Un tragico evento ha scosso la comunità di Quartu Sant’Elena, quando due giovani, Giacomo Desogus e Matthias Steri, sono stati protagonisti di una drammatica battuta di caccia che si è conclusa in modo fatale. Tra mercoledì 18 e giovedì 19 dicembre, l’autopsia sui corpi dei due uomini, rispettivamente di 28 e 27 anni, fornirà elementi utili per comprendere le circostanze di questa sconvolgente vicenda.
Le circostanze della tragedia
La domenica pomeriggio è iniziata come una normale giornata di caccia per Giacomo Desogus e Matthias Steri, conosciuti da sempre e uniti da un’amicizia che li legava strettamente. Sfortunatamente, nel corso della battuta nelle campagne di Quartu, un evento tragico ha stravolto le loro vite e quelle delle loro famiglie. Solo Desogus era in possesso del porto d’armi e deteneva il fucile. Le indagini dei carabinieri hanno messo in luce che non sono ancora chiare le dinamiche che hanno portato a un colpo partito accidentalmente, uccidendo Matthias. A seguire, sarebbe stato lo stesso Desogus a togliersi la vita con lo stesso fucile.
Le forze dell’ordine si sono attivate immediatamente dopo l’allerta lanciata dai familiari preoccupati nel tentativo di mettersi in contatto con i due giovani, iniziando una ricerca che ha dato esito solo all’alba, intorno alle 2, quando i corpi sono stati rinvenuti insieme al fucile. Questo evento ha sollevato interrogativi e un forte dolore nella comunità .
Leggi anche:
L’inchiesta della Procura e il ruolo del medico legale
La Procura di Cagliari, sotto la direzione del pubblico ministero Andrea Massidda, ha attivato un’inchiesta per fare chiarezza sull’accaduto. L’incarico per l’autopsia è stato affidato al dottor Roberto Demontis. Gli accertamenti medico-legali si preannunciano decisivi per comprendere se si sia trattato di un incidente sfortunato o di un evento causato da un gesto premeditato. Gli specialisti cercheranno di fornire risposte su chi, tra i due giovani, abbia effettivamente sparato il colpo fatale.
Oltre alle indagini dell’autorità giudiziaria, anche i carabinieri continuano a raccogliere testimonianze e ricostruire i dettagli della giornata, cercando di chiarire ogni aspetto di questa tragica giornata. Le famiglie dei due ragazzi vivono momenti di profondo dolore e confusione e cercano di comprendere come sia potuto accadere un simile episodio.
La risposta della comunità e un clima di afflizione
La notizia della tragica morte di Giacomo Desogus e Matthias Steri ha colpito profondamente la comunità di Quartu Sant’Elena. Gli amici, i familiari e i cittadini, in queste ore, condividono un profondo senso di lutto. Le due giovani vite stroncate in un modo così drastico generano domande e speculazioni, amplificando il dolore per la perdita di chi era conosciuto e ben voluto.
In questo contesto, gli organizzatori di eventi commemorativi stanno progettando iniziative per ricordare i due ragazzi e il loro legame. La comunità si mobilita per offrire supporto e solidarietà alle famiglie toccate da questa tragedia, mostrando una grande vicinanza nei momenti di dolore e sconforto. La speranza è che, dopo l’autopsia e le indagini, possa emergere una verità che porti un po’ di conforto a chi resta.