Avellino, giornata della legalità: festa e sport per i bambini della scuola dell'infanzia regina margherita-leonardo da vinci

Avellino, giornata della legalità: festa e sport per i bambini della scuola dell’infanzia regina margherita-leonardo da vinci

La questura di Avellino, con il supporto delle Fiamme Oro e della scuola Regina Margherita-Leonardo Da Vinci, promuove la legalità tra i bambini attraverso sport, laboratori e dialogo educativo guidato dal questore Pasquale Picomne.
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La questura di Avellino ha organizzato una giornata di legalità per i bambini della scuola Regina Margherita-Leonardo Da Vinci, unendo sport, laboratori e incontri con la Polizia e gli atleti delle Fiamme Oro per promuovere valori civili, rispetto e collaborazione. - Gaeta.it

La questura di Avellino ha organizzato una giornata dedicata alla legalità coinvolgendo i più piccoli della scuola d’infanzia Regina Margherita-Leonardo Da Vinci. Tra giochi, sport e laboratori, gli agenti hanno cercato di trasmettere valori civili in modo semplice e diretto. L’iniziativa punta a consolidare il rapporto tra scuola, forze dell’ordine e famiglie, per costruire un clima di fiducia e rispetto nelle nuove generazioni.

La giornata della legalità con i bambini di avellino

Nella mattinata di un recente giorno primaverile, i piccoli alunni della scuola Regina Margherita-Leonardo Da Vinci hanno preso parte a un evento pensato apposta per loro dalla questura di Avellino. I bambini sono stati accolti da agenti di polizia e da atleti del gruppo sportivo delle Fiamme Oro, la compagine sportiva della Polizia di Stato. L’obiettivo era animare la giornata con attività sportive, così da coinvolgere i bambini in modo diretto e divertente.

Lo sport non era solo un gioco, ma un mezzo per far comprendere la disciplina e il rispetto reciproco, principi alla base della legalità. Gli istruttori e gli agenti hanno guidato i piccoli in semplici esercizi, stimolando non solo la concentrazione ma anche la socialità e la collaborazione. Le attività si sono svolte con grande partecipazione e attenzione da parte dei bambini, che hanno avuto modo di interagire con i rappresentanti delle forze dell’ordine in un contesto informale e amichevole.

Laboratori ludico-didattici per avvicinare la legalità

Gli eventi sportivi si sono alternati a laboratori ludico-didattici progettati per spiegare ai bambini nozioni di base sui diritti, doveri e regole che rappresentano la legalità. In queste sessioni, i bambini hanno compiuto attività creative e giochi educativi che hanno stimolato la loro curiosità e capacità di confronto.

Il vice ispettore Manuela Carrella ha accompagnato i bambini durante i laboratori, raccontando loro esperienze e aneddoti che hanno tracciato un ponte tra il lavoro della polizia e la vita quotidiana dei piccoli studenti. La Carrella ha sottolineato le emozioni e i valori affettivi che hanno colpito i ragazzi, facendo emergere come la legalità non sia solo un concetto astratto ma qualcosa che si vive e si sente nei rapporti umani.

Il formato ludico ha permesso ai bambini di empaticizzare con i messaggi lanciati dalla polizia, facilitando la comprensione anche di temi complessi come il rispetto delle regole e la convivenza civile. Questi momenti si sono rivelati fondamentali per radicare nelle giovani menti una percezione positiva del concetto di legalità.

L’impegno del questore pasquale picomne per una rete educativa

Questa iniziativa, fortemente voluta dal questore di Avellino, Pasquale Picomne, si inserisce in un più ampio progetto dedicato alla promozione della cultura della legalità a livello locale. Il questore ha spiegato che l’intento principale è costruire una rete educativa che metta in relazione scuola, istituzioni e famiglie, affinché si crei un percorso condiviso per educare i ragazzi al rispetto delle norme e dei valori civili.

L’azione della questura mira a stabilire un dialogo costante con i cittadini, a partire dai più piccoli, per combattere sul nascere fenomeni come la violenza e la criminalità. La presenza degli agenti in ambienti scolastici vuole rappresentare un punto di riferimento, un volto amico e autorevole che sappia indicare una strada chiara ai bambini, fatta di regole e diritti.

Sono in programma nuove giornate di questo tipo, sia nelle scuole della città che nelle aree periferiche della provincia, per diffondere il messaggio il più possibile. Il coinvolgimento delle famiglie è ritenuto un elemento chiave: senza il loro supporto, l’efficacia di questi progetti diminuirebbe. Per questo, la questura sta lavorando anche su incontri informativi e di confronto destinati ai genitori.

Polizia di stato e gruppo sportivo fiamme oro: un legame educativo

Il gruppo sportivo delle Fiamme Oro, che fa parte della Polizia di Stato, ha partecipato attivamente alla giornata esibendo il suo lato sportivo e formativo. Gli atleti hanno mostrato ai bambini esercizi semplici, dimostrando l’impegno fisico legato al lavoro della polizia.

Attraverso questa esperienza, i bambini hanno potuto osservare che dietro alla divisa ci sono persone impegnate a mantenere la sicurezza, ma anche a promuovere modelli di comportamento sani e responsabili. Il percorso sportivo diventa così un mezzo efficace per rafforzare valori come il sacrificio, la lealtà e la collaborazione.

Il coinvolgimento diretto degli atleti delle Fiamme Oro ha dato un tono speciale alla giornata, rendendo i messaggi ancora più immediati e concreti. In più occasioni, i bambini hanno potuto porre domande, portando il dialogo su un piano più umano e accessibile. Questo ha creato un clima positivo che ha reso l’iniziativa ben accolta da tutta la comunità scolastica.

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