e cani in percorsi educativi e di socializzazione. La sua reputazione non si limitava solo alle abilità tecniche nel suo lavoro, ma si estendeva anche all’approccio umano e relazionale che aveva con ogni cane e con ogni cliente.
Molti dei suoi ex allievi e clienti ricordano la sua pazienza e il suo pragmatismo nel gestire situazioni complesse. Non era raro vederla organizzare eventi e corsi di formazione, aprendo le porte della sua passione a chi desiderava approfondire la propria conoscenza nel campo. Lorena era una delle poche professioniste che credeva fermamente nell’importanza del supporto emotivo che un animale può offrire a un individuo, e questo l’ha portata a dedicarsi anche a progetti di pet therapy.
Il dolore della comunità e i tributi online
La notizia della tragica scomparsa di Lorena ha suscitato un’ondata di dolore tra i membri della comunità e i colleghi. Le parole di gratitudine e affetto non sono mancate, in particolare quelle che riassumono il suo esempio di altruismo. «Siamo molto grati a Paola per il suo esempio di altruismo e di amore verso gli animali», si legge in un articolo pubblicato su Il Gazzettino. La sua dedizione al benessere degli animali e alle persone che si occupano di loro ha fatto di Lorena una figura rispettata e benvoluta.
I social media sono diventati un luogo di celebrazione della sua vita, dove amici e familiari hanno condiviso messaggi di cordoglio e ricordi affettuosi. Una delle sue allieve ha scritto: «Non ho parole. Ricordo le gare, i consigli e gli auguri per i risultati, il tuo sorriso, la compagnia. Ti ringrazio di cuore per avermi regalato il tuo sostegno. Ciao Lorena». Queste parole riflettono l’impatto che Lorena ha avuto su chi l’ha conosciuta. La sua presenza nel mondo virtuale era altrettanto significativa, con una pagina social dedicata agli animali, dove condivideva video e foto dei suoi lavori e delle sue esperienze, mettendo in evidenza il profondo legame che nutriva con i suoi amici a quattro zampe.
Un lascito indelebile
La perdita di Lorena Di Paola rappresenta non solo un tragico evento per la sua famiglia, ma anche una grande perdita per la comunità di Azzano Decimo. La sua morte prematura provoca un senso di vuoto difficile da colmare. Allo stesso tempo, il suo legame con gli animali e il suo impegno professionale rimarranno impressi nei cuori di chi l’ha conosciuta. Gli insegnamenti e l’affetto che ha trasmesso continueranno a vivere attraverso il lavoro di coloro che ha ispirato e supportato nel corso degli anni.
In un momento di dolore collettivo, Azzano Decimo si stringe attorno alla famiglia Di Paola, onorando la memoria di Lorena e il suo contributo al benessere degli animali e delle persone che li amano.