Un autobus della linea 43 ha perso il controllo martedì 17 giugno nel quartiere Mirafiori Sud, a Torino, sfondando una cancellata in un incidente che fortunatamente non ha provocato vittime gravi. Il mezzo viaggiava verso Moncalieri quando, all’incrocio fra via Onorato Vigliani e via Formiggini, ha sbandato improvvisamente, colpendo con violenza la barriera di protezione. Sono intervenuti soccorsi e forze dell’ordine per gestire l’emergenza e fare chiarezza sulle cause.
Dinamica dell’incidente e primo intervento sul posto
L’incidente è avvenuto in una zona molto frequentata di Mirafiori Sud, un quartiere residenziale caratterizzato da un traffico misto di pedoni e auto a ogni ora. L’autobus, diretto a Moncalieri, ha sbandato senza collidere con altri veicoli, ma ha sfondato una cancellata che delimita l’ingresso a un’area privata. L’impatto ha causato la caduta di alcuni passeggeri dagli appositi sedili, provocando diverse contusioni e ferite leggere.
I soccorritori della Croce Rossa e dell’associazione “I Giovanniti” di Moncalieri sono arrivati nel giro di pochi minuti e hanno prestato assistenza ai feriti. Tre persone sono state trasportate all’ospedale CTO per controlli approfonditi, senza tuttavia risultare in pericolo di vita. La polizia municipale ha effettuato i rilievi, per stabilire con esattezza la dinamica e definire eventuali responsabilità.
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Il personale tecnico della GTT ha supervisionato la zona attorno all’autobus, mettendo in sicurezza l’area e verificando lo stato del mezzo. Il luogo dello schianto è particolarmente delicato, di giorno come di sera, per la presenza di pedoni e traffico veicolare intenso. È stata una coincidenza fortunata che in quel momento non ci fossero passanti sul marciapiede colpito.
Possibili cause e stato di salute dell’autista
L’ipotesi più accreditata finora è che il conducente abbia subito un malore improvviso durante la guida, provocando la perdita di controllo del mezzo. Dopo l’impatto, l’autista è stato soccorso e sottoposto ad accertamenti sanitari. Le autorità stanno valutando anche altri fattori che possono aver complicato la situazione, come una distrazione momentanea o un problema tecnico al veicolo.
Le verifiche sul mezzo da parte dei tecnici di GTT continueranno nei giorni seguenti per escludere guasti meccanici o anomalie che potrebbero aver influito sulla sbandata. Gli inquirenti analizzeranno inoltre la testimonianza del conducente e di eventuali testimoni per chiarire ogni dettaglio sia sul comportamento del guidatore che sulle condizioni del veicolo.
Al momento i risultati degli esami medici sull’autista non sono stati resi pubblici, mentre le forze dell’ordine proseguono con gli accertamenti per stabilire se vi possano essere responsabilità di natura penale o amministrativa.
Salute degli autisti e sicurezza nel trasporto pubblico cittadino
L’episodio suscita attenzione sulla salute dei conducenti dei mezzi pubblici, un punto spesso trascurato nonostante l’alta responsabilità di questi lavoratori. A Torino come in altre città, gli autisti affrontano turni lunghi, stress e pause ridotte, condizioni che possono pregiudicare la loro condizione fisica e mentale durante il servizio.
Nel 2024, un altro incidente simile aveva coinvolto un autista GTT in corso Regina Margherita; anche in quel caso, il malore improvviso aveva causato un incidente senza però vittime. È comprovato che la salute degli autisti ricade direttamente sulla sicurezza dei passeggeri e delle persone che circolano vicino ai mezzi di trasporto.
Le autorità e i gestori del trasporto pubblico sono chiamati a monitorare continuamente le condizioni di salute e la preparazione dei conducenti, insieme a controlli tecnici rigorosi sui mezzi. Un autobus fuori controllo può diventare un pericolo serio, specialmente in contesti urbani densi e con alta presenza di pedoni.
Reazioni della comunità e richieste di maggiore sicurezza
I residenti di Mirafiori Sud hanno reagito con preoccupazione e allarme dopo l’incidente. Molti chiedono interventi concreti per migliorare la sicurezza urbana, con controlli più stringenti non soltanto sui veicoli, ma soprattutto sulle condizioni di chi guida. La zona interessata, particolarmente trafficata, necessita di misure per evitare che eventi simili si ripetano.
L’attenzione si concentra anche sul potenziamento della sorveglianza in tempi rapidi da parte dei soccorsi e sulla prevenzione attraverso la regolazione dei turni di lavoro e i protocolli sanitari per gli autisti. Le indagini delle autorità impatteranno sulle decisioni future, mentre GTT si impegna a fare le verifiche tecniche sui mezzi coinvolti.
Sull’incidente del 17 giugno rimangono molti punti da chiarire: l’origine esatta della perdita di controllo, l’effetto eventuale di fattori esterni e lo stato di salute dell’autista. Questi elementi saranno fondamentali per evitare che situazioni analoghe compromettano la sicurezza delle strade torinesi.