L’avvio dei lavori nella galleria di Cà Gulino, che collega Fermignano a Urbino, rappresenta un passo fondamentale dopo il tragico incidente che ha colpito questa infrastruttura più di un anno fa. Il consigliere regionale Giacomo Rossi, esponente dei Civici Marche, ha espresso le sue preoccupazioni e ha fornito aggiornamenti sulla situazione attuale e i tempi previsti per la conclusione dei lavori.
Il drammatico incidente e le sue conseguenze
Nel gennaio dello scorso anno, un grave incidente stradale ha colpito la galleria di Cà Gulino, provocando la morte di quattro persone. Questo tragico evento ha comportato, oltre alla perdita di vite umane, anche gravi danni all’infrastruttura stessa. A seguito del sinistro, la galleria è stata parzialmente chiusa, con un’unica corsia aperta in direzione di Fermignano.
Le conseguenze di questa decisione si sono fatte sentire su chi utilizza quotidianamente questa arteria, che ha visto aumentare notevolmente i tempi di percorrenza. I mezzi in transito verso Urbino sono stati obbligati a deviare sulla ex-statale delle Conce, allungando il tragitto e creando disagi per gli automobilisti. Rossi ha più volte portato questa problematica all’attenzione pubblica, sollecitando Anas per una rapida risoluzione della situazione.
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L’interrogazione del consigliere Rossi
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Regionale, Rossi ha presentato un’interrogazione per ottenere dettagli sui tempi di riapertura della galleria. Ha sottolineato l’urgenza della questione, considerando che dal momento dell’incidente è trascorso un lungo periodo senza che fossero stati intrapresi significativi interventi di ripristino.
Durante la discussione, l’Assessore Baldelli ha fornito riscontri positivi riguardo ai lavori previsti. Anas ha confermato l’inizio imminente delle operazioni di ripristino dell’aerazione e illuminazione, con l’obiettivo di completare l’intervento entro l’estate. Questa comunicazione ha suscitato un certo ottimismo tra i rappresentanti locali, ma Rossi ha ribadito la necessità di monitorare da vicino il progresso dei lavori e di garantire una comunicazione chiara riguardo alla situazione dei cantieri.
Investimenti e aspettative future
Anas ha previsto un investimento complessivo di circa 4 milioni di euro per i lavori di ristrutturazione della galleria. Questo progetto è visto come un investimento cruciale per il ripristino della sicurezza e dell’efficienza della viabilità nella zona. Rossi ha espresso il suo apprezzamento per gli sforzi di Anas, ma ha anche evidenziato l’importanza di rispettare i tempi stabiliti.
Ha richiamato l’attenzione su altri cantieri aperti, come quello del ponte di Acqualagna e della galleria di Cagli, sottolineando la necessità di un’informazione costante e trasparente. Rossi ha chiuso il suo intervento con un paragone eloquente, citando la rapidità con cui in Russia sono stati completati lavori significativi per un ponte lungo 19 chilometri, ciò che solleva interrogativi sulla tempistica dei progetti in Italia, specialmente per lavori di saturazione come quelli previsti alla galleria di Cà Gulino.
Il monitoraggio dei lavori, la trasparenza e il rispetto delle scadenze sono ora al centro delle aspettative non solo di Rossi, ma anche di molti cittadini che dipendono da quest’importante infrastruttura viaria.